Nei giorni 12 e 13 luglio
si è svolta la quarta edizione di Ellenic Music Festival, punto di ritrovo
degli amanti dei generi musicali dell’indie rock e dell’elettronica, nel cuore
della Valle dei Templi di Agrigento.
Più precisamente, il
magico evento ha avuto luogo presso il Teatro “Panoramica dei Templi” a pochi
passi dall’imponente Tempio di Giunone, patrimonio archeologico posto nella
parte più alta dell’antica città greca.
Nel corso delle due serate si sono alternati diversi artisti e band quali gli svedesi Crying Day Care Choir, gli I Hate My Village, Christian Loffler, protagonisti della prima serata e i Novanta, Indian Wells e i Mogwai, saliti sul palco sabato 13 luglio.
Hanno aperto le danze gli
svedesi Crying Day Care Choir, band musicale che ha proposto diverse melodie
folk pop, trasportando il pubblico verso un’atmosfera sognante e gioiosa
dall’essenza un po' hippie!
E’ stata poi la volta
degli I Hate My Village, gruppo musicale italiano in attività dal 2018 con
l’obiettivo di proporre dei suoni in continua evoluzione: con la loro
performance, i membri della band hanno trascinato gli spettatori verso un mondo
enigmatico impregnato di influenze africane, indie rock e psichedelia.
La prima serata si è
conclusa con Christian Loffler, pittore e musicista tedesco che, con la sua
musica elettronica e la sua simpatia, ha coinvolto il pubblico in un super
finale dagli effetti al limite dell’ipnosi!
La serata di sabato 13 luglio ha aperto le porte ai Novanta, gruppo milanese che ha suonato dream pop, proponendo dei brani particolari che hanno visto l’alternarsi di malinconia e luminosità.
Indian Wells, secondo artista della serata, originario
del sud Italia, con la sua musica elettronica strumentale ha trainato la folla
verso un mondo sublime fatto di psichedelia e magici effetti sonori, accompagnandola
così quasi alla fine della serata!
Alle 23:40 il pubblico super
carico e pieno di curiosità, ha aspettato con ansia l’entrata in scena dei
Mogwai, band scozzese, originaria di Glasgow, maestri del post-rock e dello
shoegaze: la loro esibizione ha lasciato il pubblico a bocca aperta per
l’esecuzione, il contrasto e il mix di suoni che alternavano rarefazione e impeto.
Un plauso allo staff e all’organizzazione dell’Ellenic Music Festival per la realizzazione
della quarta edizione che ha visto coinvolti grandi artisti e band a livello
internazionale nel campo della musica indie rock ed elettronica nonché per la
grande opportunità fornita alla provincia di Agrigento di poter mettere in
risalto le grandi meraviglie patrimoniali e archeologiche del territorio.