Claire Etcherelli, il 7 giugno esce il romanzo "Élise o la vera vita"



Il 7 giugno esce il romanzo Élise o la vera vita di Claire Etcherelli, tradotto da Anna Scalpelli.

Claire Etcherelli è stata un’operaia e scrittrice francese, scomparsa un anno fa.
Nata nel 1934 e cresciuta in provincia, in un ambiente famigliare molto modesto, ottiene una borsa per proseguire i suoi studi a Parigi, dove si trasferisce verso la fine degli anni Cinquanta. Per necessità economiche, è costretta a lavorare come operaia. Dei due anni trascorsi in fabbrica, Etcherelli conserva immagini e ricordi molto vividi che trasferisce interamente nel suo primo romanzo, Élise o la vera vita, pubblicato in Francia nel 1967, col quale vince il Prix Femina.

Al centro del romanzo un quesito ricorrente: in che cosa consiste la «vera vita»?
A domandarselo è Élise, ragazza di Bordeaux, che vive in un quartiere popolare della città insieme alla nonna e all’amato e irrequieto fratello Lucien. Grazie a lui Élise matura un’impetuosa coscienza di classe e, per seguirlo, si trasferisce nella metropoli parigina dove trova lavoro come operaia in una fabbrica automobilistica. Qui conosce l’operaio algerino Arezki. Tra i due nasce un amore scomodo, che fiorisce e si consuma clandestinamente mentre le strade di Parigi sono scosse da forti tensioni sociali causate dalla guerra d’Algeria.
Élise o la vera vita è il racconto di un amore osteggiato e coraggioso, consumato all’ombra di una società razzista e destinato a piegarsi al corso degli eventi storici.

La penna di Etcherelli ha ricevuto le lodi di Simone de Beauvoir, che l’ha definita una «voce di donna dalla precisione indimenticabile» e ha influenzato Annie Ernaux, segnando indelebilmente il suo modo di scrivere.

«Questi pensieri, il freddo, le ciocche di capelli che mi svolazzano sul collo, la ritrosia di Arezki, il sangue del magiaro e la puzza della fabbrica, le quattro ore di catena che mi aspettano, la lettera della nonna che non ho ancora letto, tutto questo impasto, è la vita. Ripenso alla dolcezza della vita di prima, un po’ assopita, lontana dalla bieca verità. Era semplice, animale, piena di immaginazione. Dicevo “un giorno…”, e mi bastava.
Ora, quel giorno, lo vivevo; stavo vivendo la vera vita, assieme agli altri esseri umani, e soffrivo.»

Élise o la vera vita sarà disponibile in libreria dal 7 giugno!

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