Tomada-Špacapan, in libreria la nuova edizione del romanzo "Il figlio della lupa"

 


In libreria la nuova edizione de Il figlio della lupa il romanzo di Francesco Tomada e Anton Špacapan Vončina. 

Attraverso un intreccio di memoria storica, documenti d’archivio ed elementi fantastici, il libro racconta la vita nel villaggio sloveno di Čepovan durante il regime fascista, evidenziando la resistenza agli oppressori e le fratture nelle famiglie e nelle amicizie.

Un’opera intensa, capace di restituire con forza il senso degli avvenimenti storici e il loro impatto sulle vite individuali.

Wu Ming 2 ha scritto che «c’è un gran bisogno di romanzi come questo, dove le vicende storiche, i documenti d’archivio e i personaggi verosimili s’incontrano con elementi fantastici, che esistono soltanto in letteratura. Ce n’è bisogno per ribadire che l’invenzione, il sogno e la meraviglia sono indispensabili per capire il mondo, e cogliere il senso degli avvenimenti. In questo caso, la violenza e la quotidianità del regime fascista in un villaggio della Slovenia, la fatica di resistere ai soprusi, la tentazione di cedere, la frattura che si apre nelle famiglie, nelle amicizie, nel futuro». 

Angelo Floramo lo ha descritto come «un libro testimonianza», capace di dar voce alla frontiera e alla sua tragica storia e  Federica Manzon, su Tuttolibri, ha notato come: «Il figlio della lupa riporta in vita non solo i fatti di quell’inverno del 1931, ma l’intero senso di una terra di confine che ha resistito e non si è piegata agli ordini, che ha fronteggiato a modo suo i fascisti, a volte anche solo costruendo pupazzi di neve lungo le strade che si volevano italianizzare».

Con una nuova veste grafica, questa seconda edizione conferma l'importanza de Il figlio della lupa, un’opera che continua a interrogare il presente attraverso il racconto del passato.

Cosa può accadere quando in un piccolo paese sloveno come Čepovan, il maestro di scuola indossa una divisa fascista e porta con sé una pistola? Quando il pastore non sa difendere il suo gregge? Quando agli abitanti viene ordinato di rimuovere gli scuri dalle finestre e la lingua madre dalle loro bocche? Attraverso i bambini, le donne e i vecchi di Čepovan si entra in un mondo “altro”, fatto di leggende e fatti storici, di azioni coraggiose e prepotenze in una lettura che è anche mistero, sogno, visione.

GLI AUTORI

ANTON ŠPACAPAN VONČINA Nato nel 1975 a Šempeter pri Gorici (Jugoslavia), è illustratore, scultore, performer del riciclo e scenografo. Sue opere sono comparse su riviste, copertine, dischi, libri. Ha lavorato alla scenografia per innumerevoli cortometraggi e film, tra i quali Zoran, il mio nipote scemo, Drevo, Babylon Sisters, Menocchio, L’uomo selvatico, L’uomo senza colpa, Fiume o morte!. Insieme a Francesco Tomada, è tra i fondatori del festival internazionale Če povem 83. Per BEE ha pubblicato Il figlio della lupa, sempre insieme a Francesco Tomada.

FRANCESCO TOMADA Nato nel 1966, vive a Gorizia. Ha pubblicato le raccolte L’infanzia vista da qui (Sottomondo, 2005), A ogni cosa il suo nome (Le Voci della Luna, 2008), Portarsi avanti con gli addii (Raffaelli, 2014), Non si può imporre il colore ad una rosa (Carteggi Letterari, 2016), Affrontare la gioia da soli (Pordenonnelegge/Samuele, 2021). Per la collana “Autoriale” (Dot.Com Press) è stata edita nel 2016 una sua antologia ragionata. I suoi testi sono stati tradotti in una quindicina di lingue straniere. Una selezione dal titolo Questo è il mio tempo è stata edita dalla casa editrice Scalino di Sofia. Insieme ad Anton Špacapan Vončina, è tra i fondatori del festival internazionale Če povem 83. Per BEE ha pubblicato Il figlio della lupa, sempre insieme ad Anton Špacapan Vončina.

Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top