“Sole d’inverno” è il nuovo singolo di Malakiia, già disponibile in radio e su tutte le piattaforme di streaming, così come il visual video a cura di Vivo Rec Film. Il brano che descrive esattamente una situazione appesa a un filo, una situazione quasi immaginaria che potrebbe essere un sogno se iniziata davvero con le buone basi, che purtroppo però non esistono.
Con la frase “Di questo quadro siamo le cornici” Malakiia vuole dire che siamo solo un contorno delle nostre vite ma non ne siamo i protagonisti. La scelta del titolo “Sole d’inverno” dice tanto, perchè il sole d’inverno è una cosa rigenerante, energica.
Conosciamo meglio la cantautrice.
Parliamo del
tuo nuovo singolo “Sole d'inverno”. Com’è nato? Cosa rappresenta per te?
Sole d’inverno è nata un anno fa, in un periodo molto particolare della mia vita, ero contrastata tra mille emozioni diverse, immersa in una relazione bellissima ma che mi premeva a stare con i piedi di piombo, alla fine ci siamo resi conto che la strada non andava presa insieme, anche se il percorso è stato davvero intenso e vissuto da parte di entrambi. Sole d’inverno è stata ispirata proprio da questa relazione vissuta a metà, tra mille dubbi ma anche tra mille emozioni fortissime. È nata così, in un giorno d’inverno.
A quale idea
si ispira il videoclip?
L’idea del video clip è stata in collaborazione con i ragazzi di Bologna della Kimura label, sono riusciti ad entrare perfettamente nel mood del brano, abbiamo preso uno sfondo chiaro ma contornato dallo sfondo della città di Bologna, ripresa in modo isolato. L’aspetto estetico del trucco che ha intensificato lo sguardo che a suo modo parlava e comunicava tutto.
Quali sono
le tue influenze musicali?
Ascolto molta musica è quasi tutto il giorno, ascolto soprattutto musica R&B e soul, quindi estera. Per eccellenza la mia artista preferita è tash sultana, ma semplicemente perché mi sono ritrovata nel suo modo di approcciare alla musica.
Come e
quando è iniziata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica nasce da quando sono bambina praticamente, l’ho capito perché negli anni ho scoperto che mi piaceva cantare, anche cose a caso, canzoni inventate... mi piaceva creare motivetti con parole in inglese, mi piaceva ascoltare tanto i Doors da piccola. Amavo ballare, amavo cantare, ma ero sempre molto timida... la musica è stata una di quelle cose che nella vita mi ha aiutato davvero tanto, mi ha aiutato ad aprirmi col mondo e a far uscire fuori le cose più belle di me, in modo paradossale però anche quelle brutte, che però hanno preso un sapore malinconico insieme e sono diventate melodie e brani.
Con quale
artista ti piacerebbe collaborare e perché?
Venerus sarebbe sicuramente uno degli artisti con cui mi piacerebbe avere una collaborazione, perché sento che siamo sulla stessa lunghezza d’onda, che viaggiano sicuramente in parallelo.
Progetti
futuri?
Sto lavorando a
vari progetti, sicuramente il primo in assoluto è il mio EP che uscirà l’anno
prossimo e non vedo l’ora!
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