Lo Spazio Diamante ospita due riprese importanti del repertorio della compagnia romana Teatrodilina, in un affondo drammaturgico sul tema del rapporto di coppia.
Dal 27 al 30
marzo, dopo 10 anni dal debutto, Le
vacanze dei signori Lagonìa scritto da Colella e Lagi, con Francesco
Colella (Don Sedara in Il Gattopardo nella fortunata serie Netflix) e Giovanni
Ludeno in questa nuova versione; e dal 3 al 6 aprile Il bambino
dalle orecchie grandi, con Anna Bellato e Leonardo Maddalena
scritto da Francesco Lagi che cura la regia di entrambi gli spettacoli.
Due come
possibilità di confronto, incontro, ipotesi di condivisione. Un io e tu
scandagliato nelle sue pieghe, nel tempo passato ma rivolto al futuro. Le
parole guidano flussi di pensieri, che svelano personaggi ironici, incantati,
visionari, ma tanto reali.
Una nostalgia
divertente e divertita, un’umanità familiare e senza eccessi, segnano una
narrazione che ha l’impronta distintiva della compagnia Teatrodilina: la
scrittura e la regia di Francesco Lagi curano relazioni quotidiane colte nel
loro farsi, fotografando tutte le incertezze del vivere contemporaneo e lasciando
spazio a un gruppo di attori affiatato e che vibra all’unisono sul testo.
Le vacanze
dei signori Lagonìa è una foto di
famiglia per due attori, un ombrellone e un mare immaginato.
Su una spiaggia ci sono
due anziani signori, marito e moglie, sono i signori Lagonìa. Guardano le onde
che si arrotolano nel mare mentre si srotolano i loro pensieri. In questa
giornata c’è il tempo per una maledizione e una nuotatina a largo, per il ricordo
di una bimba e per quello di una dieta finita già di lunedì, c’è un gabbiano
che muore d’infarto e una nuvola a forma di coniglio, c’è una canzone di Gianni
Morandi e la fine del mondo, c’è una barca che li può portare via. C’è l’epica di un matrimonio durato quarant’anni e questo
giorno qua, che non è un giorno qualsiasi della loro vita.
Il bambino dalle
orecchie grandi è un
viaggio in una relazione, nella storia reale e ipotetica di una coppia.
Ci sono un uomo e una
donna che si sono appena conosciuti. Sono due persone che si avviano a stare
insieme tra note lievi e incerte in bilico tra il loro presente e il loro
passato. Tra la sensazione di essere un amore tutto nuovo ma anche in qualche
modo già vissuto. C’è lo stupore di avere a che fare con una persona e di non
capire bene chi sia, lo straniamento e la grazia di questa sensazione. La
possibilità di essere una coppia e la paura di scambiare il caso per il
destino. C’è la raccolta punti della marmellata e la sindrome di non mettere
mai i tappi alle cose. Ci sono alcune morti e la questione se i vegetariani
possano mangiare il pesce oppure no. C’è il suono delle cose che si rompono e
che quando sono rotte non si aggiustano più. L’ipotesi, improbabile ma
possibile, di essersi già conosciuti prima, chissà quando in una vita
precedente. E poi c’è il bambino, quello dalle orecchie grandi, che dichiara la
sua esistenza. Quel bambino che potrebbe rimanere un’ipotesi ma anche nascere e
diventare realtà.
TEATRODILINA
Teatrodilina è
un gruppo di persone con percorsi ed esperienze artistiche diverse che si sono
unite con il proposito di condividere una pratica e un’idea di teatro. Alla
base del loro lavoro ci sono la scrittura, la parola, il suono e i gesti
dell’attore. Quando si mettono insieme per fare teatro, creano spettacoli che
parlano di rapporti umani, di affetti e delle sorprendenti scoperte dei loro
giorni e del tempo che passa. Un teatro di persone che si raccontano spettacolo
dopo spettacolo.
L’Asino d’oro
(2010) – L’avventura di un uomo intrappolato nelle viscere di un animale, dal
romanzo di Apuleio.
L’amore il
vento e la fine del mondo (2011) - Il dubbio e il mistero del destino di fronte
alle parole dell’Apocalisse.
L’Amleto della
buonanotte (2012) - La storia di Amleto come una fiaba che un padre racconta al
figlio prima di addormentarsi.
Zigulì (2013) -
Tratto dal libro Zigulì di Massimiliano Verga, un diario intimo che racconta
un’esperienza estrema di paternità. (Premio Selezione Inbox 2013).
Banane (2014) -
La storia di alcune esistenze e della traiettoria storta della loro vita.
Le vacanze dei
signori Lagonìa (2015) - L’epica di un amore fra una coppia di anziani signori.
(Premio selezione Inbox 2015).
Gli uccelli
migratori (2016) - La storia di una bimba che sta per arrivare e delle persone
che la stanno aspettando.
Il bambino
dalle orecchie grandi (2017) - Un uomo e una donna che si sono appena
conosciuti e che si avviano a stare insieme tra note lievi e incerte.
Quasi Natale
(2018) - Tre fratelli che tornano nella loro casa di bambini perché c’è una
cosa che la loro madre deve dirgli.
Brina (2019) –
Paranoia, oppressione, cospirazione e complotto intorno al suono di un frigo
rotto.
Diario di Lina
(2023) - Gli ultimi giorni di Lina, la nostra cagnetta. Lo spaesamento dolce
che porta la morte di un animale caro che è sempre stato con noi.
Meno di due
(2023) – Dopo essersi scritti, mandati foto, conosciuti a distanza, un uomo e
una donna decidono di vedersi per davvero.
Teatrodilina ha
realizzato anche alcuni film, come la naturale continuazione del racconto
teatrale: nel 2018, il documentario Zigulì, sulla storia che ha ispirato il
libro e la messa in scena dello spettacolo (Festival Visioni Italiane 2020,
Cineteca di Bologna); nel 2019, il film Quasi Natale, ispirato all’omonimo
spettacolo (Torino Film Festival 2020); nel 2023, Gli uccelli migratori, anche
questo tratto dal loro spettacolo.
LE VACANZE DEI SIGNORI LAGONÌA
dal 27 al 30 marzo
scritto da F. Colella e F. Lagi
con Francesco Colella e Giovanni Ludeno
regia Francesco Lagi
disegno suono Giuseppe D’Amato
scene Salvo Ingala
costumi Sara Fanelli
disegno luci Martin Emanuel Palma
uno spettacolo di Teatrodilina
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi
IL BAMBINO DALLE ORECCHIE GRANDI
dal 3 al 6 aprile
con Anna Bellato e Leonardo Maddalena
scritto e diretto da Francesco Lagi
disegno suono Giuseppe D’Amato
scena Salvo Ingala
luci Martin E. Palma
uno spettacolo di Teatrodilina
produzione Compagnia Lombardi Tiezzi
SPAZIO DIAMANTE
SALA WHITE
SPAZIO DIAMANTE
Via Prenestina,
230/B 00176 Roma RM
Da giovedì a
sabato ore 21
Domenica ore 17
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