Il linguaggio umano è così diverso da quello delle scimmie? Gli animali sono dotati di emozioni e cultura?
Come funziona la comunicazione tra uccelli, insetti, mammiferi e pesci? Quali sono i danni che causa il traffico di fauna selvatica? Questi sono solo alcuni degli interrogativi sui quali si concentra "Sapiens Files" nella puntata in onda sabato 19 luglio alle 20.30 su Rai 3.Per immergersi nel mondo di suoni, gesti e odori che contraddistinguono il linguaggio animale, le telecamere hanno raggiunto Semproniano, tra le colline e i boschi della Maremma toscana, dove si trova uno dei santuari italiani per la cura di animali selvatici ed esotici salvati dalla morte o dallo sfruttamento.
Nel centro di Semproniano si incontrano pappagalli originari del Sud e Centro America famosi per la loro intelligenza, talmente belli da essere diventati tra gli uccelli più ambiti dal traffico illegale; grandi felini salvati da condizioni non dignitose; animali esotici liberati dallo sfruttamento; caprioli adottati come animali domestici, quindi impossibilitati a tornare in natura.
Per approcciarsi alla fauna è importante stabilire un contatto, riconoscendo e rispettando le differenti forme di comunicazione che gli animali sanno adottare.
Il linguaggio non è certo patrimonio esclusivo dei Sapiens e quello degli animali sa essere molto evoluto. Ricerche recenti hanno dimostrato che i gesti degli scimpanzè risultano comprensibili agli uomini per l’80%. Il canto degli uccelli, utilizzato per il corteggiamento e la difesa del territorio, non è invariabile. Studi hanno dimostrato che gli uccelli possono cambiare melodia per adattarsi all’ambiente. Anche i delfini sono abili comunicatori. Utilizzano un’ampia gamma di trilli, schiocchi e fischi per scambiarsi messaggi fino a quasi 20 chilometri di distanza. E sono anche, per quello che si è riusciti a capire, tra i pochi animali che usano nomi propri per identificarsi.
"Sapiens Files" è un programma di Mario Tozzi, Diego Garbati, Mario Ferrari, Marta La Licata, Elisabetta Lombardi, Elisabetta Marino, Daniela Mazzoli, Riccardo Pintori, Nicoletta Piu e di Francesca Sposaro e Giulietta Venneri; produttore esecutivo Eleonora Ottaviani; capo progetto Diego Garbati, regia Andrea Menghini.