Intervista a Saitta: ''Con la mia musica vorrei arrivasse sincerità''

 


Nei digital store è disponibile ''Mamma non chianciri'', il nuovo singolo del cantautore Saitta (al secolo Christian Grasso), pubblicato su etichetta Rumori Digitali. Il brano, scritto e composto da Saitta, è una dedica alle mamme, un nodo di gioia, un abbraccio che manca, un legame profondo e speciale, che nessuna distanza può rompere. ''Che già fa male andare via da qui, da questa disgraziata terra mia'', canta Saitta. 

Dopo la pubblicazione dei precedenti brani, ''Malavogghia'', ''La stessa che vedi tu'', ''Bedda'', ''Terrone'', Saitta si presenta con un brano intriso di emozioni e che arriva al cuore. 

Christian Grasso, in arte Saitta, classe 1999, nasce a Catania. Durante un periodo di difficoltà famigliare, si avvicina alla musica per esternare le sue emozioni contrastanti, la leggerezza della giovane età unita alla sofferenza vissuta prematuramente. Nel 2014 all'età di 14 anni pubblica il suo primo singolo con il quale partecipa a diverse ospitate ed eventi promozionali. Nel Dicembre 2015 pubblica il suo secondo inedito “Nonostante Tutto”, riuscendo a collezionare diversi passaggi in radio ed in tv regionali. Il suo nome d'arte “SAITTA” nasce da un legame profondo con il nonno materno da cui prende il cognome. Nell'agosto 2022 partecipa al Deejay on Stage di Riccione con il suo singolo “Bedda”, un brano pop, dal sound latino tribale, l’obiettivo dell’artista è quello di riportare nel brano atmosfere e sonorità che richiamano le sue origini, ovvero quelle siciliane. Nel 2023 porta la sua musica su un palco internazionale, partecipando a X-Factor Malta. Reinterpreta alcuni dei brani italiani più iconici di sempre, trasformandoli con un tocco moderno: nuove produzioni, barre originali e un sound che mescola tradizione e innovazione. Un viaggio musicale che racconta la sua identità e il suo modo di vivere la musica. 

Quando è nata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica è nata nel 2007, in un periodo molto difficile della mia vita. Mia mamma era ricoverata in ospedale, io abitavo da mia nonna e stavo davvero male perché mi mancava tanto. Era febbraio, una sera mia nonna mi fece vedere il Festival di Sanremo: lì mi sono innamorato della musica e ho scoperto che attraverso le canzoni le persone raccontavano le proprie emozioni. In quel momento mi sono girato verso mia nonna e le ho detto: "Un giorno canterò anch'io su quel palco".

Qual è stata la prima persona che ha ascoltato il brano e come ha reagito?
La prima persona è stata proprio mia mamma, il giorno del suo cinquantesimo compleanno. Non sapeva nulla, volevo farle una sorpresa: gliel'ho cantata live davanti a tutti per la prima volta. Lei si è emozionata tantissimo e non è riuscita a trattenere le lacrime. È stato uno dei momenti più intensi della mia vita.


Hai acquisito una consapevolezza sia artistica che personale?
Sì, oggi mi sento più consapevole di chi sono e di cosa voglio raccontare. Come artista non cerco solo di scrivere una bella melodia, ma di lasciare un'emozione sincera. Come persona ho imparato che le distanze si colmano con l'amore, e questa canzone ne è la prova.

Cosa vuoi che arrivi alla gente con la tua musica?
Vorrei che arrivasse verità. Non importa se la canzone parla di me o di un sentimento universale: l'importante è che chi ascolta si riconosca e si senta meno solo. Con "MAMMA NON CHIANCIRI" vorrei che tanti figli lontani si sentissero capiti, e tante mamme si sentissero abbracciate.

Fattitaliani

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