"La terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra." Chief Seattle
Il 10 settembre 2025 segna una data cruciale nella storia della giustizia ambientale italiana: inizia il processo per disastro ambientale contro la Raffineria API di Falconara Marittima, una delle più grandi raffinerie di petrolio in Italia. Questo processo, noto come "Oro Nero", rappresenta un punto di svolta nelle battaglie civiche contro l'inquinamento e per la tutela del territorio.
La vicenda: dalla denuncia all'inchiesta
Nel 2018, un grave incidente presso la Raffineria API scatenò una serie di esalazioni di idrocarburi che coinvolsero l'intera comunità di Falconara Marittima. Questo evento fu il catalizzatore per una lunga serie di denunce da parte dei cittadini e delle associazioni ambientaliste. Le indagini condotte dalla Procura di Ancona, in collaborazione con il NOE (Nucleo Operativo Ecologico) dei Carabinieri, portarono alla luce una gestione illecita di rifiuti speciali, emissioni pericolose nell'atmosfera e contaminazione delle acque e del suolo circostante.
L'inchiesta "Oro Nero" ha coinvolto 18 imputati, tra cui dirigenti della Raffineria API e funzionari dell'ARPA Marche. Le accuse vanno dal disastro ambientale alla gestione illecita di rifiuti, dalle lesioni colpose alla rivelazione di segreto d'ufficio.
Il processo: un banco di prova per la giustizia ambientale
Il processo che ha preso il via il 10 settembre 2025 rappresenta un banco di prova per la giustizia ambientale in Italia. Si tratta di uno dei procedimenti più complessi e significativi mai celebrati nel paese in materia di inquinamento industriale. La comunità locale, supportata da numerose associazioni ambientaliste e comitati cittadini, si è costituita parte civile, sottolineando l'importanza di rendere giustizia alle vittime e di prevenire futuri disastri.
Le manifestazioni e il coinvolgimento della comunità
Il giorno dell'avvio del processo, il 2 aprile 2025, oltre 200 persone si sono radunate in Piazza Roma ad Ancona per partecipare a un presidio organizzato dal movimento "Fermiamo il disastro ambientale". Questo evento ha visto la partecipazione di comitati locali, associazioni ambientaliste e cittadini preoccupati per la salute e l'ambiente. Le richieste principali includevano la chiusura della raffineria, la bonifica dell'area e la riconversione dell'impianto verso energie rinnovabili.
Le implicazioni ambientali e sanitarie
Le indagini hanno evidenziato gravi violazioni ambientali, tra cui la contaminazione delle acque sotterranee e superficiali, l'emissione di sostanze pericolose nell'atmosfera e la presenza di PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) nel suolo. Questi inquinanti rappresentano un serio rischio per la salute pubblica, in particolare per le popolazioni che vivono nelle vicinanze della raffineria.
La risposta delle istituzioni e della comunità scientifica
Le istituzioni locali e regionali hanno espresso preoccupazione per la situazione, con alcuni esponenti politici che hanno chiesto misure più severe per garantire la sicurezza ambientale. La comunità scientifica, attraverso studi e ricerche, ha sottolineato la necessità di interventi urgenti per mitigare gli effetti dell'inquinamento e per prevenire ulteriori danni all'ecosistema.
Conclusioni: un'opportunità per il cambiamento
Il processo "Oro Nero" rappresenta un'opportunità unica per affrontare le problematiche ambientali legate alla Raffineria API di Falconara Marittima. Esso offre la possibilità di stabilire responsabilità legali per le violazioni commesse, di ottenere risarcimenti per i danni subiti dalla comunità e di avviare un processo di riconversione ecologica dell'impianto. La comunità locale, le associazioni ambientaliste e le istituzioni hanno l'opportunità di collaborare per costruire un futuro più sostenibile e sicuro per tutti.
Riflessione finale
Come affermato dal Chief Seattle, la terra non appartiene all'uomo; è l'uomo che appartiene alla terra. Questo principio dovrebbe guidare le nostre azioni e decisioni, ricordandoci che la protezione dell'ambiente è fondamentale per la nostra stessa esistenza. Il processo "Oro Nero" è un passo importante in questa direzione, ma è solo l'inizio di un lungo cammino verso la giustizia ambientale.
Fonti
- Raffineria API: ancora un incendio, ancora in piazza
- Api: processo Oro Nero, prosciolti tre imputati
- Spegniamo la raffineria Api: in 200 manifestano ad Ancona
- Legambiente chiede la riconversione dell'Api di Falconara
- Iniziato ad Ancona il processo “Oro Nero”
- Esalazioni dalla raffineria Api di Falconara: 18 persone a processo per reati ambientali
- Comitato Mal'aria - Falconara M. | Falconara Marittima
- L'oro nero che avvelena Falconara Marittima
- Api raffineria di Ancona


