TEATRO TOR BELLA MONACA, Gli spettacoli in scena dal 15 al 21 aprile



Questa nuova settimana si presenta bella corposa. Da 15 al 21 aprile al TBM si assiste a una performance di teatrodanza che mette in evidenza la figura della donna nella sua umanità, si ride, ci si immerge in un gioco di manipolazione e infine, come di consueto, ci si dedica anche ai più piccoli

Lunedì 15 aprile è in programma “Maria Maddalena” lavoro nato dal #DCN Laboratorio Coreografico di Teatrodanza a cura di Emilio Zavatta e in collaborazione con l’Ateneo Arte e Danza. Lo stesso coreografo, Emilio Zavatta, dirige Adriana MirantiGiorgia MercuriIlaria IeroneRachele D’Amario e Silvia De Rose. Un racconto intenso, una narrazione in teatrodanza che pone l’attenzione sulla profonda interiorità di una donna costretta a lottare contro i demoni di una cultura e di una lontana storia che torna inesorabilmente ad essere contemporanea. In scena la rappresentazione della donna nella sua umanità e di quelle che sono le astrazioni dell’animo del tredicesimo apostolo: il peccato, la carnalità e la penitenza che ne vivono concretamente la coscienza e la lotta. Un disegno vivo, stratificato in molteplici livelli interpretativi e di libera comprensione, dei sentimenti, delle decisioni sofferte, dell’oppressione sociale, degli sguardi giudicanti, del coraggio e del misticismo della femminilità, attraverso colei che è l’incarnazione e antenata della sapienza e della penitenza.

Segue “Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché”, produzione Seven Cults, in scena da martedì 16 a domenica 21 aprile. La drammaturgia porta la firma di Antonio Amurri  e vanta la regia di Filippo D’Alessio, il quale dirige Marco CavallaroMaddalena RizziBruno Governale e Alessandra Cavallari. La comicità di Amurri, stringata ed elegante, prorompe, in maniera emblematica, con una vena ironica dissacrante e con i suoi commenti e giudizi portati al limite di assurdi ma divertenti “consigli di rapida eliminazione” , mette sotto una spietata lente di ingrandimento, vizi e difetti, incomprensioni ed egoismi, nevrosi e comportamenti maniacali di una lunga serie di mogli e di mariti ingombranti, di fronte ai quali non vede altra possibilità che una pronta e spietata eliminazione. Carrellata di “tipi” e di situazioni dalla comicità che non cede alla tentazione di una battuta volgare o alla costruzione artificiosa di una stupidità assai poco probabile. Allegria e comicità elegante intorno al tema delle relazioni di coppia di un tempo in un parallelismo quanto mai attuale con i paradossali comportamenti di chi anche oggi si appresta alla vita di coppia. Una commedia dall’umorismo elegante che punta il dito sulla vita di coppia e ne presenta in modo esilarante le dinamiche che caratterizzano, a volte inconsapevolmente, il vivere quotidiano. Il tutto giocato in uno specchio che riflette in una giovane coppia pronta a sposarsi, umori e pensieri e considerazioni sul tema del matrimonio. Musiche: Francesco Fiumara; Scene: Tiziano Farioa cura di: Francesco Fanuele.

Sempre da martedì 16 a sabato 20 aprile il cartellone del TBM presenta “Tabù”, produzione Politeama s.r.l., di Nicola Manzari. Per la regia di Gianluigi Fogacci il testo viene interpretato da Carlo Valli e Natalìa Pina. Un magistrato, un uomo in età matura, molto dedito al suo lavoro dai comportamenti e dallo stile di vita conformi al carico di responsabilità che la sua professione richiede, viene avvicinato per non dire adescato da una giovanissima e avvenente donna, che lo trascina in un misterioso e manipolatorio gioco di identità fino ad investirlo di una paternità di elezione per sostituire il proprio padre naturale scomparso anni prima e idealizzato ai limiti della patologia. L’uomo viene risucchiato in questo gioco fino a mettere in discussione tutte le sue certezze e a cambiare radicalmente vita, rinchiudendosi con lei in ménage fatto di tenerezza, tormenti e sensi di colpa, ma scoprendo sentimenti fino ad allora sconosciuti. L’epilogo sarà tragico e romantico allo stesso tempo, portando lo spettatore in un gioco di identificazione molto profondo e inquietante. Aiuto regia: Maria Stella Taccone; Musiche di scena eseguite da: Michele Marco Rossi; Costumi ed elementi scenici: Susanna Proietti; Organizzazione: Alessandro Fioroni; Tecnico suono e luci: Jacopo Palla; Grafica: Chiara Trivelloni.                                                                             

La settimana si conclude domenica 21 aprile come di consueto con uno spettacolo dedicato ai bambini: “Le avventure di Pinocchio”, produzione Nomenomen.  Danilo Zuliani adatta il testo e dirige Alessandra CavallariMarco ZordanDanilo Zuliani e Roberta GentiliLa rappresentazione è direttamente tratta dall’omonimo romanzo collodiano con l’intenzione di recuperare il più possibile l’originale, al fine di sottolinearne i passaggi fondamentali. “Cosa accadrebbe se le bambole di pezza della stanza dei bambini si animassero? Cosa accadrebbe se, per gioco, si divertissero ad interpretare delle storie? E se, per una sera, la scelta cadesse sulla storia di Pinocchio? L’emozionante classico raccontato attraverso il gioco degli attori e la magia delle ombre. Gli attori-bambole, costantemente in scena, vestono i panni dei personaggi del celebre romanzo riadattato nel rispetto dell’originale. Scenografie e costumi: Anthony Rosa.

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