Per la prima volta in Italia, un dottorato di ricerca in “Educazione alla lettura, benefici ed effetti della lettura e della lettura ad alta voce” promosso dall’Università degli studi di Perugia.
C'è tempo fino al 28 luglio per partecipare al bando di ammissione indetto in associazione con l’Università degli studi di Bologna e l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e coordinato da Federico Batini, docente di Pedagogia sperimentale all’Università di Perugia, che da oltre un decennio si occupa di lettura e di lettura ad alta voce con il suo gruppo di ricerca mettendo a punto un vero e proprio metodo della lettura ad alta voce condivisa che si sta imponendo nei contesti educativi e di istruzione in Italia (sono almeno 20.000 i docenti che lo adottano in Italia) e in altre parti del mondo, grazie al supporto delle evidenze raccolte circa i suoi effetti.Il percorso durerà 3 anni e in campo ci sono sette posti. Le borse, di cui una riservata a laureati in università estere, verteranno su questi temi: lettura ad alta voce, competenze socio emotive e benessere percepito di studenti e studentesse; la lettura ad alta voce come pratica equitativa per il contrasto, la prevenzione e l'intervento sulla dispersione scolastica; lettura ad alta voce, benessere e orientamento: strumenti e pratiche di empowerment per immaginare e progettare il futuro; politiche di promozione della lettura per la costruzione di una comunità.
La formazione delle dottorande e dei dottorandi sarà curata congiuntamente dai 3 Atenei. Per le borse legate al PNRR il cofinanziamento è stato di Fondazione per la scuola, ente strumentale della Fondazione Compagnia di San Paolo e le ricerche sul campo dei dottorandi assegnatari di quella borsa saranno, almeno in parte, collegate ai progetti sul campo, legati alla lettura, della stessa Fondazione. La borsa legata alla Pubblica Amministrazione prevede, invece, una collaborazione con il Cepell, Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura che afferisce alla Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore e si concentrerà nell'indagare pratiche e metodi di promozione ed educazione alla lettura. Per tutte le borse è previsto un periodo di 6 mesi di ricerca all’estero.
Il collegio dei docenti è formato da: Federico Batini, coordinatore, Pedagogia sperimentale (Università degli studi di Perugia); Lucia Balduzzi, (Università degli Studi di Bologna); Benedetta Bassetti (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia); Milena Bernardi (Università degli Studi di Bologna); Chiara Bertolini (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia); Giuseppe Burgio (Università degli Studi Kore di Enna); Lorenzo Cantatore (Università degli Studi di Roma Tre); Roberta Cardarello (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia); Alberto Cevolini (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia); Barbara Chitussi (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia); Cristiano Corsini; (Università degli Studi di Roma Tre); Cristiana De Santis (Università degli Studi di Bologna); Mina De Santis (Università degli Studi di Perugia); Silvia Fornari (Università degli Studi di Perugia); Simone Giusti (Università degli Studi di Siena)
Elena Luppi (Università degli Studi di Bologna); Toni Marino (Università per Stranieri di Perugia); Moira Sannipoli (Università degli Studi di Perugia); Fabrizio Scrivano (Università degli Studi di Perugia); Ira Vannini
(Università degli Studi di Bologna).
"Il dottorato di ricerca sulla lettura appena istituito costituisce una tappa del complessivo lavoro sulla lettura e la lettura ad alta voce attraverso il quale viene ribadita la fondamentale importanza della lettura per lo sviluppo di persone e comunità in tutto il percorso di vita e si può considerare come uno dei frutti del lavoro continuativo di un gruppo di lavoro e ricerca”, spiega Federico Batini, “Formare giovani ricercatrici e ricercatori sui temi legati alla lettura significa anche dare futuro alla ricerca in questo campo, fondamentale per identificare le pratiche più promettenti di educazione alla lettura, formalizzarle, verificarne gli esiti. Il dottorato di ricerca costituisce il percorso "obbligato" per accedere alle professioni della ricerca o per svolgere funzioni direttive e decisionali in enti ed organizzazioni che si occupano di lettura. La cura che gli Atenei partner daranno alla formazione metodologica delle dottorande e dei dottorandi sarà garanzia di qualità e costituirà un'importante opzione per il futuro".