Mr Savethewall_Marina di Massa_(c)Ciak Studio |
Si è concluso con entusiasmo e partecipazione il progetto Massa Street Art, il grande intervento artistico e urbano promosso dal Comune di Massa in risposta all’incidente del cargo Guang Rong, trasformando una ferita nel paesaggio cittadino in una potente occasione di rigenerazione, bellezza e dialogo culturale.
Concepito come un percorso artistico diffuso, Massa Street Art ha coinvolto cittadini, giovani, turisti e artisti in un’esperienza collettiva fatta di arte pubblica, memoria condivisa e visione.
Promosso dal Comune di Massa, sotto la direzione artistica di Artuu Lab in collaborazione con Deodato Arte, tre interventi distinti ma fortemente connessi tra loro hanno lasciato un segno duraturo sul tessuto urbano e nel cuore della comunità.
Un progetto, tre momenti, una città che cambia
1. Mr. Savethewall: il pontile diventa simbolo
Dal 4 al 20 agosto, l’artista Mr. Savethewall ha trasformato il pontile danneggiato di Marina di Massa in un museo a cielo aperto.
Realizzata dal vivo, la sua opera murale lunga 40 metri ha dato vita a un “making of” partecipato, in cui cittadini e turisti si sono fermati a osservare, dialogare, documentare. L’artista ha lavorato in dialogo visivo con la presenza della nave ancora incagliata, integrandola nell’opera stessa in un gesto di trasformazione poetica e iconica.
Un nuovo landmark urbano che resterà nella memoria visiva e simbolica della città.
2. Cardeña: la performance diventa rito collettivo
Il 31 luglio, in Piazza Mercurio, la firma Felipe Cardeña ha dato vita a una performance artistica collettiva che ha coinvolto attivamente giovani, giovanissimi e artisti locali selezionati attraverso una call su Artuu.it.
Un’esplosione di colore e gesti condivisi ha animato il cuore della città, trasformando un cantiere in uno spazio vivo, vibrante.
Il momento più intenso è stato l’interazione spontanea con il pubblico accorso: molti hanno lasciato un proprio segno sull’opera, diventandone parte integrante.
Una porzione dell'opera è stata volutamente lasciata bianca, come promessa di uno spazio futuro ancora da scrivere insieme e nel giro di poche ore è stata riempita.
3. Beatrice Vigoni e il progetto CryptoMaDonne: il sacro e il contemporaneo si incontrano
A completare il percorso, tra il 20 agosto e il 7 settembre, si sono aggiunte ad arricchire lo spazio vicino al muro di Mr Savethewall due suggestive opere a firma Beatrice Vigoni con il progetto artistico CryptoMaDonne, che ha saputo unire simbologia religiosa, iconografia digitale e materia apuana.
Le due figure femminili — l’Allegoria di Marina di Massa e l’Allegoria delle Alpi Apuane — hanno generato un dialogo potente tra passato e presente, tradizione e visione.
Simboli come l’alloro, il mirto, le onde, il marmo, la luna e il segno del Cancro hanno reso le opere vive, radicate e universali.
Un lascito permanente per la città
Tutte le opere prodotte nell’ambito di Massa Street Art restano patrimonio permanente del Comune di Massa, a testimonianza di un progetto che ha saputo coniugare arte e identità, bellezza e rigenerazione.
La street art è molto più di un segno colorato sui muri: è un linguaggio universale che porta bellezza, creatività e nuove prospettive negli spazi urbani. Con questo progetto abbiamo voluto valorizzare i talenti, dare voce alle nuove generazioni e trasformare luoghi quotidiani in opere d’arte accessibili a tutti. L’iniziativa si inserisce nella più ampia visione strategica del Comune di Massa: fare dell’arte pubblica un motore di trasformazione urbana, sociale ed economica, anche in vista della candidatura a Capitale italiana della Cultura 2028. - dichiara Francesco Persiani, Sindaco di Massa - Dopo il successo del festival Luci e Colori Pop nel 2024, con Massa Street Art confermiamo la nostra vocazione all’arte visiva contemporanea, posizionando Massa come nuova destinazione culturale capace di attrarre turismo, investimenti e reti creative. Ringrazio gli artisti, i cittadini e tutte le realtà coinvolte: insieme abbiamo dimostrato che la cultura, quando esce dalle sale e incontra la strada, sa unire, emozionare e generare comunità.