«Se la piazza era il cuore della città e la Pigna il ventre, Borgo Tinasso era senza dubbio il suo buco del culo. Per chi conosceva solo l’Ariston e il casinò, era difficile immaginare che a Sanremo esistesse un posto del genere. Di sicuro, gli inviati delle testate nazionali non ci avevano mai messo piede. E non era mai finito nelle immagini evocative della città che la Rai mandava di continuo…»
Febbraio 1993. Sanremo si prepara a ospitare il Festival e tra i numerosi giornalisti giunti a seguire l’evento, c’è anche Arturo Ferretti, tornato nella sua città natale come inviato di una scalcinata rivista di gossip. In una città messa sottosopra da troupe televisive, cantanti famosi e feste esclusive, Ferretti si ritrova invischiato nella morte di Nino, un vecchio amico. Per la polizia è un semplice incidente, ma troppe cose non tornano. Cinico e disilluso, il giornalista vorrebbe solo strappare uno scoop e andarsene, ma sa che non può farlo: per scoprire la verità e uscirne vivo, dovrà imparare a fare i conti con i fantasmi del passato, perché, come canta Enrico Ruggeri sul palco dell’Ariston, “il breve mestiere di vivere è il solo mistero che c’è”.
L’autore incontrerà i lettori durante una tre giorni di firmacopie presso la libreria Ubik di Sanremo (Via Roma 91) nelle giornate del 6, 7 e 8 febbraio.
Adriano Morosetti è nato a Sanremo nel 1977. In passato è stato molto cose: giardiniere, barista, copywriter, autore televisivo. Da anni lavora come sceneggiatore di serie animate per la rai e il mercato internazionale. Il breve mestiere di vivere è il suo primo romanzo.