Chiara Guidarini presenta il thriller psicologico “Io dentro ai tuoi occhi”. L'intervista



Chiara Guidarini parla del suo nuovo libro “Io dentro ai tuoi occhi” Thriller Psicologico. Finalista alla Prima Edizione del Premio “1 Romanzo x 1000” pubblicato dalla 0111 Edizioni il  29/09/2023

Trama del libroPuò una semplice telefonata cambiare il corso di una vita? Un errore, un numero composto male. Federico cerca l’Istituto Parisi, invece risponde la Biblioteca di un piccolo paese in Garfagnana, CàMaggiore. Risponde una donna: Ginevra. Tutto coincide: il luogo, la via, il numero di telefono. Però la Biblioteca non è l’Istituto Parisi. Federico riprova, ma risponde sempre Ginevra. Pian piano l’amicizia cresce insinuando radici profonde e scavando nel passato, rivelandosi tra le ombre di chiese in rovina, monumentali cimiteri, canoniche in disuso e antichi manoscritti. Domande e risposte che si alternano tra ieri e oggi, passato e presente, condurranno i protagonisti a scoprire recessi nascosti nell’animo umano.

Dunque Chiara parliamo dell’ambientazione e dei personaggi del tuo libro, e spiegaci come è nata questa nuova storia:

Ciao a tutti e grazie per avermi contattata. Questa storia ha radici molto lontane, chiusa in un cassetto della memoria assieme a tanti fatti avvenuti nel tempo. La prima stesura risale al 2018, ma è nel 2020, complice il libro “1920” di Paolo Lazzaro Capanni, che assume le peculiarità che prima mancavano. Ci troviamo nella Garfagnana, in un comune chiamato CàMaggiore. Nella realtà questo luogo non esiste, e l’ambientazione creata ricalca le zone di Minozzo e Villa Minozzo, in Appennino Reggiano. Il libro ruota su alcuni luoghi principali dai quali non mi volevo discostare troppo: il lettore si troverà immerso in un paradosso e i posti devono essere semplici, immediati e definiti, come pennellate nette sulla tela.

Puoi parlarci dei personaggi e della trama?

La protagonista è Ginevra, una ragazza di poco più di vent’anni che, per tutta una serie di motivi, vive in una canonica in disuso, dietro a una chiesa distrutta e a un cimitero monumentale abbandonato. A dispetto delle tinte gotiche, il romanzo ha un’ambientazione moderna: Ginevra è una bibliotecaria, ama tradurre i registri antichi conservati nella canonica e ha due amici coi quali condivide tutto, soprattutto la sua passione per la storia. La sua migliore amica si chiama Catia, la cui principale occupazione è chiacchierare allegramente coi fantasmi. Il rovescio della medaglia è Christian, scettico e concreto, archeologo con la passione dello studio della materia e dell’energia. Ginevra vive i continui battibecchi degli amici con naturalezza e ironia, finché un giorno il telefono della biblioteca suona: è Federico, ed è uno psichiatra di Firenze che cerca l’Istituto Parisi di CàMaggiore. Tutto combacia con il luogo dov’è Ginevra ora, ma è una biblioteca, non una psichiatria.

Dobbiamo attenderci un romanzo dai toni cupi o una storia di fantasmi?

No, niente di cupo, solo luoghi che appartengono a quella quotidianità che esce un po’ dall’ordinario. Il cimitero monumentale è inteso come un posto impregnato di storia passata, bisognoso di restauro e di calore; la chiesa è stata distrutta dal terremoto del 1920 ed è un capolavoro di architettura fatiscente, la canonica è l’unico posto che si è salvato ed è agibile. Ginevra infatti ci vive col permesso della curia. In quanto ai fantasmi, Ginevra dice qualcosa come: “c’è chi ha un cane, un gatto… io ho un fantasma. Non ci sforziamo di comprenderci, ognuno vive la sua dimensione e ogni tanto accade che i nostri mondi si incontrano”. Il libro non ruota attorno ai fantasmi e non è una storia di fantasmi. Ma tra le cose inspiegabili, quelle che accadono nella quotidianità, qualcuno parlerebbe anche di fantasmi, come Catia, l’amica di Ginevra. Christian direbbe “energia. Masse energetiche che vibrano alla stessa frequenza ricreando fatti già vissuti.”

Spiegaci quali sono i punti di forza di questa nuova storia, e a quale tipo di pubblico è rivolto il tuo romanzo.

Mi piace molto pensare che un libro è per chi lo legge. “Io dentro ai tuoi occhi” non ha un pubblico specifico: è stato letto da amanti del paranormal, del giallo, dello storico, del thriller e ognuno ci ha visto le caratteristiche del genere che ama. Credo che il punto di forza sia la chiusura del paradosso: trovare nell’impossibile la risposta possibile.

Un’ultima domanda sul titolo: come mai hai scelto questo?

Quando incontri una persona, quando le parli, quando c’è un contatto umano, si ci guarda negli occhi. Il riflesso di te nelle iridi dell’altro. Significa che due persone sono vicine, che si osservano. È il luogo vero dove c’è un incontro. Guardarsi negli occhi significa abbattere le distanze, e se gli occhi sono lo specchio dell’anima, significa anche toccare l’anima dell’altro.

Il tuo genere è il thriller psicologico, stai pensando di cimentarti in nuovi generi oppure resti fedele al tuo preferito?

Nel tempo ho pubblicato libri di diversi generi letterari. Quelli che però sento più consoni sono il thriller psicologico e il romanzo storico.

È un piacere averti di nuovo qui con noi, puoi dirci da cosa trai ispirazione per i tuoi romanzi?

Per i thriller psicologici principalmente l’ispirazione viene dalle storie vere. Tante storie che si mischiano in un’unica storia, come accade in “Io dentro ai tuoi occhi”. Per i gialli, come “Luoghi d’ombra” solitamente mi aiuta mio marito che è molto bravo a risolvere i casi. I romanzi storici come “Veritatis”, invece, devono seguire una realtà archivistica dalla quale non si scappa. Se i personaggi sono inventati si può lavorare sulla trama per renderla efficace, ma senza operare scossoni a livello storico, a mio parere. In tutti i romanzi accade però che “è il personaggio a parlare” e avviene una sorta di transfert che permette all’autore di entrare così tanto in empatia coi personaggi che sono loro a dettare la trama. Lo diceva Pirandello, lo dice King… lo dicono molti amici autori. Anche per me è così.

Ricordiamo ai nostri lettori che Chiara ha pubblicato altri romanzi con noi, di seguito elenchiamo i titoli, così che possiate trovarli facilmente

Veritatis

Luoghi d’ombra – I misteri di Red House

Di seguito indichiamo alcuni link d’acquisto utili per reperire il libro, sia in formato cartaceo che ebook

Amazon

Feltrinelli

Ibs

Segnaliamo ancora una volta ai nostri lettori che Chiara può essere contattato ai seguenti link e indirizzi

Potete trovarmi su Facebook, e Instagram.

Ringraziamo Chiara per essere stata con noi e averci presentato il suo libro Io dentro ai tuoi occhi”.

Fonte: Chiara Guidarini – Io dentro ai tuoi occhi – Quelli di ZEd, ZeroUnoUndici Edizioni

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