Anche quest’anno Asolo si fa palcoscenico d’eccellenza per la musica da camera, con il ritorno di Incontri Asolani, il Festival Internazionale promosso da Asolo Musica – Veneto Musica, giunto alla sua 47ª edizione. Un appuntamento tra i più longevi e attesi del panorama cameristico italiano, che ogni anno accoglie ad Asolo artisti di altissimo livello e un pubblico appassionato.
La Chiesa di San Gottardo, gioiello architettonico affacciato sulla vallata, è il cuore pulsante della rassegna: uno spazio raccolto e suggestivo, che da sempre invita all'ascolto più intimo e profondo.Sei gli appuntamenti in programma dall'1 al 12 settembre, con protagonisti solisti, ensemble e giovani talenti, impegnati in percorsi d’ascolto che spaziano tra omaggi a grandi compositori, riletture cameristiche e capolavori della letteratura musicale. La rassegna si conferma occasione privilegiata per l'ascolto di programmi raffinati e di alta qualità artistica, con uno sguardo attento alla valorizzazione del repertorio cameristico e alla promozione della cultura musicale legata al territorio veneto.
«Gli anniversari dei grandi compositori che hanno segnato la storia della musica sono sempre uno stimolo per chi programma le stagioni musicali, anche se certi autori non devono attendere la cadenza dei dieci o cinquant’anni per uscire allo scoperto» afferma il direttore artistico Federico Pupo. «Bach, dunque, ci sta sempre bene, quest’anno in compagnia con Šostakovič per i cinquant’anni dalla scomparsa. Ma l’avvicinarsi dell’anniversario beethoveniano del 2027 ci ha suggerito di iniziare un percorso triennale che prevede l’esecuzione delle Nove Sinfonie nelle versioni cameristiche di Hans Sitt e Theodor Kirchner che dilettavano le serate domestiche dell’epoca e, sono sicuro, anche il pubblico di oggi».
Programma
Il festival si apre lunedì 1° settembre alle ore 21.00 con un concerto dedicato alle "Donne in musica". Protagoniste Gloria Campaner al pianoforte e Miriam Prandi al violoncello: due artiste italiane apprezzate nel panorama internazionale, impegnate in un programma che intreccia epoche e stili diversi, da Nadia Boulanger a Claude Debussy, da Johannes Brahms ad Astor Piazzolla. Un viaggio musicale che rende omaggio alla forza creativa femminile, alla libertà espressiva e all'intelligenza poetica delle interpreti e delle compositrici.
Mercoledì 3 settembre alle 21.00, sempre nella Chiesa di San Gottardo, si inaugura il progetto "Beethoven 198" che propone l'integrale delle Sinfonie beethoveniane nella rara trascrizione ottocentesca per due pianoforti a otto mani di Theodor Kirchner. In programma la Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21 e la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60. Protagonisti otto giovani talenti tra cui Alfonso Alberti, Antonio Tarallo e altri. Un'occasione unica per ascoltare due dei capolavori beethoveniani in una forma cameristica di straordinaria energia e rigore.
Il Quartetto di Cremona venerdì 5 settembre, sempre alle ore 21.00, esplora l’universo contrappuntistico di Johann Sebastian Bach portando in scena L'arte della fuga: capolavoro assoluto, rimasto incompiuto, che ancora oggi interroga interpreti e ascoltatori sul senso più profondo della forma e della scrittura musicale. Il Quartetto propone una lettura intensa e coerente, arricchita da strumenti insoliti come la viola tenore e il flauto dolce.
Incontri Asolani dedica la serata di martedì 9 settembre al talento emergente con il recital del vincitore del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, vetrina internazionale per i migliori talenti del pianismo mondiale. Il festival conferma così la sua attenzione ai grandi interpreti del futuro, dando voce a giovani che già si distinguono per personalità artistica e maturità interpretativa.
A cinquant’anni dalla scomparsa del grande compositore russo, il Quartetto di Venezia e il pianista Maurizio Baglini, giovedì 11 settembre alle ore 21.00, propongono un programma interamente dedicato a Dmitrij Šostakovič, con un programma che ne esplora la profondità emotiva e la forza espressiva. Il concerto include anche il Quartetto n. 5 di Mieczysław Weinberg, compositore di origine polacca e amico di Šostakovič, di cui condivise il destino di artista sotto sorveglianza nel difficile contesto sovietico. Un omaggio intenso a un autore che ha saputo raccontare, con lucida umanità, il dramma del Novecento attraverso la musica.
Il festival si chiude venerdì 12 settembre alle ore 21.00 con un secondo appuntamento del ciclo "Beethoven 198". In programma due sinfonie tra le più amate del catalogo beethoveniano, la Sinfonia n. 1 in do maggiore Op. 21 e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 "Eroica", nella trascrizione per violino e pianoforte di Hans Sitt. Mauro Loguercio al violino e Emanuela Piemonti al pianoforte daranno vita a un dialogo serrato tra le due voci strumentali, rivelando l’essenza melodica e strutturale di questi due capisaldi della letteratura sinfonica.
Tutti i concerti si tengono nella Chiesa di San Gottardo ad Asolo (TV) alle ore 21.00.
Info e biglietti su www.asolomusica.com
Incontri Asolani XLVII Festival Internazionale di Musica da Camera in scena dal 1 al 12 settembre 2025, promosso da Asolo Musica – Veneto Musica, ogni anno porta ad Asolo alcuni dei migliori musicisti d’Italia e del mondo, è realizzato con il patrocinio di Ministero della Cultura, Reteventi, del Comune, dell’Assessorato alla Cultura e della Parrocchia di Asolo.
Asolo Musica ringrazia per il fondamentale sostegno Camera di Commercio Treviso-Belluno|Dolomiti, Bellussi Spumanti, CentroMarca Banca credito cooperativo di Treviso e Venezia e Caffè Hausbrandt.
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