Con la primavera il teatro torna nei giardini urbani e nelle piazze di Milano grazie ad Atelier Teatro, che da quasi vent’anni crea spettacoli e forma le professionalità del teatro. Dal 16 maggio al 7 giugno 2025 l’Associazione Culturale presenta “PALCHI FIORITI”, la sessione di primavera del Festival “Le mille e una piazza 2025”, giunto alla sua sesta edizione. Sin dalla sua prima edizione nel 2020, il Festival riceve il patrocinio del Comune di Milano e si avvale del sostegno dei 9 Municipi della città.
Palchi Fioriti celebra la rinascita della natura e riporta i classici greci e latini nei parchi e nei giardini delle periferie urbane, con spettacoli gratuiti adatti a un pubblico di tutte le età.
Nel corso delle prime cinque edizioni, il Festival “Le mille e una piazza” ha portato 200 spettacoli di teatro popolare nei quartieri di Milano e ha visto crescere di anno in anno il numero e l’entusiasmo degli spettatori.
Nel corso degli anni “Le mille e una piazza” è diventato uno strumento di collegamento tra i diversi quartieri della città, sviluppando una forma di turismo interno, legata alla programmazione degli spettacoli. Il Festival risponde inoltre all’esigenza di presidi culturali diffusi nelle periferie, in armonia con la riqualificazione territoriale e con la lotta al degrado urbano.
L’obiettivo di Atelier Teatro è diffondere una cultura teatrale alla portata di tutti, con attenzione alle criticità sociali e volta alla diminuzione del divario dell’offerta culturale tra centro e periferie.
In questa seconda sessione (a cui seguirà “Racconti d’autunno” in settembre) Atelier Teatro porta in scena 9 imperdibili spettacoli e due laboratori che coinvolgeranno il pubblico di grandi e piccini. “Palchi fioriti” ha come obiettivo il recupero della dimensione pubblica in cui ebbe origine il teatro: i classici greci e latini sono infatti i primi testi teatrali e sono nati per essere recitati all’aperto, rivolgendosi a una società complessa e stratificata che rifletteva sui conflitti sociali mettendoli in scena.
Troppo spesso rinchiusi tra le pareti del teatro d’autore, rivolto a pochi intenditori, i classici invaderanno i parchi cittadini, ritrovando la loro originaria dimensione di esperienza collettiva. I parchi in fiore della primavera meneghina vedranno alternarsi le opere di Aristofane e Apuleio, ma anche Esopo, Euripide e una rivisitazione della Medea di Franca Rame. La compagnia porta in scena una trilogia di spettacoli tratti dalle commedie di Aristofane: Pluto e Pace, Le rane e Le nuvole, nonché la riscrittura - in collaborazione con Carlo Boso - della più celebre favola latina: “L’asino d’oro” di Apuleio.
L’apertura del Festival si terrvenerdì 16 maggio dalle ore 16:00 alle ore 18:00 in Piazzale Segesta con i saggi degli allievi di un progetto di didattica teatrale, realizzato in collaborazione con Lycée Stendhal Milan: Assaggi Teatrali. I ragazzi del liceo presenteranno i propri corti teatrali in uno spettacolo in piazza, momento culminante di una formazione intesa come educazione alla cultura teatrale e alla condivisione dello spazio pubblico.
Nel primo weekend si svolgeranno inoltre i laboratori teatrali della serie “Oggi lo reciti tu!” che coinvolgeranno nella rappresentazione di una versione partecipata i ragazzi dai 6 ai 12 anni. I giovani interpreti riceveranno abiti e attrezzi di scena per essere guidati dagli attori di Atelier Teatro nella rappresentazione di una versione inedita de “L’Asino d’oro”. I laboratori si svolgeranno sabato 17 e domenica 18 maggio alle ore 11.00
Sabato 17 maggio alle 17.00 in Piazzale Insubria e domenica 18 maggio alle 17:00 alla Collina dei Ciliegi (Via Privata Franco Sacchetti), ci sarà invece lo spettacolo L’asino d’oro, di Atelier Teatro nella consueta veste frontale, sul palco. Il 18 maggio inoltre, prima dello spettacolo di Atelier Teatro, sempre nella splendida cornice della Collina dei Ciliegi, il gruppo giovanile di attori under 35, Fili d’erba, di Spartiacque Teatro (Sondrio), porterà in scena La formica che imparò a danzare, uno spettacolo originale scritto da Mira Andriolo e ispirato alle favole di Esopo.
Altro appuntamento da non perdere, al confine tra spettacolo e formazione, venerdì 6 giugno alle ore 20:30 nella Piazzetta Emanuela Loi e Francesca Morvillo: Il gruppo amatoriale Attratti D’Arte si cimenta per la prima volta (in oltre dieci anni di attività tra quartiere Baggio, Olmi e Muggiano) in uno spettacolo all’aperto, che porterà nel quartiere di Muggiano due corti teatrali: Medea da Franca Rame e Il Ciclope, una rivisitazione moderna del dramma satiresco di Euripide.
Anche in questa sessione primaverile il Festival è reso possibile anche grazie al sostegno delle associazioni di territorio: Centro Asteria Milano, ATIR - Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca, PACTA Arsenale dei Teatri Associazione Culturale, Associazione per il Refettorio Ambrosiano ODV, L’impronta - Associazione Onlus, MaMu Cultura Musicale - APS, Aiutility Onlus, Argòmm Teatro, APS Fucine Vulcano, Sunstrac, Vivi 5 Square APS, ViviRubattino, CISTA’ - Città Studi Acquabella Social District, Associazione FAS, Associazione La Città del Sole Amici del Parco Trotter ODV, NoLo4Kids, A cielo aperto - Associazione Genitori Bendetto Marcello, Associazione Genitori Amici della Leonardo, Sezione ANPI Martiri di Lambrate Ortica, Associazione Genitori Istituto Comprensivo Statale “Elsa Morante”, Benedetto Marcello Social Street, Comitato Popolare del Casoretto, Comitato Salviamo Benedetto Marcello, Cooperativa Edificatrice Ortica, Associazione Occupiamoci di Via Gola, Comitato Quartiere Milano Santa Giulia, OrMe Ortica Memoria ETS, Associazione Seicasati, Micrò, Liceo Stendhal Milano, Associazione Spartiacque Sondrio, Cooperativa Zero5 e Comitato di Quartiere Milano Santa Giulia.
Il Festival collabora con una fitta rete nazionale e internazionale di compagnie di teatro popolare, tra cui Cornucopia Performing Arts Labs di Ferrara e l’A.I.D.A.S. (Académie Internationale Des Arts du Spectacle) di Versailles, diretta dal maestro Carlo Boso (Piccolo Teatro di Milano, TAG di Venezia), padrino del Festival.
Foto: Atelier Teratro_L'ASINO D'ORO_ph Eugenia Silvestri