VENOSA (PZ) – Con l’ultimo fine settimana di eventi si è chiusa a Venosa la XVIII edizione in versione natalizia del Festival dei Cinque Continenti, rassegna di spettacoli e arte curata dalla Artistica Management con il sostegno del Comune di Venosa e inserita tra gli eventi del patrimonio culturale intangibile della Regione Basilicata.
Un programma articolato in 12 date e 20 appuntamenti ha proposto, a partire dal 30 novembre e per tutto il periodo delle festività, una serie di spettacoli per tutte le età pensati per arricchire l’atmosfera dei Mercatini di Natale, allestiti in piazza Umberto I grazie all’organizzazione dell’ASD Team Alto Bradano.La prima parte del festival, intitolata “Il viaggio
verso il Natale”, ha celebrato l’attesa e la preparazione tipiche del periodo
natalizio, con momenti di poesia e sorpresa. La seconda parte, dal titolo
“Meraviglie in scena”, dal 28 dicembre ha accompagnato l’arrivo del nuovo anno
con appuntamenti che hanno unito energia e stupore, come il suggestivo lancio
di lanterne volanti nel cielo di Venosa avvenuto il 5 gennaio.
Due le sezioni tematiche del programma. La sezione
“Circo in Piazza” ha visto la partecipazione di artisti di spicco del circo
contemporaneo come Alex Torino e il suo show di ventriloquia “Parla tu che sei
pu-pazzo”, Laura Kibel con lo spettacolo di teatro del piede “Va’ dove ti porta
il piede”, la Compagnia dei Diavoli Rossi con il trascinante “Circo di Babbo
Natale”, Nina Theatre con il suo poetico spettacolo di marionette “Mettici il
cuore!”, il mimo e clown Mr Mustache con “Comedy Show”, il mago comico Luca Regina con “Rido da Re” e
la compagnia Baracca dei Buffoni con gli spettacoli itineranti “Tra le nuvole”,
che ha trasformato Venosa in un carillon vivente, e “Mercanti d’Oriente - I
fratelli Cammelli”, che ha celebrato in modo originale il giorno dell’Epifania.
La sezione “Suoni dal Mondo!” ha offerto un viaggio
tra generi musicali e culture di varie parti del mondo: dai suoni blues della
Rhyme'n'Blues Band al flamenco del trio acustico Ritchie & Django,
dall’omaggio a Totò di Umberto Del Prete con “Totò on the road” al raffinato
concerto “I mandolini di Natale” dell’ensamble Hathor Plectrum Quartet. E
ancora i ritmi moanouche della formazione Gypsy Project, le hit degli anni ‘70
e ‘80 proposte dalla band Tuttocompreso e il gospel americano della formazione
Atlanta Gospel Voices.
Soddisfatto il sindaco di Venosa, Francesco
Mollica, che fa un bilancio degli appuntamenti natalizi e guarda al futuro: «Esprimo
grande soddisfazione per il successo di tutti gli eventi del Festival dei
Cinque Continenti, che hanno contribuito a creare l’atmosfera natalizia nella
nostra città. Le numerose iniziative realizzate dalle associazioni, insieme al
Capodanno in piazza, particolarmente apprezzato dai cittadini, hanno permesso
di inaugurare un 2025 che sarà ricco di proposte culturali mirate a incrementare
il turismo. Azioni che serviranno a far diventare questa città di nuovo
centrale e trainante nei due settori della cultura e del turismo e che dovranno
migliorare questa comunità, che merita e vuole guadagnarsi un posto di primo
piano nella regione. Con maggiore tempo a disposizione per la pianificazione e
la programmazione, lavoreremo per dare il ruolo che merita alla città di
Orazio, di Carlo Gesualdo, ma anche di re Manfredi degli Altavilla, del
cardinale De Luca e di tante altre figure illustri, una città ricca di
testimonianze storiche che saprà riaffermare il suo valore, anche grazie al
riconoscimento della Via Appia.»