“Già oggi la quasi totalità delle aziende potrebbe essere pronta al passaggio all’elettrico, poiché l’autonomia di un veicolo come Ford E-Transit, o quella di E-Transit Custom che lanceremo il prossimo anno, copre, con largo margine, le necessità di trasporto di una giornata lavorativa tipo – dichiara Marco Buraglio, direttore veicoli commerciali Ford Italia. Le infrastrutture di ricarica pubblica, in questo scenario, diventano secondarie rispetto a quelle installate in rimessa o in deposito per la ricarica notturna. La questione è soprattutto culturale, ma la mentalità non è più un ostacolo quando l’imprenditore, con uno o più veicoli, comprende che l’elettrificazione e la connettività producono effetti particolarmente positivi sull’operatività e sulla produttività. L’elettrico sostituirà l’endotermico in un percorso graduale, che passa anche attraverso l’adozione dell’ibrido Plug-In come tecnologia-ponte. Ford ha già un orizzonte temporale: entro il 2030, due terzi dei veicoli commerciali Ford venduti in Europa saranno elettrici o ibridi plug-in, mentre nel 2035 ogni veicolo commerciale Ford venduto in Europa sarà elettrico”. Ma i grandi centri urbani sono pronti a questa rivoluzione dei trasporti commerciali, guidata dalle flotte elettriche? In Europa, tra il 2019 e il 2022, il numero totale di LEZ (Low-Emission Zone) o aree a traffico limitato attive è aumentato del 40% e, secondo uno studio della coalizione europea CleanCitiesCampaign, entro il 2025 saranno oltre 500 le città europee ad avere attiva una zona a basse emissioni (+58% rispetto a giugno 2022). Molti centri urbani puntano, quindi, ad elettrificare la consegna delle merci migliorando così la qualità dell’aria, sempre più inquinata dai veicoli che attraversano i quartieri, diffondendo sostanze inquinanti e particolato e inoltre, facendo vedere ai cittadini il processo di elettrificazione dei trasporti, puntano a convincerli a prendere in considerazione, loro stessi, l'acquisto di un veicolo elettrico privato. Inoltre, in prospettiva, le aree a traffico limitato sono destinate a trasformarsi in ZEZ, all’interno delle quali non sarà più consentito l’uso di veicoli a combustione interna: tra il 2030 e il 2035 questa rivoluzione sarà realtà in quasi trenta città europee tra Paesi Bassi, Regno Unito, Francia e Scandinavia. E in Italia? Entro il 2030 è prevista la creazione di 35 zone a emissioni zero, off-limit per i veicoli a combustione, ma finora nessuna città italiana ha avviato gli interventi previsti.
Chi invece, in Europa, sta già facendo ingenti investimenti per elettrificare la propria flotta di veicoli per la consegna delle merci sono le grandi aziende della distribuzione, così come diversi costruttori del settore automotive hanno iniziato a proporre delle versioni elettriche per questo tipo di veicoli. All’estero, invece, sono i giganti della logistica ad aver investito per produrre veicoli commerciali leggeri e a basse emissioni. Secondo un'analisi pubblicata dal Rocky Mountain Institute, organizzazione di ricerca sulla sostenibilità, entro il 2030 il 60% delle vendite di nuovi camion potrebbe essere elettrico portando così, entro il 2035, a un dimezzamento delle emissioni causate dall'industria degli autotrasporti. I confronti sulle tematiche legate alla mobilità sostenibile (transizione energetica, cambiamenti climatici, qualità dell’aria, ultimo miglio e transizione elettrica) nel tentativo di provare a proporre delle soluzioni alle principali criticità sono stati i protagonisti di LifeGate talk, il format di educational digital talks promosso da LifeGate, con il supporto di Ford. Quattro appuntamenti, organizzati e promossi attraverso dei dibattiti in studio, alla presenza di un panel di prestigiosi ospiti, esperti di mobilità sostenibile, tra i quali figurano: Marco Alù Saffi, Head of Communication & Public Affairs for Italy, Greece e Edm markets Ford; Luca Zucconi, giornalista di Fleet magazine; Roberta Marsi, Sustainability manager Dhl Italia; Riccardo Miuccio, Lcv manager di Arval; Federico Vignolo, responsabile fleet management dell’azienda di servizi per le telecomunicazioni Sirti; Alessandro De Guglielmo, Adg mobility consulting; Mauro Guerrini, marketing e communication manager Bosch; Simone Molteni, direttore scientifico LifeGate & ad; Paolo Corazzon, meteorologo e divulgatore scientifico di 3BMeteo; Silvia Brini, area monitoraggio qualità dell’aria e climatologia operativa dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra); Silvia Bollani, coordinatrice test comparativi e inchieste di Altroconsumo; Marco Buraglio, direttore veicoli commerciali Ford Italia; Tommaso Perrone, giornalista e direttore responsabile delle testate giornalistiche di LifeGate; Gianmaria Sannino, responsabile del Laboratorio di modellistica climatica e impatti dell’Enea; Lisa Casali, manager di Pool ambiente, pool per l’assicurazione e la riassicurazione della responsabilità per danni all’ambiente e Gerard Albertengo, ceo & founder Jojob, app di carpooling aziendale.