È disponibile in libreria e online Amore negli Stati Vaticani, il nuovo romanzo di Diomede Milillo, pubblicato da Il Seme Bianco – Editrice Roma. Con una narrazione ricca e avvincente, l’opera immerge il lettore nel clima denso e contraddittorio del 1823, un momento cruciale della Restaurazione in cui le aspirazioni rivoluzionarie iniziano a germogliare, presagendo l’Unità d’Italia. Con uno stile raffinato e appassionato, Milillo intreccia storia e narrativa in un romanzo che non si limita a raccontare fatti storici, ma fa rivivere l’epoca, dando voce a personaggi memorabili. Attraverso il viaggio di Monaldo, Cia ed Elisabetta, e l’apparizione di figure storiche come il cardinale Genga (futuro Papa Leone XII), l’autore esplora temi universali come il conflitto tra tradizione religiosa e desiderio di cambiamento sociale, intrecciando passioni personali con tensioni politiche.
Sinossi
All’inizio del XIX secolo, gli Stati italiani sono attraversati dall’aspirazione all’Unità nazionale e da forti contrasti religiosi e politici. Monaldo, idealista e sognatore, vive in un mondo cavalleresco dove la natura rappresenta la sua unica verità. Per coronare il suo amore impossibile per Elisabetta, chiede l’aiuto della sensuale e coraggiosa Cia, un’anima libera e fuori dagli schemi. Tuttavia, il sogno di Monaldo si infrange contro il peso della realtà: Elisabetta, accusata di eresia e stregoneria, viene rinchiusa nelle carceri dell’Inquisizione. Tra intrighi politici e tensioni religiose, Monaldo abbandona l’illusione cavalleresca e scopre una nuova dimensione nella semplicità della vita e della natura, accettando valori eterni che trascendono ogni codice sociale. Questo romanzo non è solo una storia di sentimenti, ma una riflessione su spiritualità, rivoluzione e cambiamento: una narrazione che promette di affascinare sia gli amanti del genere storico sia chi cerca esperienze autentiche.
Diomede Milillo porta con sé una carriera di successo in ambito manageriale e un forte legame con la riflessione storica e sociale. Ha pubblicato diversi saggi con Rubbettino Editore tra il 2004 e il 2011, tra cui L’opinione pubblica e la storia e Pace o pacificazione? Con Amore negli Stati Vaticani, Milillo fa il suo ritorno nella narrativa, confermando la capacità di coniugare sensibilità e profondità. Il Seme Bianco, attenta alle nuove voci, ne promuove il lavoro, sottolineando la qualità e la rilevanza del progetto editoriale. Sempre nel 2024, Milillo pubblica anche C’è tanta bellezza nel mondo, una raccolta che illumina la sua versatilità letteraria.
Su cosa deve far riflettere il suo nuovo romanzo?
Sui Sogni traditi dalla Realtà. Allora la Repubblica del popolo e la Confederazione di Stati, i sogni cioè dell’Italia-soggetto-politico furono traditi dalla realtà del Regno di Piemonte diventato Regno d’Italia. Gli attuali sogni dell’Europa-soggetto-politico quale realtà diventeranno? La Realtà va sempre per suo conto, è quella che è e non può essere altro. È il provvisorio equilibrio, qui-ora, fra tutti gli innumerevoli fattori in gioco. È vita, è la bellezza della vita con tutti i suoi chiari, i suoi scuri ed i suoi provvisori compromessi tra spirito e peccato: Cristo non esiste senza il peccato.
Le ha colpito la morte di Papa Francesco?
Sì perché sarà difficile che si ripeta il sogno.
Qual è la sua opinione riguardo il suo Pontificato?
È stato un Pontificato che ha dovuto navigare in una Realtà agitata e lui, gesuita, per realizzare i fini della Santa Madre Chiesa ha cercato di adeguarsi alle varie sfaccettature del mondo. Ed è perciò che alcuni della sua stessa Chiesa hanno ritenuto che rischiasse di perdere la vera identità di fede. Sembra che nei secoli la Compagnia di Gesù proprio per questo suo esporsi sia stata più volte soppressa nonostante sia importante per la diffusione dell’istruzione religiosa.
Quali sono gli insegnamenti che ci ha donato?
Continuare a combattere per il proprio Sogno.