“Non
ci aspettavamo una partecipazione di questo genere, un pubblico di appassionati
attento ed espansivo che ha interagito con gli autori, creando ciò che era
nelle intenzioni del Festival, un rapporto diretto e di scambio culturale, con
richieste di approfondimenti e interazioni che hanno concepito un ambiente che
potrei definire di confidenza e intimità. Ringrazio tutti i presenti, gli
autori, il pubblico e per la collaborazione AlSazio e l'Ass. Luci di Ivrea”. Ennio Pedrini, direttore
editoriale, è decisamente soddisfatto al termine della prima edizione di
“Livres in alta quota” il festival letterario più alto d'Europa a 1670 mt. In
frazione Lignan di Saint-Barthèlemy in Valle d'Aosta.
La
manifestazione si è avviata come da programma con i saluti istituzionali
portati dal dott. Massimo Iaretti Ambassador dalla Provincia di Mantova e dalla
città di Curtatone, a cui sono seguiti quelli di Chen Ming Presidente di Angi,
e di Alberto Dassisti orgnizzatore della serie di eventi del Saint Barth Summer Festival, che si concluderà il
prossimo 24 agosto.
Dopo la conferenza di apertura “In viaggio nel tempo conoscere Saint-Barthelemy e Nus” che ha posto al centro le due Comunità, il prof. Ezio Emerico Gerbore ha illustrato il suo ultimo volume: “Donne e uomini nella tempesta.
La stregoneria medievale in Valle d'Aosta”, a cui sono seguite le presentazioni tenute da Ezia Bovo, Alberto Dassisti con Molignani e Lenzi, Gabriele Alliod, Alberto Albace, Laurent Sarteur, Debora Bocchiardo e Davide Giglio To di Ivrea.Segnaliamo
gli applausi a scena aperta dedicati al noto attore Oreste Valente, con la
performace teatrale del suo nuovo spettacolo “Il Dante della pace”, che ha
inserito la data di Saint-Barthelémy come seconda tappa del tour italiano ed è
atteso ad Ivrea il prossimo 6 settembre nella spettacolare cornice della 5ta
edizione del Festival letterario: “San Gaudenzio Book Festival”.
“Livres
ad alta quota”, ha segnato anche il debutto della collaborazione tra la
Edizioni Pedrini con la storica Casa Editrice Nicolò Edizioni di Messina,
germogliata al Salone del Libro di Torino nello nello stand di CNA Editoria
Piemonte, presente al festival con una selezione di quattro titoli: “From
sponges to sieves, La Fata e la Lupa, I n'fumicati e Ciò che resta di noi”.
Firmacopia
e book corner a disposizione del pubblico, un angolo con le pubblicazioni
informative di Nus e della valle, un'apprezzata rappresentanza del “Groupe
historique Chatel-Argent” in abiti medievali, i banchi con i libri a
disposizione dei presenti, e il gettonato momento dell'aperitivo letterario
nelle serre artistiche, hanno concluso con successo l'evento in alta quota.