Padrone del gioco, Marco Liorni tiene ottimamente le fila di Reazione a catena, il game show preserale dell'estate di Raiuno, in onda tutti i giorni alle 18,45.
Una presenza scenica notevole, una bella dizione, uno sguardo che si abbassa davanti alla telecamera dopo aver sedotto chi guarda la tv.
Vestito col solito completo azzurro e con un'alternanza ciclica di camicie, il conduttore ha trovato la chiave giusta per entrare nelle case degli italiani.
Sorriso e movimenti sempre contenuti, lascia comunque intravedere la capacità di seduzione con cui ammalia per poi nascondere la mano con cui ha lanciato la pietra.
Come a dire: "sì, sono affascinante ma non è colpa mia se ti piaccio".
Capelli tinti con misura, raggiunge il top quando cerca di sembrare naturale ridendo di situazioni o risposte inaspettate e quando lascia il suo corpo liberarsi per seguire il ritmo della musica.
Unico neo: quando fornisce spiegazioni e definizioni risulta banale perché ovviamente legge un copione per poi rivelare i suoi limiti di fronte a cose non scritte.
"Il giorno della civetta... mi pare sia un romanzo, un film... ".
E anche per questo ci piace.