TCBO: “AUTUNNO IN DANZA” CON GRANDI COREOGRAFI INTERNAZIONALI

 

Repele - Riva - foto Graham Spicer

Tre appuntamenti che attraversano la danza contemporanea in alcune delle sue espressioni più visionarie:​ è ciò che attende il pubblico dopo la pausa estiva, con la ripartenza della Stagione di balletto del Teatro Comunale di Bologna.

Un vero e proprio “Autunno in Danza”, dal 23 settembre al 30 ottobre al Comunale Nouveau, con grandi coreografi internazionali per tre titoli, uno in prima assoluta e due al debutto bolognese:  “Philip Glass - Études” curato da Lucinda Childs, “Il lago dei cigni” riletto da Angelin Preljocaj e “Boléro - Ravel” firmato dal duo Riva&Repele. Grazie a un nuovo mini abbonamento - già acquistabile in biglietteria e online su Vivaticket - si potrà assistere a tutti e tre gli spettacoli con uno sconto del 25%.

 

È dedicato al compositore americano pioniere della musica minimalista “Philip Glass - Études”, che arriva per la prima volta a Bologna il 23 e il 24 settembre alle 20.30 in una nuova versione per gli spazi del Nouveau, dopo essere stato presentato in anteprima all’Auditorium della Nuvola di Roma come “Dancing Glass” nell’ambito del programma EUR Culture. Nato nel 2024 in occasione della nuova pubblicazione dei 20 Études per pianoforte interpretati direttamente da Glass sul suo strumento e nella sua casa di Manhattan, a trent’anni dall’uscita della prima serie di “Studi” nel 1994, il progetto di Change Performing Arts e MP3 dance project vede la curatela artistica di Lucinda Childs per la danza e di Oscar Pizzo per la musica. Leone d’oro per la danza alla Biennale di Venezia, la leggendaria coreografa newyorkese torna a collaborare con il Comunale dopo Relative Calm del 2022, realizzato insieme a Robert Wilson. L’innovativa performance vede risuonare 12 Études di Glass in dialogo con altrettante creazioni originali commissionate ad autori, coreografi, musicisti e video-artisti internazionali. Oltre a Childs, a firmare le coreografie sono chiamati Cassi Abranches, Shintaro Hirahara, Llewellyn Mnguni e Michele Pogliani, mentre curano la video-arte Shirin Neshat, Hiroshi Sugimoto, Fabio Cherstich e il collettivo Anagoor. La musica dal vivo suonata da Simone Sgarbanti al pianoforte - grazie alla collaborazione con la Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro” - e da Anna Liisa Eller al kannel, strumento tradizionale estone, si mescola alle registrazioni degli arrangiamenti originali degli Études con echi africani, “choro” brasiliani, koto giapponesi e suoni sufi turchi. Lo spettacolo è commissionato e co-prodotto da EUR Spa per EUR Culture, EESTI Kontsert/Tallinn Estonia, CSIAF China Shanghai International Arts Festival e Teatro Comunale di Bologna, in collaborazione con Pomegranate Arts e Dunvagen di New York.

 

Il 18 ottobre alle 20.30 e in replica il 19 ottobre alle 16.30, sale sul palco del Nouveau il Ballet Preljocaj con “Il lago dei cigni” nella rilettura audace di Angelin Preljocaj - creata nel 2020 per 26 ballerini - che partendo dal tema del lago e dell’acqua pone l’attenzione su questioni di grande attualità come la crisi climatica e ambientale e fa riflettere sul futuro del pianeta in cui viviamo. A partire dal capolavoro del celeberrimo balletto classico, composto da Pëtr Il’ič Čajkovskij e coreografato da Marius Petipa e Lev Ivanov, l’artista francese di origine albanese – tra i maggiori coreografi di oggi, che vanta collaborazioni con l’Opéra di Parigi, il New York City Ballet e il Teatro alla Scala - ha affiancato alla musica originale arrangiamenti contemporanei del collettivo 79D, rivisitando il mito della ballerina-cigno. I video sono di Boris Labbé, le luci di Éric Soyer e i costumi di Igor Chapurin. Da quando ha fondato la sua compagnia nel 1985, oggi composta da 30 danzatori, Angelin Preljocaj ha creato 61 lavori coreografici, che vanno dagli assoli a formazioni più ampie. Il Balletto si esibisce in circa 120 date all'anno in tournée, in Francia e all’estero.

 

Infine, omaggia il compositore francese nei 150 anni dalla nascita l’inedito balletto “Boléro - Ravel” che vedrà la partecipazione del grande danzatore madrileno Sergio Bernal. Dopo “SER” in scena lo scorso marzo al Nouveau, la star della danza spagnola - anche protagonista il prossimo 13 luglio del Gala "Les étoiles pour homme" per la chiusura del Ravenna Festival - torna a Bologna il 29 e 30 ottobre alle 20.30 nella nuova produzione ideata da Daniele Cipriani a partire dalla musica di Maurice Ravel e dai balletti che le sue note hanno ispirato. Questa prima assoluta vede inoltre la partecipazione straordinaria di Luciana Savignano, vera gloria del balletto italiano. Lo spettacolo, che si avvale delle coreografie di Simone Repele e Sasha Riva - noti sulle scene internazionali per la loro capacità di coniugare il classicismo con un’estetica contemporanea e freschi del successo di West Side Story di Bernstein al Caracalla Festival 2025 - ripercorre le principali tappe della vita e delle composizioni di Ravel, straordinario innovatore del linguaggio musicale e del balletto, anche per la collaborazione con personaggi leggendari come Sergej Djagilev, Vaclav Nižinskij e Ida Rubinštejn. Sul palco saranno inoltre impegnati i pianisti Alessandro Stella e Marcos Madrigal.

 

Pelliconi è main partner della Stagione Danza 2025 del Teatro Comunale di Bologna. 

 

Info e prezzi mini abbonamento “Autunno in Danza”: https://www.tcbo.it/autunno-in-danza2025/

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