Sarà Telmo Pievani il secondo protagonista del public program dedicato alla mostra Amazônia di Sebastião Salgado: il prossimo giovedì 8 giugno il filosofo della biologia, evoluzionista, professore universitario e saggista terrà infatti un incontro dedicato alle Emergenze climatiche del futuro. L’appuntamento, a ingresso libero e gratuito, si terrà alla Fabbrica del Vapore alle ore 21.
Per tutto il periodo dell’apertura al pubblico di Amazônia, è previsto infatti un ricco programma di incontri che ne approfondiscono i contenuti stimolando una riflessione sull’emergenza ambientale, le azioni necessarie e anche il ruolo di ognuno di noi per contribuire a salvare il pianeta. Promossa e prodotta da Comune di Milano|Cultura, da Fabbrica del Vapore e Contrasto con Civita Mostre e Musei e General Service Security, la mostra è curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di viaggio e di vita del grande fotografo. Zurich è il global partner dell’intero tour internazionale della mostra Amazônia.
Urban Vision è il media partner per la tappa milanese, ATM lo sponsor tecnico. La mostra è realizzata in collaborazione con La Rinascente e Neutralia.
L’incontro del prossimo 8 giugno sarà un ragionamento che Telmo Pievani, ispirato anche dalle immagini realizzate da Salgado in Amazzonia, farà sul futuro del nostro pianeta alla luce dei cambiamenti climatici. Cosa ci aspetta ancora, considerati i mutamenti già in corso? L’evoluzione della Terra è un processo che certo non si è interrotto ma continua, si evolve e ci costringe a chiederci se la specie umana sia davvero così indispensabile o, piuttosto, se nel grande movimento evolutivo sia destinata a estinguersi. Attività umane che causano conseguenze come l’inquinamento industriale, gli allevamenti intensivi, l’urbanizzazione, hanno già cambiato il clima in modo irreversibile: le conseguenze di questo mutamento producono effetti negativi su ognuno di noi. I cambiamenti in atto – desertificazione, alzamento del livello delle acque – ci impongono di agire adesso: non farlo significherebbe commettere un errore fatale per la nostra salute e quella del pianeta.
Il public program della mostra proseguirà dopo l’estate con Il racconto dell’Amazzonia: un incontro con lo scrittore Angelo Ferracuti, autore del libro Viaggio sul fiume mondo. Amazzonia (Mondadori, 2022). L’appuntamento è per giovedì 14 settembre alle ore 18:30. Il tema della crisi climatica sarà approfondito ulteriormente dal punto di vista fotografico con Mostrare l’emergenza. Il progetto Climate Change: un incontro con Riccardo Luna, responsabile dell’inserto de La Repubblica Green&Blue che ha pubblicato il progetto fotografico Climate Change, e Giulia Tornari, Direttrice dell’Agenzia Contrasto e alcuni tra i fotografi autori delle immagini; l’appuntamento è lunedì 25 settembre alle ore 18.30. Si soffermeranno invece su Fotogiornalismo e progetti a lunga scadenza: Sebastião Salgado e la mostra come saggio fotogiornalistico, Alessandra Mauro, Direttrice Editoriale di Contrasto e Michele Smargiassi, giornalista, giovedì 12 ottobre alle ore 18:30. A chiudere il programma di eventi, lunedì 6 novembre alle ore 18.30, sarà un racconto approfondito dedicato all’ Instituto Terra e Zurich Forest Project. Tutti gli incontri si terranno all’interno della sala bookshop della mostra. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. La partecipazione agli incontri non include l’ingresso alla mostra.
CALENDARIO INCONTRI
Fabbrica del Vapore, Milano
8 giugno ore 21.00
Le emergenze climatiche del futuro, con Telmo Pievani
14 settembre ore 18.30
Il racconto dell’Amazzonia, con Angelo Ferracuti
25 settembre ore 18.30
Mostrare l’emergenza. Il progetto Climate Change, con Riccardo Luna, Giulia Tornari e i fotografi autori delle immagini
12 ottobre ore 18.30
Fotogiornalismo e progetti a lunga scadenza: Sebastião Salgado e la mostra come saggio fotogiornalistico, con Alessandra Mauro e Michele Smargiassi
6 novembre ore 18.30
Instituto Terra e Zurich Forest Project