Nuovi appuntamenti per scoprire l’arte e la storia del Ghetto di Venezia, il più antico d’Europa e d’Italia. Quattro domeniche a partire dal 9 fino al 30 marzo con quattro differenti focus per approfondire aspetti differenti della cultura e tradizione ebraica.
Il primo appuntamento è domenica 9 marzo alle ore 11 e alle 15 con: Ebraismo al femminile: Uno sguardo dal matroneo.
Dall'antichità sino ai giorni nostri, la donna ha sempre rivestito nella tradizione ebraica un ruolo da protagonista: dalla Torah alla contemporaneità, l'ebraismo ci mostra esempi di donne eccezionali che hanno saputo essere punti di riferimento per un intero popolo, che hanno saputo proteggere i più deboli o che hanno saputo farsi ascoltare e avviare vere e proprie rivoluzioni culturali.
E nella normalità della quotidianità, qual è il ruolo religioso della donna nell'ebraismo? Quali sono le mitzvot (precetti) di competenza femminile? Quali sono gli oggetti rituali che ci narrano l'ebraismo al femminile?
Durante l’appuntamento di domenica i visitatori troveranno risposta a queste e altre curiosità godendo in esclusiva di uno spazio solitamente precluso, quello del matroneo della sinagoga, per condividere con le donne un punto di vista di eccezionale bellezza e suggestione.
Domenica 23 marzo alle ore 11 e alle 15 con: Tra storia e memoria: le pietre d'inciampo veneziane raccontano è previsto un vero e proprio percorso nella Storia e nelle storie che le pietre d'inciampo all'interno del Ghetto di Venezia raccontano, restituendo un volto e un'identità a coloro a cui rendono omaggio. Le pietre d'inciampo, ideate dall'artista tedesco Gunter Demnig, costituiscono oggi il più ampio monumento diffuso alle vittime della Shoah: Presenti ormai in oltre 2000 città europee, a Venezia sono state posate per la prima volta nel 2014. Da allora, ogni anno nuove pietre vengono realizzate e posate tra le calli della città lagunare e nella terraferma veneziana.
Domenica 30 marzo alle ore 11 e alle 15 la visita: Da Pesach a Tu biShevat: un viaggio lungo un anno attraverso il lunario ebraico. Le principali feste ebraiche, infatti, erano anticamente legate anche al ciclo dell’agricoltura: oltre a commemorare, dunque, eventi fondanti della storia del popolo ebraico, celebravano le più importanti fasi del raccolto.
Questa visita sarà un’occasione speciale per immergersi nel lunario attraverso le feste che più profondamente seguono lo scorrere delle stagioni: dalle Shalosh Regalim, le Tre Feste del pellegrinaggio a Tu BiShevat, il Capodanno degli alberi, sarà possibile fare un viaggio lungo un anno, soffermandosi in particolare sulla prossima ricorrenza in arrivo, Pesach, la Pasqua ebraica.
Ogni visita (al costo di 17 euro per l'intero; 15 euro per il ridotto e 12 euro il ridotto per nati o residenti a Venezia) includerà il tour guidato di una Sinagoga e l’ingresso in autonomia ad una seconda Sinagoga.
Ricordiamo che è possibile visitare anche negli altri giorni, ad esclusione del sabato, il Ghetto Ebraico di Venezia con i suoi edifici storici grazie alle visite con app gratuita in lingua italiana, inglese, francese, tedesca e spagnola e ai tour guidati in italiano e in inglese dalle ore 10 alle 17. È inoltre possibile prenotare visite private in esclusiva al cimitero ebraico monumentale del Lido di Venezia e alle sinagoghe: Spagnola, Levantina, Italiana restaurata e riaperta e al Midrash Luzzato.
LE DOMENICHE AL GHETTO: 4 PASSI VERSO L'EBRAISMO
Domenica 9 marzo ore 11 e ore 15
Ebraismo al femminile: Uno sguardo dal matroneo
Domenica 16 marzo ore 11 e ore 15
Purim tra maschere e travestimenti: la festa delle sorti invertite
Domenica 23 marzo ore 11 e ore 15
Tra storia e memoria: le pietre d'inciampo veneziane raccontano
Domenica 30 marzo ore 11 e 15
Da Pesach a Tu biShevat: un viaggio lungo un anno attraverso il lunario ebraico