Un intero quartiere che si trasforma in una galleria d’arte contemporanea nel cuore del barocco ibleo. Ragusa Ibla, tra i borghi più suggestivi d’Italia, diventa destinazione culturale dove la bellezza della Sicilia dialoga con la fotografia contemporanea internazionale.
Il Ragusa Foto Festival, prima rassegna siciliana di respiro internazionale dedicata ai diversi linguaggi della fotografia e alla valorizzazione dei giovani artisti, torna con la sua tredicesima edizione dal 28 agosto al 28 settembre 2025.
Un festival tra arte e territorio
Ideato e diretto da Stefania Paxhia, giornalista e ricercatrice sociale, il festival ha saputo negli anni unire la ricerca artistica all’attenzione per il territorio, trasformando Ibla in una piattaforma espositiva diffusa tra palazzi iconici come Palazzo Cosentini, Palazzo La Rocca, Auditorium San Vincenzo Ferreri e luoghi quotidiani come il Giardino Ibleo, cuore verde e quartier generale del Festival.
Patrocinata dalla Commissione Italiana UNESCO, l’edizione 2025 si intitola “Oltre l’apparenza” ed è curata da Massimo Siragusa, fotografo e docente. L’apertura prevede quattro giornate inaugurali, dal 28 al 31 agosto, animate da mostre, talk, workshop, portfolio review, proiezioni e presentazioni di libri, con ospiti internazionali e tanti giovani appassionati.
Gli artisti in mostra
Attraverso lo sguardo di grandi autori contemporanei, il festival invita a scoprire ciò che spesso sfugge all’occhio:
-
Jessica Backhaus, Stefano De Luigi, Charles Fréger, Maria Lax, Maud Rallière, Alessia Rollo, Johannes Seyerlein e Cristina Vatielli sono gli artisti protagonisti di questa edizione.
-
Insieme a loro, il progetto territoriale di Francesca Todde, giovane artista internazionale in Residenza a Ragusa grazie al sostegno della Fondazione “Cesare e Doris Zipelli” della Banca Agricola Popolare di Sicilia.
Tra i progetti esposti anche:
-
il corto Compagni di Viaggio di Sara De Martino, prodotto da Fondazione Con il Sud;
-
un lavoro interdisciplinare dello IED di Roma, dedicato al tema di quest’anno;
-
i progetti vincitori delle call internazionali che hanno raccolto oltre 250 candidature, con fotografi selezionati come Andrew Rovenko, Danae Panagiotidi, Melisa Oechsle, O’Shaughnessy Francis e Cataldo – De Marzo.
Circuito OFF e giovani talenti
Importante anche il Circuito OFF, curato da Alfredo Corrao ed Emanuela Alfano, con la collaborazione del Circolo Fotografico ASA 25 di Vittoria. La call ha raccolto 148 candidature e 625 immagini da tutto il mondo, confermando il dialogo tra visioni locali e sguardi globali. Circa 40 autori saranno esposti online e nelle realtà partner del progetto.
In mostra anche la vincitrice del Premio Miglior Portfolio 2024, Flora Mariniello, e la menzione speciale ad Antonello Ferrara.
Eventi e workshop
Tra gli appuntamenti più attesi delle giornate inaugurali:
-
la presentazione della riedizione del libro “Viaggio in Italia” di Luigi Ghirri, in collaborazione con il MUFOCO, seguita dalla proiezione del film Viaggio in Italia vent’anni dopo;
-
le Letture Portfolio, con esperti e curatori di fama internazionale, da Denis Curti a Jessica Backhaus, fino a Tiziana Faraoni e Benedetta Donato;
-
workshop tematici sulle nuove pratiche della fotografia documentaria, l’editoria fotografica, l’archivio come memoria viva, fino al laboratorio “Dare forma all’invisibile” di Angelo Raffaele Turetta, con una giornata speciale dedicata alla festa del patrono San Giovanni.
Venerdì 19 settembre si terrà inoltre la presentazione in anteprima siciliana del libro Comunicare vuol dire fiducia (Rubbettino, 2025) di Fabrizio Minnella, con il professor Aldo Bonomi.
Un festival in crescita
Con la sua capacità di connettere artisti internazionali e comunità locale, il Ragusa Foto Festival si conferma un osservatorio privilegiato sulla fotografia contemporanea, unendo ricerca, sperimentazione e radicamento territoriale.