VENEZIA – C’è un’occasione che bussa alle porte degli artisti canavesani, ed è un’occasione che profuma di storia, di talento, di sogni che possono diventare realtà: la Pro Biennale di Venezia 2025, una delle rassegne più attese dell’anno nel panorama culturale italiano e internazionale, cerca nuovi protagonisti. E l’appello è chiaro: artisti del Canavese, fatevi avanti!
L’invito non è solo simbolico. Pittori, poeti, fotografi, scultori, ceramisti, illustratori, creativi di ogni forma e linguaggio: chiunque abbia qualcosa da dire attraverso l’arte è chiamato a presentare i propri lavori. Perché il Padiglione Spoleto, nella prestigiosa cornice di Palazzo Ivancich, a due passi da Piazza San Marco, è pronto ad accogliere nuovi sguardi, nuove visioni, nuove anime.
Non serve un curriculum altisonante, ma passione, autenticità e il coraggio di uscire allo scoperto. Il progetto, curato dal Prof. Vittorio Sgarbi insieme al manager culturale Salvo Nugnes, vuole dare spazio anche agli artisti emergenti, agli outsider, a chi magari non ha mai esposto, ma sente che è arrivato il momento di provarci.
E il contesto è di quelli che tolgono il fiato: Giordano Bruno Guerri, Katia Ricciarelli, Paolo Liguori, Silvana Giacobini e altri nomi eccellenti del mondo dell’arte, della musica, del giornalismo e dello spettacolo saranno protagonisti dell’edizione 2025. Per chi verrà selezionato, sarà l’occasione di esporre fianco a fianco con la cultura che conta, in uno dei luoghi più iconici al mondo.
Candidarsi è semplice. Anche un messaggio via WhatsApp può bastare per iniziare: il numero da contattare è 3394590927, info@
Dal Canavese a Venezia il salto è breve, se a farlo è il talento. Questa chiamata è un invito a rompere il guscio, a far emergere voci nuove da un territorio ricco di creatività ma spesso silenzioso. “La fortuna aiuta chi ha il coraggio di cercarla”, si legge nell’appello. E mai come in questo caso è vero.
Che siate pittori di strada o poeti del silenzio, questa è la vostra occasione. E Venezia vi aspetta.