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credits by Francis Delacroix |
(videointervista di Emanuela Del Zompo) LA BAND PRESENTA IL NUOVO EP WINDOW disponibile in vinile e in digitale fuori anche il videoclip ufficiale del singolo FEEL ALRIGHT.
Riccardo Lardinelli (voce e chitarra), Angelo Randazzo (batteria) e Tommaso Venturi (basso) si presentano al mondo con un progetto che racchiude le sonorità delle grandi icone del secolo scorso unite alle ispirazioni del presente, tra eleganza e ribellione con uno sguardo aperto verso nuove prospettive, come una giovane rock band sa fare.
WINDOW arriva dopo i primi tre singoli pubblicati dalla band: da A Blister in My Heart, uscito lo scorso anno, a You make me feel, di gennaio 2025, passando per Monster, disponibile da Novembre 2024 e che è incluso nella tracklist dell’EP.
La copertina di WINDOW incarna lo spirito dell’EP catturato dallo sguardo del visionario fotografo Francis Delacroix; da dietro le linee nere di una veneziana si scorge un trio decisamente insolito ed eclettico. Una bambina dai capelli arruffati e lo sguardo assorto siede su una flight case accanto a una chitarra rosso fuoco dello stesso colore dello sfondo, davanti ai due soggetti un dalmata attraversa la scena e la completa con eleganza e curiosità.
Il messaggio che i Les Votives vogliono raccontare con WINDOW è proprio questo: uno sguardo sul mondo dell’altro, del diverso e dello sconosciuto. Grazie alla fiducia verso la curiosità, ascoltando, guardando oltre le apparenze e andando oltre la superficie si scopre che le storie degli altri, in fondo, sono le storie di tutti.
L’EP si apre con Priscilla, un brano smaccatamente indie rock, energico e dalla forte carica, ma allo stesso tempo che racconta il ritorno alla giovinezza e la consapevolezza che il tempo l’ha trasformata. Il lavoro prosegue con Feel Alright, un pezzo intenso e speranzoso che dà voce a chi si sente fuori posto, un grido liberatorio di chi cerca un proprio spazio nel mondo. Il terzo brano, I Don’t Care, è una canzone disillusa e dolceamara che parla di un addio definitivo, un allontanamento che lascia solo il vuoto dietro di sé. L’EP continua con Pretty, un inno liberatorio e potente alla scoperta di sé, la storia di una bambina che cresce sotto il peso delle aspettative e trova il coraggio di affermare la propria identità. Supernaturally, invece, è un pezzo misterioso ed evocativo ispirato da un incontro casuale, un racconto che si sviluppa tra frammenti e suggestioni lasciando spazio all’immaginazione. Con Falafel, il tema della rinascita prende forma attraverso il ballo: una traccia energica e catartica in cui il movimento diventa un atto di liberazione dal dolore Monster chiude il viaggio di WINDOW con un pezzo teso e conflittuale che mette in scena lo scontro tra due persone, trasformando una lite in una metafora più ampia sulle relazioni e sulla comunicazione tra gli individui.
Il videoclip di Feel Alright, diretto da Gabriele Savino e prodotto da Puro, è la trasposizione visiva dell’universo di Window, in cui le storie in esso raccontate trovano una forma concreta. La stanza ripresa da dietro le veneziane diventa un simbolo potente, il confine tra il mondo esterno che emargina senza ascoltare, e quello privato dove i protagonisti possono finalmente essere se stessi, senza filtri né maschere. Dai capelli spettinati della bambina protagonista della copertina, dallo sguardo trasognante in una dimensione tutta sua, alla ragazza mascherata e la donna alle prese con il trucco, diversi quadri si susseguono come frammenti di esistenze: piccoli mondi racchiusi traquattro mura, in cui ognuno cerca un modo per essere capito e trovare una voce nel rumore
assordante dell’indifferenza. La finestra, elemento centrale dell’estetica del video, è una barriera ma anche un varco che invita a guardare oltre la superficie; Feel Alright è il grido di chi non vuol restare nell’ombra, un inno alla liberazione interiore che si manifesta attraverso il potere delle storie raccontate in Window.
Tra le comparse del videoclip compare anche l’attrice, performer ed ex top model Xena Zupanic.
I Les Votives si sono formati nell’aprile del 2023 e sono composti da Angelo Randazzo (25 anni,batteria), Riccardo Lardinelli (23 anni, voce e chitarra) e Tommaso Venturi (19 anni, basso). Riccardo e Angelo si conoscono dai tempi del liceo, mentre Tommaso si è unito al gruppo grazie ad amici comuni. Il loro sound è un contrasto tra eleganza e ribellione, con influenze musicali che spaziano dagli anni '60 ai 2000, il tutto arricchito da una visione fresca e moderna che dà vita a un mix unico e autentico, definito dalla band come chic rock. La rock band milanese, finalista di XFactor 2024, ha dato il via al suo primo tour nei club con cinque date sold out a Milano, due date sold out a Roma, una a Torino e una a Bologna. Durante i concerti, i Les Votives hanno eseguito i
loro singoli Monster e You Make Me Feel, alcuni brani inediti in anteprima e alcune delle cover più amate del loro percorso a X Factor, tra cui Sign of the Times di Harry Styles e Bang Bang (My BabyShot Me Down) di Cher. Ospite speciale della prima serata è stato Achille Lauro, che si è unito alla band sul palco per eseguire Cadillac e Rolls Royce. Il sound dei Les Votives è il risultato di una fusione tra raffinatezza ed energia pura, evocando l’essenza più autentica del rock. Ispirandosi a cinque decenni di musica, la band intreccia con maestria i dettagli più ricercati del passato con un'energia ribelle e contemporanea.
WINDOW
Note album L' idea centrale di questo EP è l’ascolto del diverso, un tema che oggi sembra più che mai necessario. Molte persone si sentono inadeguate, invisibili, come se le loro storie non avessero valore, come se i loro vissuti fossero poco interessanti o addirittura sbagliati. Ci siamo resi conto che le storie degli altri sono, in fondo, storie di tutti. Spesso l’apparenza inganna, nascondendo la profondità che si cela sotto la superficie. Eppure, basta guardare oltre la prima impressione per scoprire un universo affascinante, fatto di esperienze ed emozioni che meritano di essere ascoltate. Il nostro primo EP “Window” non è solo una finestra sul nostro mondo, per darci modo di raccontarci e farci conoscere, ma anche e soprattutto sul mondo di tutti coloro che meritano di essere visti e ascoltati.
PRISCILLA
Questa traccia è un viaggio attraverso il trascorrere del tempo, la perdita della bellezza e della giovinezza e il cambiamento inevitabile che ne deriva. Racconta di una persona che torna in un luogo della giovinezza e mentre parla del passato, racconta una versione di sé che non esiste più, una bellezza che appartiene ormai solo ai ricordi. La canzone è un riflesso di quella nostalgia per ciò che è stato, per un tempo che non tornerà mai più, ma che vive nella memoria, come un sogno che sfuma con il passare degli anni.
FEEL ALRIGHT
Questa traccia racconta di un individuo che si sente come l’ultima ruota del carro, costantemente ignorato e sottovalutato, sia dalle persone che lo circondano che dalla realtà in cui vive.
L’immagine di chi si sente fuori posto emerge con forza nel ritornello, un grido di chi vuole solo sentirsi bene, di chi sogna di uscire dall’ombra e trovare finalmente il proprio spazio. È un richiamo alla speranza, alla ricerca di un luogo in cui essere veramente se stessi, senza doversi nascondere.
I DON’T CARE
I don’t care; parla di un addio, di un allontanamento emotivo che non lascia scampo. È il momento in cui una persona se ne va, non solo fisicamente, ma anche nel cuore. Si tratta di una distanza che cresce, un vuoto che diventa sempre più evidente. È la consapevolezza che, nonostante il desiderio di restare, non c ' è più spazio per tornare indietro.
PRETTY
La canzone racconta di una bambina che cresce sotto il peso delle aspettative degli altri, con un senso di ansia che non la abbandona mai. Non si riconosce nelle persone che la circondano, nelle loro parole o nei loro gesti. Si sente diversa, come se non appartenesse a quel mondo che le viene imposto. Ma inizia a crescere, a scoprire un potere nascosto dentro di sé: la forza di essere unica, di affermare la propria identità senza paura di deludere. È un inno alla liberazione, alla
consapevolezza che ognuno ha il diritto di essere se stesso, senza cedere al giudizio degli altri.
SUPERNATURALLY
Questa traccia nasce dall' incontro casuale con una persona, una sera d'agosto. Le sue parole, semplici ma potenti, ci hanno colpito e ispirato. La canzone racconta frammenti della sua storia, senza svelare tutto, lasciando spazio all’immaginazione di chi ascolta. Ogni parola è un indizio, ogni verso una traccia di un racconto che potrebbe essere molto di più, ma che resta parzialmente nascosto, come un mistero da scoprire. È una riflessione sulla bellezza delle storie non raccontate completamente, quelle che ci lasciano con una sensazione di incompiuto, di curiosità.
FALAFEL
Questa traccia racconta di una persona che perde tutto: affetti, certezze, sogni. In un momento di disperazione, cerca una via di fuga, un modo per liberarsi dal peso del dolore. La risposta che trova è nel ballo, in un movimento che permette di dimenticare, diventa un atto di rinascita, una liberazione del corpo e della mente, un modo per trovare sollievo e sentirsi vivi ancora una volta. È un grido di libertà, una danza che cancella il dolore e riporta la speranza.
MONSTER
Monster è la metafora di un litigio. Racconta di un incontro acceso tra due ragazzi, dopo che il protagonista si rende conto di aver trascurato l’altra persona. La ripetizione del titolo nel ritornello enfatizza il peso di questa definizione, mentre il testo evidenzia il contrasto e tra ciò che si prova e come si viene visti e la frustrazione che genera.