È proprio questo a renderla speciale: sembrerebbe essere il solo esemplare a comunicare su questa frequenza e per questo motivo è stata tristemente descritta come “la balena più solitaria del mondo”. Una vicenda che ha messo in moto la fantasia di Quaceci che in questa solitudine ha ritrovato, inevitabilmente, un forte parallelismo con il destino dell'uomo di cui si animano le immagini del videoclip: anche le nostre particolarità spesso ci rendono soli, incompresi, a volte fin troppo difficili da capire. Eppure, sono proprio questi tratti della nostra personalità a renderci unici. Qui nasce, però, un interrogativo: preferiamo restare fedeli a noi stessi, nella nostra unicità, o piuttosto propendiamo per cedere alla “normalità”, pur di non soffrire la solitudine? La balena 52Hz è attualmente l'unico esemplare che comunica a questa frequenza, ciò non esclude che possano esisterne altri non ancora scoperti. Allo stesso modo la nostra unicità ci rende esclusivi, ma ciò non significa che nel mondo non possa esistere qualcun altro in grado di capirci, una persona che comunichi esattamente come noi, esattamente sulla nostra stessa frequenza. Magari, semplicemente, dobbiamo ancora trovarla. |