Anticipato dal singolo Con Senza Picanto, brano ironico che gioca sull’abitudine della classe politica di dire tutto e il contrario di tutto (video diretto da Giorgio Testi: www.youtube.com/watch?v=
Nelle sue canzoni, Carlo, da grande comunicatore che con il suo linguaggio vuole dare alle persone una scusa per pensare, esplora in modo ironico – ma sempre semplice, perché la musica deve restare di tutti - i temi ed i problemi della nostra società, creando immagini surreali come pubblicità di biscotti “normalissimi”, spartizioni di Stati come fossero figurine, pinguini che fanno la rivoluzione per la loro libertà, telegiornali che diventano canzoni. Un mondo immaginario dove tutto si fa gioco e l’ascoltatore diventa parte attiva, a partire dal titolo del disco, il “facciamo che io ero” a cui tutti hanno giocato da bambini: “Mi piacerebbe che l’ascoltatore chiudesse gli occhi e si lasciasse trasportare dalle immagini diventando anche spettatore di ciò che sente. È di certo un album che va immaginato, visto, oltre che ascoltato.”
Nella sua produzione Amleto ha preso come ispirazioni i padri di quella forma speciale di arte che è il teatro canzone, come Gaber e Jannacci, e i loro epigoni, gli Elio e le storie tese, il cui esempio era l’unico in Italia in grado di adattarsi alla stessa esigenza di esprimere ogni aspetto della propria creatività. Anche la parte musicale, d’altronde, riflette la poliedricità di Carlo Amleto, infatti ogni brano ha una sua sonorità specifica che accompagna e sottolinea la storia raccontata nel testo, passando dal blues al jazz, dal soul al funk, per approdare alla bossanova.
L’album è prodotto da Pier Cortese, cantautore e musicista romano, che ha anche contribuito alla scrittura di alcuni brani, e vede come ospite speciale nel brano Ombelico Eugenio Cesaro degli Eugenio in Via Di Gioia, che ha collaborato anche ad alcuni sketch sui social e sul palco.
TRACKLIST
1- Biscotti normalissimi
2- Facciamo che io ero
3- Primo reclamo
4- Ombelico
5- Con senza picanto
6- Secondo reclamo
7- Un pezzo a me
8- Ma mi manchi
9- Pinguini per la libertà
10- Compà
11- Malvasia
12- Canzone sbagliata
13- Tg 0
Produzione discografica: Verdiana Vitti
Edizioni: Cascavel
BIO
Carlo Amleto è un giovane musicista, cantautore e attore siciliano.
Fin da piccolo si specializza come pianista jazz e compositore, dopo il liceo decide di accompagnare agli studi musicali la recitazione intraprendendo una formazione attoriale prima a Roma presso l’European Union Accademy of Theater and Cinema di Cinecittà e presso la Scuola Civica di Teatro Paolo Grassi. Nel 2018 va in scena con la riscrittura teatrale del film “Shakespeare in love”, come prima nazionale, per la regia di Giampiero Solari. Da diversi anni porta avanti un progetto di spettacoli di varietà intitolato “Contenuti Zero”, progetto teatrale composto da giovani attori del nuovo panorama italiano. Nel 2022 si fa conoscere dal grande pubblico grazie alle partecipazioni a “Zelig” in prima serata su canale 5 e a Bar Stella su Rai 2 con il suo format Tg0, che è diventato ben presto un tormentone virale da milioni di views sui social. Con l’associazione Officine Buone, è nato il #DottorAmleto, un medico che cura i suoi pazienti attraverso la musica, che è stato molto apprezzato dai musicisti citati come cura, tra cui i Negramaro, Brunori Sas e Samuele Bersani.
Carlo Amleto Instagram |Tik Tok| Facebook| Spotify | Youtube