Simone Cacciali, in arte Simon Casho, è uno dei tredici finalisti di CampusBand Musica & Matematica, il concorso nazionale per gli studenti amanti della musica. La finale sarà il 30 agosto al Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano. L'intervista di Fattitaliani al giovane artista che presenterà l'inedito brano inedito “Timido” e la cover di “Splendido Splendente”.
Che cosa rappresenta essere tra i finalisti di Campusband?
Una grande soddisfazione ma anche una grande prova perché è il primo contest a cui partecipo da solista. Sono molto contento che sia proprio Campusband, non potevo sperare in una cornice migliore.
Hai un carattere battagliero? Quando affronti una gara o una selezione ti dici «ce la devo fare» oppure «l'importante è partecipare»?
Secondo me è giusto che ci sia un 50/50, sono tendenzialmente una persona competitiva nella vita ma in queste situazioni voglio solo divertirmi, non deve esserci tensione per la gara.
Quanto dice di te il brano "Timido" che presenti?
Tantissimo, è quello dicono di me quando mi conoscono veramente e non si fermano alla prima impressione, ovvero che sotto sotto sono “Timido” anche se poi mi basta poco per sbloccarmi e lasciarmi andare.
Quali sono i riferimenti artistici cui guardi spesso?
Ad oggi le mie più grandi influenze per riferimenti e immaginario sono Elvis Presley, Harry Styles e Arctic Monkeys ma non posso certo fermarmi qui. Mi sono avvicinato alla musica grazie ai gruppi rock anni 90 e 00 come i Red Hot, gli Strokes e i Pearl Jam, passando per gli anni 70 dei Fleetwood Mac, Elton John, Peter Gabriel, fino ad arrivare ad alcuni nostri grandi cantautori come Ivan Graziani, Lucio Battisti, Daniele Silvestri e Cesare Cremonini.
Ti piacerebbe prendere parte a un talent show? che ne pensi?
Credo che sia un gran bel trampolino per le nuove generazioni e non vedo perché non vada sfruttato se esiste questa possibilità. Vanno comunque presi con cautela, devono essere un mezzo, non un fine. Detto ciò, si, mi piacerebbe partecipare a un talent e mi sentirei pronto.
Che cosa ti auguri che la giuria al di là della vittoria possa capire di te e del tuo modo di fare musica?
Che questo sono io al 100%, mi diverto e mi sento a casa sul palco, mi ci sono sempre sentito fin da piccolo. Ho un’infinita voglia di condividermi totalmente con la gente e di sapere che qualcuno si ritrova nei miei testi o ancora meglio si emoziona sentendo le mie canzoni, come ho fatto e faccio tutt’ora coi miei miti.
SIMON CASHO - BIOGRAFIA
Simone Cacciali, in arte Simon Casho è nato nel 1998 a Fidenza, città in provincia di Parma.
Si appassiona alla musica fin da bambino seguendo la mamma durante gli anni del piano bar e svariati concerti in Emilia Romagna, e al cinema grazie al papà: comico e amante del grande schermo.
Durante gli anni delle superiori da vita al gruppo col quale inizia a concretizzare il sogno di fare musica e di cui sarà frontman: i Mosaico.
Pubblicano 5 singoli e la cover della hit anni ‘80 Splendido Splendente di Donatella Rettore, decisamente influenzati dalla musica pop e indie rock dei primi anni 2000, girano gran parte del nord Italia con numerose date e si tolgono parecchie soddisfazioni.
Dopo un’adolescenza passata a fare la buona e vecchia “gavetta”, nel 2023 i 4 membri decidono di comune accordo di dare una svolta al progetto, nasce così la carriera solista di Simon Casho che tuttora è musicalmente accompagnato dai Mosaico.
Sul palco porta le sue esperienze di vita, tra tutte spicca quella in campo attoriale, altra passione a cui si dedica dal 2022, senza però perdere di vista la carriera di cantante.
Problemi di cuore e voglia di fare festa sono al centro delle tematiche affrontate nei suoi testi, leggeri e spensierati ma con un retrogusto agrodolce.
Tra le sue più grandi influenze non si possono non citare i gruppi rock degli anni ‘90 e ‘00 grazie ai quali si è avvicinato per la prima volta al microfono, dai Red Hot Chili Peppers ai the Strokes passando per i Pearl Jam; per poi scoprire altri grandi nomi che spulciava tra i vinili del padre come Fleetwood Mac, Elton John, Peter Gabriel, fino ad arrivare a grandi cantautori italiani come Ivan Graziani, Daniele Silvestri, Lucio Battisti, Cesare Cremonini e Luciano Ligabue.
Al giorno d’oggi (25 anni) le sue più grandi ispirazioni per riferimenti e immaginario sono Elvis Presley, gli Arctic Monkeys e Harry Styles.Spirito dandy e stile del Don Giovanni, ma sotto sotto un inguaribile romantico.