La Galleria SpazioCima di Roma è lieta di annunciare l’apertura di “PAU LAB”, la mostra dedicata alla visione artistica di Paolo Bruni, meglio conosciuto come Pau, storico frontman dei Negrita.
L’inaugurazione si terrà il 27 novembre 2024 alle ore 18:30, offrendo al pubblico un viaggio immersivo all’interno del caleidoscopico universo creativo dell’artista. Dopo anni dedicati alla musica, Pau ha scoperto nella pittura un nuovo linguaggio espressivo. “L’arte per me è una fedele compagna di vita, una sana ed irrinunciabile dipendenza”, racconta l’artista, che nel 2019, durante il lockdown, ha trovato nei pennelli e nei colori un mezzo per tradurre la complessità della vita. “Ho vissuto un’emergenza espressiva totalizzante, come salvifica.” La mostra sarà visitabile gratuitamente sino a domenica 12 gennaio. Orari: dal mercoledì alla domenica 15:30-19:00. Chiusure straordinarie: dal 24 dicembre 2024 al 2 gennaio 2025.
LE OPERE IN MOSTRA - “Pau Lab” rappresenta una sintesi della sua breve ma intensa carriera come artista figurativo. In soli quattro anni, Pau ha saputo affermarsi nel panorama artistico italiano con personali e collettive di prestigio, condividendo spazi espositivi con nomi come Banksy, Jago e persino Andy Warhol. “La mia tecnica è un work in progress continuo. Non mi piace fossilizzarmi su un unico linguaggio, e il prossimo step sarà probabilmente più interessante del precedente”, spiega Pau, che con “Pau Lab” propone una selezione di opere che spazia dalla pittura al disegno, dalla linoleografia alla digital art, fino a superfici sperimentali come graffiti e pop art.
UN’ESPERIENZA IMMERSIVA TRA SPONTANEITA’ E PRECISIONE - Tra i lavori più significativi esposti spiccano le celebri Sante Suerte, i provocatori Minimal Mouse e l’imponente El Toro, insieme a opere che fondono figurativo e astratto, realtà e immaginazione. “PAU LAB” è un’esperienza immersiva, un dialogo costante tra spontaneità e precisione, dove ogni lavoro racconta l’evoluzione personale e creativa di Pau. “L’arte riempie gli spazi che la musica lascia liberi, aggiungendo un nuovo senso alla mia vita: la vista,” conclude l’artista, che continuerà a dividersi tra pennelli e chitarra con il prossimo album dei Negrita in arrivo.