LA BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI ROMA RICORDA I 50 ANNI NELLA NUOVA SEDE

 


Il 31 gennaio del 1975 viene inaugurata la nuova sede della Biblioteca nazionale centrale a Castro Pretorio, area ricca di testimonianze archeologiche di età romana e dell'originario Castrum.

L'evento di inaugurazione del 31 gennaio 1975 è l’ultima tappa di un percorso iniziato dagli anni successivi alla nascita della Biblioteca nel 1876, quando fin da subito ci si rese conto dell'inadeguatezza dei locali del Collegio Romano, l'antica casa dei Gesuiti, per la più grande Biblioteca d'Italia, che rappresentava il fulcro della cultura della Nazione. Imponente, moderna, testimonianza delle soluzioni architettoniche del secondo dopoguerra, la Biblioteca è realizzata con le caratteristiche e le funzionalità per essere anche un luogo per ampliare la partecipazione attiva delle persone alla vita culturale.

Dal 1975 custodisce milioni di volumi, manoscritti e opere d’arte. Fu progettata dagli architetti Mario Castellazzi, Tullio Dell’Anese e Annibale Vitellozzi, il cui progetto, vincitore di un concorso avviato nel 1959, segnò un punto di svolta soprattutto nell’architettura bibliotecaria italiana. Per ricordare questo anniversario abbiamo realizzato un’esclusiva serie di cartoline raffiguranti le fasi della sua costruzione. Un omaggio speciale per ricordare la realizzazione di un'utopia, una Biblioteca in cui l'alta cultura non era un privilegio di pochi.

Fattitaliani

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