Giorgio Gagliardi nato nel 1934 si è laureato in
Medicina e Chirurgia nel 1959, con tesi in Medicina Legale, si iscrisse all’Albo
dei Medici Psicoterapeuti (n. 74) della provincia di Como. Dal 1960 al 1962,
svolse il Servizio Militare nella Marina Militare con il grado di Tenente
Medico. Svolse l’attività di Medico di
Famiglia fino al 1999, seguendo con responsabilità e scrupolo la vecchia scuola
secondo cui tale impegno è una missione 24 ore al giorno. Dal 1985 al 2002, fu Vicedirettore del Centro
Studi e Ricerche di Milano sulla Psicofisiologia degli Stati di Coscienza.
Dal 1987 al 2010 fu Docente presso la
Scuola Europea di Ipnosi e Psicoterapia Medica AMISI di Milano. Svolse per tutta la vita attività di ricerca
sugli stati modificati di coscienza e fu Direttore della Sezione
Psicofisiologica de’ “Il Laboratorio” di Bologna fino al 2013. Fece parte della prima Commissione Scientifica
Italiana per lo studio delle fenomenologie di Medjugorje nel 1985 e fu
Coordinatore Scientifico della Commissione Medjugorje – 3 negli anni 1998-2000.
Pubblicò in qualità di autore e coautore circa 90 opere sulla
psicofisiologia degli stati alterati e modificati di coscienza e su tematiche
transculturali. Il suo impegno scientifico quale ricercatore nel campo di
fenomeni apparizionali di natura mistica incluse studi approfonditi circa la
Madonna delle Ghiaie e Nostra Signora di Garabandal; il suo interesse in questo
campo specifico lo portò a visitare e studiare una cinquantina di presunti siti
apparizionali. Il suo ultimo libro, La Madonna Negata, tratta delle
apparizioni di Nostra Signora di Garabandal, villaggio spagnolo nelle Asturie
che visitò nel 2009. Interessato da una vita ai campi dell’archeologia e
della speleologia, oltre al paracadutismo che praticò a livello amatoriale in
gioventù, e ricercatore appassionato per quanto riguarda tutti gli aspetti
della natura, il Dott. Gagliardi dedicò sempre gran parte del proprio tempo
alla tutela e all’assistenza di bambini e persone fragili abbandonati, abusati
o vittime della povertà e della guerra. Il suo impegno in tal senso fu ampio e
abbracciò una molteplicità di attività, dal recarsi in visita in aree di guerra
per consegnare personalmente viveri e farmaci ad ogni possibile azione pratica
e burocratica tesa ad alleviare i disagi di queste persone sfortunate. Chiunque
abbia seguito i blog e gli articoli online del Dott. Gagliardi negli
ultimi anni della sua attività potrebbe essersi sentito talora in qualche modo
risucchiato nelle oscure sfere dell’Inferno di Dante, a causa della descrizione
molto vivida delle circostanze che cercava di combattere. Tale prospettiva era
tuttavia controbilanciata dalla mistica bellezza di esperienze quali quelle
riportate attraverso gli occhi delle piccole testimoni delle Apparizioni di
Garabandal, che cercò attivamente di riportare all’attenzione del pubblico
negli ultimi anni della sua vita.
Purtroppo il dott. Gagliardi non è riuscito a vedere la nuova edizione aggiornata del suo ultimo libro, da cosa si differenzia dalla prima edizione?
“La nuova edizione è stata definita sostanzialmente
dal viaggio che facemmo a Garabandal nel 2009. Inoltre si è pensato anche un
arricchimento dell’elenco dei Vescovi coinvolti nei fatti e, infine la presenza
di una prefazione scritta da un collega a cui mio marito era legato da un
sentimento di profonda stima”.
Ha intenzione
di divulgare ugualmente il nuovo testo?
“Sì, questo lo farà senz’altro la casa editrice. Io
seguo il sito web e le varie piattaforme social ma non posso fare più di tanto,
non sono un’esperta. La casa editrice sicuramente organizzerà degli eventi per
poter sponsorizzare il libro”.
Qual è il suo
più grande desiderio?
“Io spero che il libro venga tradotto sia in inglese
che in spagnolo, soprattutto perché Garabandal è situata proprio in Spagna e
sarebbe bello poter avere questo regalo”.