Siamo immersi in una società incentrata sull’apparenza, in cui tutto viene edulcorato per risultare più bello, desiderabile e invidiabile.
Ma siamo sicuri che in realtà sia tutto così idilliaco? Che dietro questo apparente stato di benessere e beatitudine, in verità, non si possa celare altro? Problemi, insoddisfazione, più semplicemente storie, alleviati da un’apparenza confortante che aiuti a mitigare gli scossoni che la vita ci riserva.A poco più di 3 anni dalla prima
apertura a Pozzallo (RG), la galleria d’arte contemporanea SACCA apre a Modica
la sua nuova sede presentando una bipersonale di Silvia Argiolas (1977) e
Giovanni Robustelli (1980). La prima è un’artista di origini sarde ma milanese d’adozione, mentre
il secondo è siciliano, figlio di questo lembo di sudest. Con questa mostra
la galleria continua la promozione di artisti legati al territorio in cui ha
sede e allo stesso tempo amplia gli orizzonti proponendo un dialogo con
un’artista non siciliana dal background nazionale e internazionale.
Tra le mostre personali
dell’Argiolas ricordiamo: nel 2022 “Ragazze” alla ÖGGK di Vienna e “Song of myself”
alla Galleria Richter Fine Art di Roma; nel 2021 “Promiscuità e Compassione” ad
Adiacenze, Bologna; nel 2019 “Tragödie” a Casa Testori, Novate
Milanese (MI); “Ti amo dal profondo del mio odio” presso la Galleria
Richter Fine Art a Roma; “Als ich begriff, dass sterblich bin” alla
Galerie Rompone a Köln, Germania; nel 2015 “Last Moments” alla Robert
Kananaj gallery, Toronto; nel 2014 “A Day In The Life” alla L.E.M
e “Walk on the wild side (Conversion Of Evil”) presso la Galleria
Antonio Colombo, Milano; in 2012 “You are not really so bad” alla Galleria
D406, Modena e nel 2011 “The Season of the Witch” alla Galleria
Antonio Colombo, Milano.
Tra le mostre collettive più
recenti possiamo citare: nel 2021 Marginalia – Le forme della libertà al
Castello Visconteo di Pavia; nel 2020 “PHOENIX – the resurrection
show alla Galerie Rompone” a Köln, Germania; nel
2015 “PanoRama” a Torino e “La famosa invasione degli artisti a
Milano” presso la Galleria Antonio Colombo, Milano; nel
2014 “Selvatico tre, una testa che guarda” al Museo Civico delle
Cappuccine a Bagnocavallo (RA).
Le sue opere sono state esposte
in diverse fiere di arte contemporanea (Artissima Torino, Scope Art Fair New
York, Arte Fiera Bologna, ArtVerona, Affordable Art Fair Milano) ed è stata
finalista in diversi premi (Fabbri, Terna, Parati, Italian Factory,
Celeste).
Di Robustelli si segnalano le
personali: L'Ésotérisme de Dante, Istituto italiano di Cultura, Parigi 2021;
BASSI - Giovanni Robustelli disegna Domenico Rea, Convento di San Domenico
Maggiore, Napoli 2019; Auto da fè, Ex Convento del Carmine, Modica 2019;
Meraviglie nel Paese di Alice, Spazio Papel, Milano 2018; Medea da Pasolini,
Castel dell'Ovo, Napoli 2015; Anime Sante, Museo della Cattedrale - Palazzo
Garofalo, Ragusa 2014.
Tra le collettive: Ex Voto - artisti per Rosalia,
Palazzo Costantino, Palermo 2022; Summertime, Galleria Forni, Bologna 2019;
Mondi Fantastici, Palazzo Zacco, Ragusa 2017; Il Corvo di Pietra, Galleria
Nuages, Milano 2014.
Inoltre, nel 2017 è andato in
giro per l’Italia con “S'ignora - dialogo tra musica e pittura, Giovanni
Caccamo & Giovanni Robustelli, tour in 10 siti Unesco d'Italia”.
I lavori dei due artisti,
entrambi presenti per il vernissage, sono spesso accomunati da ricchezza e
varietà di colori, con raffigurazioni tuttavia molto differenti per tecniche e
tematiche trattate.
Argiolas, con una pittura cruda e
sinuosa, dipinge un mondo popolato da donne attraenti e voluttuose. Una condizione esistenziale,
specchio del nostro tempo, che potrebbe sembrare desiderabile, ma che in realtà
non possiamo sapere. Al di sotto, infatti, potrebbero celarsi debolezze,
frustrazioni. Invece, vediamo donne ritratte come fantocci erotici, figlie di
una concezione maschilista della società.
In Robustelli, invece, il mito e
la favola sono delle presenze forti, spesso evidenti, talvolta latenti. Nel caso di questa mostra, pur
nella diversità delle tecniche adoperate e dei soggetti raffigurati, è possibile
ravvisare una condizione di quiete, nonché delle scene ammalianti, ma non
necessariamente rassicuranti. Donne come veneri ammirate per la loro avvenenza,
altre poste dinnanzi alla caducità della loro bellezza. Uomini eroi che si
battono per amore o che si ergono a paladini dei propri ideali. Alla ricerca di
un proprio stato di beatitudine, a volte autentico, altre volte solo
apparente...
Sia nell’uno che nell’altro caso,
i due artisti presentano lavori che, per mezzo di colori vividi e
sgargianti, attraggono a primo acchito l’occhio dello spettatore, lo richiamano
a scrutare meglio la scena, provando a creare un cortocircuito fra la prima
impressione e ciò che effettivamente può nascondersi dietro questo “apparente
stato di beatitudine”.
La mostra potrà essere visitata fino al 28 gennaio 2023. Tutti i giorni, dal 9 al 24 dicembre, dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 20. Successivamente verranno comunicati i normali orari di apertura, quindi si consiglia di consultare il sito web della galleria (www.sacca.online).
Informazioni
SACCA gallery – Contenitore
di sicilianità – Via Sacro Cuore 169/A
(ingr. da via Fosso Tantillo) – Modica – RG (NUOVA SEDE)
Titolo della mostra: (In) apparente stato
di beatitudine – Silvia Argiolas / Giovanni Robustelli
Inaugurazione: 8 dicembre 2022 ore 17
Periodo: 8 dicembre 2022 – 28 gennaio 2023
A cura di Giovanni Scucces
Apertura al pubblico: fino al 24 dicembre
tutti i giorni ore 10.30 – 12.30 / 16 – 20. Successivamente consultare il sito
della galleria per conoscere i nuovi orari di apertura. Fuori orario su
appuntamento.
Contatti: 3381841981
– info@sacca.online – www.sacca.online