Una retrospettiva unica dedicata all’artista visionario, Ruffo Caselli, esplora il rapporto tra arte, tecnologia e intelligenza artificiale. Inaugurazione l’8 marzo con dibattito e brindisi per la Festa della Donna.
Genova si
prepara ad accogliere un evento artistico di rilievo internazionale: una
retrospettiva dedicata a Ruffo Caselli (Firenze, 1932 – Ovada, 2020), caposcuola
dell’Esistenzialismo Cibernetico. L'esposizione offre un viaggio
affascinante tra tecnologia e arte, mettendo in luce la visione profetica
dell’artista sulla progressiva fusione tra uomo e macchina.
L’arte di
Caselli si distingue per la sua capacità di anticipare i tempi, esplorando temi
oggi di grande attualità come la digitalizzazione e l'intelligenza artificiale.
Le sue tele raffigurano umanoidi eleganti e ibridi uomo-macchina, dando vita a
un'ironia sofisticata che evidenzia l’umanizzazione delle macchine e la
meccanizzazione degli uomini. Un’arte che invita alla riflessione e che da
decenni affascina il pubblico internazionale, con esposizioni negli Stati
Uniti, in Russia, in Corea e in Sud America.
A rendere
questa mostra un appuntamento imperdibile è anche il contributo di Stefano
Bigazzi, critico d’arte e giornalista, che prenderà parte all’inaugurazione
ufficiale sabato 8 marzo alle ore 17:00, per approfondire, insieme ad altri
esperti, le connessioni tra arte e intelligenza artificiale. L’incontro sarà
un'occasione unica per comprendere come Caselli, già negli anni ‘80, avesse
intuito il ruolo sempre più pervasivo della tecnologia nella società
contemporanea. A seguire, un brindisi celebrerà la mostra e la Festa della
Donna.
Carmen Gallo, amica e curatrice artistica di
Caselli, esprime la sua gratitudine alla Società Promotrice di Belle Arti
Liguria, per aver organizzato
questa retrospettiva: "La mostra che si propone è un viaggio visivo
attento e originalissimo attraverso la tecnologia dipinta da Ruffo Caselli, un
artista che aveva anticipato il futuro e che ridefinisce il nostro legame con
il presente. Le sue opere affrontano questioni esistenziali, ponendo allo
spettatore domande su ciò che significa essere umani".
Anche Mario
Moneta, direttore della galleria fondata nel 1848, sottolinea l’importanza
di questo evento: "L’obiettivo della nostra istituzione è promuovere
l’arte, e questa mostra rappresenta un’occasione eccezionale per esaminare come
Caselli abbia previsto e interpretato i concetti di digitalizzazione e
interconnessione globale. Il suo lavoro combina ironia e raffinatezza, offrendo
una riflessione profonda sulle sfide della modernità".
Caselli, che
non ha mai posseduto un computer, ma acquistava microchip per cucirli sulle
tele, ha saputo costruire un linguaggio artistico innovativo che oggi più che
mai risulta attuale e visionario. La sua arte è stata ospitata in prestigiosi
musei russi e in centri culturali di rilievo, e ora approda a Genova grazie
alla collaborazione tra Promotrice Belle Arti Liguria, Galleria San Donato e
il Centro per lo studio
multidisciplinare dell'Esistenzialismo Cibernetico.
Informazioni sulla mostra
- Inaugurazione: Sabato 8 marzo 2025 - ore
17:00
- Periodo: dal 8 marzo al 12 aprile 2025
- Orario di apertura: 16:00 - 19:00 (festivi e
lunedì chiuso)
- Luogo: Promotrice Belle Arti Liguria,
Via degli Archi 39 r., Genova
- Per informazioni: cell. 338 9856150 - 333
6209642
Per
ulteriori dettagli, visita il sito ufficiale: www.promotricebellearti.org