Libri, "Il cartone di mio padre" di Lukas Bärfuss. L'autore in Italia a settembre

 


Alla morte dell’uomo che «si diceva fosse stato suo padre», il protagonista riceve in eredità un grande scatolone di cartone che rimane sigillato per venticinque anni.

Quando finalmente lo apre, si spalanca davanti a lui un abisso: documenti, debiti, sentenze - i frammenti di un’esistenza segnata dal fallimento. Un’eredità che oltrepassa i confini del nucleo familiare per trasformarsi in questione politica, culturale e sociale.

Lukas Bärfuss affronta la materia incandescente delle origini - miseria, disonore, emarginazione - facendone il fulcro di una riflessione narrativa profonda su trasmissione e ricezione: identità, proprietà, destini, maschere, menzogne. Attraversando i racconti biblici e Darwin, dal diritto romano a Wittgenstein, Il cartone di mio padre mette in discussione senza compromessi i fondamenti della proprietà, del privilegio e della stirpe, rivelando l’eredità stessa come meccanismo di oppressione.

Un memoir che fonde politica e filosofia, dirompente come una confessione intima, affilato come un manifesto. Un’opera che abbatte certezze considerate inattaccabili per rivendicare una visione alternativa del futuro: un’ecologia dell’eredità.

«Non esiste alcuna “eredità spirituale” che non possa essere rifiutata. Al contrario di quella biologica, ogni origine culturale è una scelta.»

Lukas Bärfuss (1971), scrittore, saggista e drammaturgo svizzero, è una delle voci più rilevanti della letteratura di lingua tedesca contemporanea. Dopo una formazione discontinua, ha svolto i lavori più disparati - dal venditore di sigarette al giardiniere - vivendo anche per strada. Divenuto libraio, ha intrapreso la carriera teatrale raggiungendo il successo internazionale con commedie provocatorie rappresentate in tutto il mondo. Nei suoi acclamati romanzi ha esplorato generi diversi, dal reportage di guerra all’autofiction, ritraendo con prosa di raffinata precisione la condizione morale ed esistenziale dell'uomo contemporaneo. Polemista e intellettuale impegnato, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui lo Schweizer Buchpreis e il Georg-Büchner-Preis per l’intera produzione. L’orma editore ha pubblicato i suoi romanzi Hagard, Koala e Il cartone di mio padre.


Lukas Bärfuss

Il cartone di mio padre

Storia e critica di un’eredità

2025, pp. 108, € 16,00

Alla morte dell’uomo che «si diceva fosse stato suo padre», il narratore riceve una grande scatola di cartone.


Bärfuss in Italia

Festival di Mantova
4 settembre ore 21:15
Basilica Palatina di Santa Barbara
In dialogo con Marcello Fois

Babel - Festival di letteratura e traduzione
13 settembre ore 14:00
Teatro Sociale di Bellinzona
In dialogo con la traduttrice Margherita Carbonaro

Fattitaliani

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