La seconda edizione di Officine Teatrabili rappresenta l’opportunità di sperimentare le molteplici possibilità di relazione che il mondo delle persone con disabilità offre attraverso attività che vanno dal laboratorio, al workshop, allo spettacolo teatrale dal 2 dicembre al 15 dicembre 2024 allo Spazio Diamante e Spazio Impero a Roma.
Le varianti dei corpi, dei sentimenti e delle modalità espressive sono pressoché infinite. Officine teatrabili, organizzato da Sala Umberto, vuole fornire tecniche e modalità agli operatori di teatro nel sociale ma anche al pubblico e alle famiglie che consentano di comunicare in modo sostanziale ed efficace con persone con disabilità ma soprattutto che consentano di scoprire le potenzialità e la ricchezza di cui sono portatrici.«Abbiamo voluto
coinvolgere in questo progetto il mondo dell’associazionismo sociale per poter
lavorare concretamente con attività mirate che possano far trovare nell’arte
uno strumento di emancipazione e di autonomia. L’Associazione Italiana Sindrome
X Fragile e l’Associazione di genitori di ragazzi con autismo “Modelli si
nasce” lavoreranno con noi in due progetti: uno spettacolo interattivo “Il
giardino segreto” e un laboratorio “Bodies – Atelier di carta e cartacei”. Il
laboratorio gratuito riservato a ragazzi e ragazze con neurodivergenze
dell’Associazione Modelli Si Nasce “Bodies – Atelier di carta e cartacei” della
compagnia Consorzio Balsamico in collaborazione con il MaMiMò di Reggio Emilia
è rivolto a ragazzi e ragazze con neurodivergenze accompagnate dai genitori e
dai diplomati attori e attrici dell’Accademia di recitazione Stap Brancaccio»
racconta la direttrice artistica del progetto Rossella Marchi.
Apre la
programmazione delle attività allo Spazio Diamante il 2 dicembre ore
21 (3 dicembre ore 11 riservato alle scuole superiori in occasione
della Giornata Mondiale delle persone con disabilità) lo spettacolo Corpi
Acustici dell’APS Fuori Contesto in collaborazione con il Conservatorio
di Santa Cecilia che vede in scena 10 ragazzi e ragazze con neurodivergenze
e 10 ragazzi e ragazze neurotipici. Uno
spettacolo corale, dove gesti e parole, raccontano l’essenza di ogni
partecipante. Venti corpi che vogliono farsi sentire, acustici.
Il 3 e 4
dicembre lo spettacolo interattivo gratuito
Il giardino segreto della compagnia ArteVOX Teatro è
rivolto ragazzi e ragazze dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile dagli
11 ai 18 anni e i/le loro accompagnatori/trici. All'interno della struttura del Giardino Segreto tutti
i partecipanti esplorano attraverso i sensi diverse ambientazioni (animali,
piante, mare, cielo e minerali) costruendo mano a mano un proprio kit personale
per fare amicizia con l’universo, che sarà il regalo con cui Samay, la
protagonista, li saluterà alla fine dell’esperienza.
Il 4
dicembre 2024 ore 11 ospiteremo anche il secondo incontro del tavolo di
lavoro sul tema “accessibilità e inclusione” di Assitej Italia, parte
dell’organizzazione mondiale Assitej International che opera dal 1965 e
riunisce centinaia di teatri e organizzazioni artistiche e culturali di oltre
80 Paesi. Il tavolo coordinato dalle
organizzatrici Marta Galli, con Maria Giulia Campioli e Gessica Carbone come
referenti dell'Esecutivo di Assitej Italia, comprende realtà artistiche
provenienti da tutto il territorio nazionale che si impegnano nello sviluppo
delle tematiche legate all’accessibilità.
Il 6 dicembre 2024 dalle ore 16
alle ore 19 la compagnia Consorzio Balsamico in collaborazione con Centro
Teatrale MaMiMò propone il laboratorio
gratuito BODIES – ATELIER DI CARTA E CARTACEI, riservato alle famiglie
dell’Associazione di genitori di ragazzi con autismo “Modelli Si Nasce” di
Roma.
“BODIES - atelier di carta e cartacei” è un
progetto inclusivo, condotto da Giada Borgatti, Silvia Cristofori, Virginia
Franchi, Alessandra Stefanini rivolto ad adolescenti e adulti con e senza
disabilità, che mira a creare uno spazio esplorativo di dialogo e relazione
intorno al tema del CORPO, utilizzando l’approccio dell’atelier. Immergendosi
in un ambiente/paesaggio allestito da stimoli materici e tecnologie, i
partecipanti hanno libero accesso a un’esperienza creativa, al fare con le
mani, con il corpo, a livello individuale e collettivo. In questo caso, la
carta diventa canale di espressione di un mondo interiore che spesso rimane
nascosto. La carta è usata come strumento per appunti, narrazioni, poesie,
interpretazioni, grafiche. Verrà manipolata per costruire e animare personaggi
e come schermo su cui proiettare luci e ombre. L’esperienza dell’atelier è
rivolta ad un gruppi di 15 persone: 5 persone con autismo, 5 accompagnatori e 5
attori diplomati all’Accademia Stap
Brancaccio.
Ci spostiamo
quindi allo Spazio Impero il 14 e 15 dicembre dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 per il
WORKSHOP PER OPERATORI DI TEATRO SOCIALE a cura di Pascal La Delfa (gratuito
riservato al max. 20 persone) Il workshop affronta il teatro come strumento di
cambiamento sociale, educativo e terapeutico. Tecniche teatrali applicate a
contesti sociali e di comunità, aiuteranno a facilitare laboratori, progetti e
attività con gruppi diversi, inclusi quelli in situazioni di marginalità o
vulnerabilità.
Per tutte le
attività, dal 2 al 6 dicembre 2024, sarà presente una psicologa, Dott.ssa
Chiara Caristo, che monitorerà e seguirà il processo d’accoglienza di tutti gli
eventi per offrire consulenza, rispondere a domande e fornire
strategie per gestire eventuali difficoltà emotive o comportamentali,
contribuendo al benessere psicologico degli individui coinvolti nei progetti.
Officine Teatrabili si basa sull’idea che l’approccio
nelle relazioni con persone con disabilità dev’essere non pregiudiziale e
realmente aperto e in ascolto. La diversità che recano con sé le persone con
disabilità è una ricchezza, è un sistema “altro” di comunicazione, fisica ed
emotiva, che circostanzia, approfondisce e arricchisce la nozione stessa di
umanità. Basta rendersi conto che non si è mai soli perché normali lo siamo
tutti. Solo secondo forme diverse.
Spazio Diamante, via Prenestina 230 - Roma
Spazio Impero, Via di Acqua Bullicante 133 –
Roma
Info e prenotazioni tel. 06 87671757 –
www.salaumberto.com
Maggiori
informazioni sugli spettacoli allo Spazio Diamante
2 dicembre 2024 ore 21.00 Ingresso € 10,00
3 dicembre 2024 ore 11.00 Ingresso gratuito riservato alle scuole
superiori fino ad esaurimento posti
Associazione Fuori Contesto APS (Roma)
Spettacolo: CORPI ACUSTICI
regia: Emilia Martinelli
adattamento dalla scrittura collettiva dei
partecipanti: Emilia Martinelli e Carlotta Solidea
Con: Maria Federica Bianchi, Matteo Capponi,
Maria Gisella Cesari, Tommaso Collalti, Ruggero Desario, Filippo Dell’Arte,
Alida Di Marco, Andrea Di Michele, Miriam Fascellaro, Alessandro Francescon,
Mariarita Lucantoni, Teodoro Marchione, Francesco Marino, Matteo Martinini,
Jacopo Montuori, Giacomo Petraccini, Arianna Ricciardi, Alessio Rondelli, Greta
Salvati, Clara Sanjari, Giuditta Satriani, Sara Scalera, Daniele Smalin, Marta
Spinoni, Gianmarco Tassa
Assistente alla regia: Carlotta Solidea
Aronica
Assistenti alle prove: Giacomo Petraccini e
Marta Spinoni
Scenografie digitali: Luigi Vetrani
Stage mapping e mixer video live: Stefano
Fiori
Costume finale: Anna Maria Porcelli
Disegno Luci: Sofia Xella
Organizzazione e comunicazione: Silvia
Belleggia
Consulenza musicale: M° Isa D’Alessandro, M°
Franca Ferrari, M° Ettore Fioravanti, M° Alberto Galletti, M° Francesco
Leonardi, M° Antonella Lunghi, M° Carla Marcotulli, M° Fabio Zeppetella, M°
Enrica Maria Liguori
Laboratorio di Liuteria: M° Mauro Fabretti,
Fabio Altieri
Coordinamento Conservatorio Santa Cecilia:
Prof.ssa Teresa Chirico
Referente musicale: M° Roberto Giuliani
Referente organizzativo Conservatorio: M°
Antonella Ceravolo
Assistente coordinamento musicale: Giuditta
Satriani
Psicologa: Loredana Gentile
Monitoraggio: Aurora Spisani
Foto: Giorgio Palmera, Fotografi Senza
Frontiere
Una produzione Fuori Contesto, in
collaborazione con il Conservatorio di Musica Santa Cecilia e Hubstract-Made
for Art.
Questa è la storia di un violino d’orchestra
che all’improvviso non suona più. Un violino e tutti intorno a cercare il
motivo del suo silenzio, a cercare la sua voce, che nascosta in un angolo
remoto del respiro, tornerà a cantare. Uno spettacolo corale, dove gesti e
parole, raccontano l’essenza di ogni partecipante. Sul palco un gruppo di 20
elementi di cui 10 con neurodivergenze, ognuno col suo strumento, la sua voce.
Venti corpi che vogliono farsi sentire, acustici. Il corpo e i suoi umori
riguardano tutti e tutte, e solo attraverso l’immedesimazione in un’altra
pelle, in un’altra storia, comprendiamo anche la nostra, quella singola e
quella collettiva, il passato, il presente, il futuro. Il percorso ha coinvolto
20 allievi, ragazzi e ragazze, del Conservatorio Santa Cecilia, neurotipici e
neurodiversi e anche partecipanti esterni al Conservatorio.
3 e 4 dicembre 2024 ore 15.30 per 11-15 anni, ore
17.30 per 6-10 anni
Progetto gratuito riservato alle famiglie
dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile
Artevox (Vimercate – MI)
Spettacolo: IL GIARDINO SEGRETO
Ideazione e regia: Anna Maini
Performer: Woody Palmieri
Scene e costumi: Claudia Botta
Illustrazioni: Rossana Maggi
Testi in CAA: Eugenia Maini
Organizzazione: Morea Velati
Direzione di produzione: Marta Galli
Consulenza Educativa: Eleonora Colombini
Il giardino segreto è uno spettacolo immersivo
sensoriale sperimentale che coinvolge un pubblico di persone nello spettro
autistico e/o neurodivergenti e i/le loro accompagnatori/trici. Il Giardino
Segreto è prima di tutto un luogo raccolto, sgombro, pulito, privo di stimoli
eccessivi, caratterizzato da un'estetica studiata e pulita, fatta di colori
chiari e rilassanti e che permette un accesso graduale all'attività proposta
nel rispetto dei tempi e delle esigenze di tutti e tutte. Si tratta di un luogo
pensato e progettato partendo da quelle che sono le caratteristiche e le
necessità dei partecipanti a cui, quindi, non è richiesto di adeguarsi a uno
spazio esistente, evitando di partire con frustrazioni e fatiche. Gli oggetti
scenografici compaiono uno per volta, vengono utilizzati prima dalla performer
e poi proposti attraverso il metodo “offer/non offer” ai partecipanti, senza
che sia mai obbligatoria o richiesta esplicitamente un'interazione né con gli
oggetti né con la performer. Sono i partecipanti a decidere, spesso insieme
agli accompagnatori, quando, come e per quanto tempo interagire nell'azione
scenica, a volte assistono solamente. Gli accompagnatori e le accompagnatrici
(che possono essere educatori o parenti o comunque persone con una forte relazione
con i partecipanti) sono parte integrante della realizzazione dello spettacolo
perché rappresentano un medium (insieme agli oggetti) che l'attrice utilizza
per raggiungere i partecipanti: è richiesto, dove possibile, che ogni
partecipante abbia un accompagnatore di riferimento in un rapporto 1:1. Il
progetto prevede ad ogni replica 5 partecipanti con neurodivergenze e 5
accompagnatori. Tutte le azioni proposte sono presentate e descritte anche
attraverso l'utilizzo della scrittura in Comunicazione Alternativa Aumentativa,
una scrittura per immagini spesso utilizzata dalle persone neuro divergenti non
verbali anche in altri contesti. All'interno della struttura del Giardino
Segreto i partecipanti e i loro accompagnatori esplorano attraverso i sensi
diverse ambientazioni (animali, piante, mare, cielo e minerali) costruendo mano
a mano un proprio kit personale per fare amicizia con l’universo, che sarà il
regalo con cui Samay, la protagonista, li saluterà alla fine dell’esperienza.