“Voglio chiarire subito una cosa: io sto morendo. Ogni giorno che passa, ogni ora in meno, la mia fine si avvicina. Ogni istante che vola via non tornerà mai più. Il tempo che mi rimane è una domanda a cui nessuno può dare una risposta. Ho una malattia terminale? Non che io sappia. So che una grave patologia mi colpirà a breve? Nemmeno. E allora perché mai sostengo che sto morendo? Semplicemente perché tutti stiamo morendo dal momento in cui nasciamo, nessuno escluso. E prima lo accettiamo nel profondo del cuore e prima saremo in grado di costruirci una vita luminosa e piena”.
Edito da Vallardi e in uscita il 9 settembre, è con queste parole che si apre IL MINDSET DELLA LONGEVITÀ, il nuovo libro del Dr. FILIPPO ONGARO, medico degli astronauti per oltre sette anni all’ESA (Agenzia Spaziale Europea), è il primo italiano a essersi certificato in medicina anti-aging e medicina funzionale negli USA.
Fermamente convinto che il concetto di longevità debba fondarsi su solide basi scientifiche e non su mode del momento per essere efficace e funzionale, oggi è uno dei consulenti in tema longevità più importanti e riconosciuti del settore a livello internazionale.
“Proprio oggi che siamo, da un lato, ossessionati dalla longevità e, dall’altro, terrorizzati dalla morte, per vivere non solo a lungo ma soprattutto bene, occorre avere il coraggio di spingersi verso il memento mori dei latini, ossia ricordarsi che la vita può finire in qualsiasi momento. E invece di provare a controllarla in tutte le sue variabili incontrollabili, forse ci conviene accettarla come il mistero e il miracolo che è. All’uomo moderno, vittima di una falsa illusione di controllo data anche dalla potenza dell’approccio scientifico e tecnologico, sfugge che la vita, il suo stesso senso, coincide con la sua transitorietà. La scienza ci ha permesso di manipolare la natura e anche la vita, e di migliorarne moltissimo la qualità, ma non ci permetterà di cambiarne le regole. O almeno, personalmente spero che sia così” commenta Ongaro.
In questo suo nuovo volume - disponibile da oggi in pre-order al link https://tinyurl.com/yznnwxsc - Filippo Ongaro si concentra sulla parte mentale ed emotiva e parte dal presupposto che ciò che le persone vogliono è vivere meglio, e non semplicemente più a lungo. Per farlo pone al centro il MINDSET, che deve essere perno centrale di ogni percorso rivolto alla longevità.
NESSUNA PIETRA FILOSOFALE
Si parte dal punto fermo che la scienza della longevità è una grande opportunità per l'umanità, non tanto per vivere in eterno o molto più a lungo di adesso, quanto piuttosto per comprimere la malattia nelle ultime fasi della vita.
L'obiettivo non è quindi che pochi biohackers vivano fino a 120 anni, ma che un numero sempre maggiore di persone invecchi bene, mantenendo un'elevata forma fisica e, soprattutto, un forte senso di felicità e soddisfazione imparando ad ampliare o approfondire la vita, rendendola più intensa, piuttosto che semplicemente allungarla.
L’idea di questo libro nasce dall’attenta osservazione delle persone che Filippo Ongaro ha accompagnato nei loro percorsi in tutti questi anni, in cui spesso ha riscontrato insoddisfazione, frustrazione, pentimento, infelicità, relazioni tossiche, e lavori che detestano, in ambienti a loro nocivi. Da questa base emotiva nascono i comportamenti che poi ci danneggiano come fumo, alcol, droga, cibo sbagliato.
Per questo dopo essere stato tra i primi in Europa a parlare “medicina antiaging” e di longevità, e dopo aver scritto numerosi libri sul tema, ha deciso ad affrontare il discorso sotto un altro profilo.
Nessuna ricerca alchemica e nessun elisir di lunga vita, quindi, ma due elementi fondamentali per tutti noi: imparare a ritardare l’emergere delle malattie e ridurre il rischio di malattie croniche da un lato, e coltivazione del corretto “mindset” (l’assetto mentale, la mentalità) affinché vivere a lungo sia la vera conquista dall’altro.
Concetto, quest’ultimo, al centro de IL MINDSET DELLA LONGEVITÀ: con il termine “mindset” ci si riferisce al modo complessivo in cui una persona pensa, percepisce il mondo, affronta le sfide e prende le decisioni. In sostanza, il mindset è il sistema di credenze, atteggiamenti e prospettive che guida ogni comportamento e ogni reazione di un individuo nella sua vita quotidiana. Il mindset è una parte centrale della nostra identità e influenza direttamente la capacità di affrontare le difficoltà, di gestire le emozioni e le relazioni con gli altri. La mentalità di una persona è il risultato di un insieme di fattori, tra cui esperienze personali, educazione, cultura e predisposizioni naturali.
Il libro è diviso in cinque parti: nella prima troviamo un invito a una riflessione profonda sulla longevità che vada al di là del sensazionalismo intorno a questo tema, che spesso mette in secondo piano quanto urgente sia cambiare prospettiva e modalità di pensare all’allungamento della vita.
Nella seconda viene approfondito il ruolo del mindset in connessione con la longevità, mentre nella terza si affronta il concetto del mindset collettivo, ossia ciò che deve cambiare a livello sociale per mettere a fuoco un nuovo concetto di longevità.
La quarta parte, invece, si concentra invece sull’approccio pratico necessario per cambiare mindset e crescere verso una nuova visione della longevità. Infine, nella quinta trova spazio un riassunto dell’approccio organico alla longevità, temi di cui Ongaro parlato in altri libri più approfonditamente, ma che comunque era utile che fossero presenti in questo libro.
“Il filo conduttore del libro è questo: vivere a lungo senza conoscersi è una garanzia di non trovare nulla di buono né durante il percorso né alla sua fine. Mi auguro che la lettura di questo libro ti aiuti a conoscere meglio te stesso e a costruire, prima che sia troppo tardi, quelle variabili che possono illuminare la tua vita e renderti una luce in più anche per gli altri. E mi auguro anche che ti faccia riflettere e agire di conseguenza, non solo in una gestione migliore della tua salute e della tua forma, ma in un percorso di crescita che ti renda più felice, soddisfatto e in armonia con la vita. [...] Con lo sviluppo della scienza della longevità siamo di fronte alla possibile creazione di due diversi scenari: una longevità angosciata, preoccupata e insoddisfatta, e una invece felice e radiosa. La prima nasce dalla paura della morte, la seconda dalla gioia di vivere. Sta a te scegliere quale preferisci” - conclude Filippo Ongaro.