Durante il periodo della manifestazione, nella pieve sono stati esposti una serie di paramenti ed oggetti liturgici normalmente custodi in sacrestia; si trattava quindi di un’occasione unica per ammirarli da vicino.
Il percorso prevedeva l’esposizione di pianete, casule, piviali, tuniche e rocchetti, che evidenziano la bellezza e la trasformazione dei riti nei secoli. È la testimonianza di come le comunità cristiane rurali si impegnassero con grandi sacrifici perché venissero onorati i riti liturgici. È lo stesso San Francesco ad affermare che: “la povertà si ferma ai piedi dell’altare. I calici, i corporali, gli ornamenti dell’altare e tutto ciò che serve al sacrificio, debbano averli di materia preziosa”. La discussione sulla bellezza e ricchezza nei riti della Chiesa Romana è tuttora attuale: un movimento di semplificazione e povertà degli stessi è partito con il Concilio Vaticano II (1962-5). Con questa esposizione i fedeli ed i turisti sono stati invitati a riscoprire il significato e l’evoluzione dei paramenti ed il significato dei colori liturgici. In mostra anche altri oggetti di uso liturgico per pratiche devozionali, l’ombrellino processionale per il Santissimo Sacramento, oggi caduto quasi completamente in disuso, il bellissimo baldacchino seicentesco di Angelo Birga.
Insieme ai curatori dell’esposizione Ashley Jhunjhoo e Lorenzo Fattori, alla tavola rotonda parteciperanno Luca Cangini che ci parlerà dell’importante lavoro che sta facendo nella concattedrale di Fossombrone per la valorizzazione del patrimonio ecclesiale, la musealizzazione degli spazi attigui l’edificio sacro e per la conservazione della biblioteca e dell'archivio storico della omonima cattedrale. Invece, Donato Anonio Telesca parlerà “La Via Francigena e le peregrinationes minores verso i santuari mariani e micaelici”, un tema in preparazione dell’apertura del Giubileo. La Via Francigena è un percorso viario di grande importanza storica e culturale che collega l'area mediterranea con quella del Mare del Nord. Questo percorso non è unico e certo, ma è costituito da un fascio di sentieri e strade battute, alternative alle vie romane dirette, che attraversano borghi e città preesistenti o sorti per l'accoglienza dei viandanti. Era fondamentale per i pellegrini cristiani che si dirigevano verso le tre principali mete sacre della cristianità: il Santo Sepolcro a Gerusalemme, la tomba dei Santi Pietro e Paolo a Roma, e la cattedrale di San Giacomo a Compostela in Spagna. Affianco a questi pellegrinaggi, si afferma il culto alla Vergine Maria che si manifesta nei grandi santuari come quello di Loreto e Pompei. Infine, altro culto devozionale importante è quello per San Michele Arcangelo, venerato come il capo delle milizie celesti ed il difensore della Chiesa contro le forze del male.
L’evento fa parte di “CandelarArte 2024” che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Pesaro, del Consiglio di Quartiere n. 3 delle Colline e dei Castelli, del settimanale “Il Nuovo Amico”, Accademia AIIA. L’incontro fa parte degli eventi di “Pesaro Capitale della Cultura 2024”.
La partecipazione alla tavola rotonda è ad ingresso gratuito.