Nel centenario del Giro d’Italia che vide la prima e unica donna nella storia a correre la gara insieme agli atleti uomini, "La bellezza in bicicletta. 100 anni e 1000 chilometri con Alfonsina Strada" è un nuovo progetto nato dalla passione e la visionarietà di ANDREA SATTA, artista, cantante dei Têtes De Bois, pediatra e pedalatore.
Due settimane per celebrare le conquiste delle donne e per ricordare ad ogni appuntamento quanto ancora c’è da fare. Il progetto, in collaborazione con la Fondazione “Una Nessuna Centomila” e in stretto collegamento con i centri antiviolenza di ogni località toccata, vuole essere un atto concreto, attraverso l’arte e lo sport, per ricordare l’importanza della comunità e del fare rete.
Dalla Basilicata all’Emilia Romagna, ogni giorno una tappa, ogni sera “Niente di nuovo tranne te, Alfonsina Strada”, il live ispirato al titolo dell’album solista di Andrea Satta. Le sue canzoni raccontano di donne nella quotidianità che la società loro consente, una vita spesso frustrante. Canzoni nate anche grazie al suo osservatorio speciale di pediatra che lavora nella periferia di una grande città e che ospiteranno, nelle tappe del tour, artiste davvero speciali tra cui Maria Grazia Calandrone, Nada, Petra Magoni, Chiara Rapaccini, Valentina Carnelutti, Erica Mou, Lucilla Galeazzi, Carlotta Scarlatto, Giulia Anania, Alice Pasquini, Annamaria Piccoli con Carlo Amato, Fernanda Pessolano con Marco Pastonesi, Raffaella Misiti, Agnese Valle, i cori di voci femminili residenti nei luoghi attraversati e altre artiste che si aggiungeranno.
Dall’ 8 al 22 luglio in sella a una bici per celebrare i diritti irrinunciabili delle donne, la ricchezza delle diversità, per incontrare le operatrici dei centri antiviolenza che racconteranno il percorso, anche questo a tappe, nella conquista dei diritti delle donne e le prossime sfide per la parità di genere.
Ogni sera in scena per raccontare Alfonsina e il suo tempo, il suo mondo, il suo coraggio e il profilo di altre donne all’avanguardia nella creatività e nei diritti.
La bellezza in bicicletta.
L'itinerario,quello percorso
“Nel 2024 ricorrono i 100 anni del Giro d'Italia di Alfonsina Strada, la prima e unica donna acorrere il Giro insieme ai maschi”, afferma Andrea Satta, ideatore del progetto. “Lei arrivò fuori tempo massimo, ma completò la gara, stretta fra vestiti che ne nascondevano le forme per sembrare meno femmina possibile e vincere così lo scherno maschile che allora come oggi governava il mondo, relegando anche nello sport, la presenza delle donne a pura coreografia e curiosità.
“Abbiamo dedicato molto tempo
“Uno degli obiettivi della Fondazione è quello di valorizzare la memoria storica e le conquiste di alcune donne che non hanno avuto la visibilità che meritavano e che, anzi, troppo spesso sono state dimenticate dalla storia. È il caso di Alfonsina Strada, che con la sua passione e la sua determinazione è riuscita a scalfire stereotipi che volevano espellere le donne dal mondo dello sport, in questo caso. Ma succede purtroppo in molte altre occasioni, in ambito culturale artistico e sociale. Per noi, dunque, è importante accompagnare e sostenere questo viaggio, perché ci permette di tenere viva la memoria di una conquista, ricordando una figura che può essere un esempio virtuoso per le giovani e le giovanissime. Per questa ragione abbiamo coinvolto, nelle varie tappe di questo progetto, i centri antiviolenza, che potranno raccontare lo straordinario lavoro che fanno quotidianamente per accompagnare le donne nei loro percorsi di fuoriuscita dalla violenza. Quest’ultima non è infatti un destino: c’è ancora tutta una rivoluzione da fare ma dobbiamo continuarla con tenacia e solidarietà”, dichiara Giulia Minoli, Presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila.
La bellezza in bicicletta è un progetto in collaborazione con la Fondazione Una, Nessuna, Centomila e con Comune di Bologna, Fondazione Teatro di Roma, Assessorato alla Cultura del II Municipio di Roma e il patrocinio di Comune di Roma Capitale, Fondazione Treccani, Fiab - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Arci Nazionale, Associazione Culturale Pediatri.