Teatro, Francesca Nunzi: dalla sindachessa Ortensia in "Aggiungi un posto a tavola" alla satira storica de "La governante di Cavour"

 


Mentre si sta concludendo il tour di "Aggiungi un posta a tavola", che la vede protagonista accanto a Giovanni Scifoni, Lorella Cuccarini e Marco Simolei, Francesca Nunzi già si prepara alla ripresa del tour de "La governante di Cavour", l'altro cavallo di battaglia con cui sta girando i teatri italiani in questa stagione 2024/2025.

Un anno fortunato per l'attrice romana, allieva di Gigi Proietti e considerata da molti erede naturale di quel file rouge che va da Anna Magnani a Monica Vitti, passando per Gabriella Ferri. Presto la vedremo anche in alcune fiction e serie tv ... ma adesso ad attenderla è ancora il palcoscenico.

Dopo le ultime date con "Aggiungi un posto a tavola", dove veste il ruolo di Ortensia, madre di Clementina e moglie del Sindaco Crispino, interpretato da Marco Simeoli, storico compagno di laboratorio e di scena (la storica commedia musicale concluderà il giro del cinquantennale al Teatro Galleria di Legano, dal 15 al 16 marzo), l'attrice riprenderà i panni e il grembiule di Mena, ovvero "La governante di Cavour", al fianco di Marco Predieri, che con lei firma anche il copione. Di Francesca Nunzi in questo caso è anche la regia. Primo appuntamento primaverile di questa scoppiettante commedia storico satirica sarà Anzio, dove approderà domenica 23 marzo, sul palco del Teatro Uniko, poi sarà la volta della Sicilia, il 27 marzo sul palco del bellissimo Teatro Vittoria Colonna, di Vittoria, nel catanese, quindi Mena e Cavour saranno a Milazzo, al Teatro Trifiletti il 30 marzo. Lo spettacolo riparte dopo i successi ottenuti nell'autunno scorso, e nella precedente stagione, con teniture da sold out in città come Roma e Firenze e in diverse piazze dello Stivale. "La governante di Cavour" è un brillantissimo gioco, che indaga nel dietro le quinte dell'irredentismo nazionale, spiandone il Padre Nobile, il Conte Benso, nella grande cucina del suo stesso Palazzo, dove il politico lascia il passo all'uomo comune, con tutte le sue incertezze, la celebre prudenza ... ma anche i vizi e le debolezze che lo resero preda facile della satira coeva. Il Cavour qui presentato lotta contro la propria ipocondria, dovendo affrontare gli altri ingombranti protagonisti del Risorgimento, dal fin troppo popolare Garibaldi fino a Pio IX, ben protetto dall'amico francese, Napoleone III, per non parlare di Vittorio Emanuele II, che resta immobile a corte, ad aspettare che lo Stivale gli sia servito su di un piatto d'argento. Poi ci sono i vizi ... il buon vino, la vita mondana, che Millo non disdegna affatto, e lei la Trivulzio Belgioioso. Un quadro generale che rischia di farlo deragliare e con lui il progetto generale irredentista. Ma è proprio qui che entra in gioco lei Mena, brillantemente interpretata da Francesca Nunzi, una Mary Poppins ante litteram, che con il suo intuito femminile e quella praticità che ai maschietti, anche ai più accorti, spesso manca, riesce a rimettere Millo sul binario giusto! In un carosello funambolico di gags, girandole di dialetti, situazioni al fulmicotone, fraintesi ed esilaranti momenti profetici, che avvicinano il Risorgimento alla nostra contemporaneità alla fine questa Italia si farà! E ne vedremo delle belle! per seguire le date di Francesca Nunzi dei suoi spettacoli e de la governante di Cavour si consiglia di seguirne i profili social e con i suoi anche quelli ufficiali di Marco Predieri, di Aggiungi un posto a Tavola, e de La Governante di Cavour. 

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