Bruno, anziano e affetto da Alzheimer, ospite di una casa di riposo, ogni giorno si innamora di Duša, e ogni sera se ne dimentica. Duša, una gentile signora ospite della stessa struttura, anche lei affetta da Alzheimer, è una figura un po’ ambigua, forse un po’ maliziosa. Talvolta i due si incontrano durante le attività proposte nella struttura e flirtano come se si scoprissero per la prima volta, altre invece non si riconoscono nemmeno. Quando Bruno è in compagnia di Duša, prova un dolce “sollievo” che allevia la sua confusione e nostalgia per il passato. Un passato che riaffiora invece con forza quando è solo, e lo spinge a fuggire dalla casa di riposo. Desidera invano ritornare a casa sua, da sua moglie e dal suo cane, che però purtroppo non ci sono più.
Un film scandito da un susseguirsi di immagini estremamente suggestive, in cui la messa in scena è significativa dello stato d’animo dei protagonisti, a volte confuso, altre nostalgico, ma in tanti momenti anche dolcemente divertente. Una storia in cui i protagonisti non sentono i limiti dei loro anni ed esprimono i propri sentimenti col candore dell’infanzia, accompagnati nei loro innamoramenti e reinnamoramenti da uno stesso brano che ne accomuna il ricordo di gioventù, “Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti, vincitrice del Festival di Saremo nel 1964 (da cui il titolo dell’opera).
“Quando ero bambino – afferma il regista - la mia famiglia e le famiglie del circondario amavano riunirsi davanti alla televisione durante il Festival di Sanremo. In particolare, mio padre era follemente innamorato di Gigliola Cinquetti e ricordo perfettamente quando cantò la canzone “Non ho l’età”: mio padre la guardava con un’ammirazione e una devozione incredibili. Per questo motivo ho voluto dedicare una scena ricordando proprio quella performance con le stesse parole usate da mio padre nel 1964.”
Protagonisti del film sono tre noti attori sloveni: Sandi Pavlin, nel ruolo di Bruno, Silva Čušin in quello di Duša e Boris Cavazza che interpreta Dare. Direttore della fotografia è Peter Zeitlinger.
Sanremo è prodotto da Filmstovje, Incipit Film e Radio Televiaija Slovenija ed è stato realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura (Direzione Cinema), Slovenski Filmski Center, Viba Film, Friuli Venezia Giulia Film Commission, Fondo Audiovisivo FVG.
APPUNTI DEL REGISTA
Alcuni anni fa, quando mio zio era ancora vivo, andavo spesso a trovarlo nella casa di riposo che lo ospitava. Non era demente, ma comunque faceva difficoltà a ricordare i fatti più recenti. Se per contro gli ricordavo qualcosa del passato, mi raccontava di eventi accaduti venti o addirittura trent’anni prima con tanto di dettagli.
Nella sua stessa stanza, il letto accanto era occupato da un altro vecchietto in stato di incoscienza. Mi sono commosso per l’impotenza di quelle persone, per i loro sporadici sorrisi e per l’infantilità con cui percepivano le cose, nonché per la loro vulnerabilità ed empatia.
Quindi ho immaginato un’eventuale storia d’amore tra un’anziana signora e per esempio mio zio. In alcuni momenti avrebbero potuto chiacchierare senza alcun problema, ma subito dopo perdere tutte le energie l’uno per l’altra, o interrompere la comunicazione per un improvviso dolore o semplicemente per dimenticanza.
E se si volessero davvero bene? Si può forse sconfiggere la vecchiaia con le emozioni, soprattutto se accompagnata da una diagnosi grave? Com’è possibile che dopo una bella conversazione, il giorno seguente lei si sia avvicinata di nuovo proprio a lui?
Come mai lui desidera conoscere proprio lei, sebbene lì ci siano tante altre donne?
Mi interessa l’atmosfera insolita di questa casa di riposo che oscilla tra la poesia e una conoscenza superiore, collegata all’età, ma anche all’infantilità che fa ritorno nella vita di una persona, quando non è più in grado di prendersi cura di sé stessa.
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Miroslav Mandić è nato a Sarajevo, dove ha studiato letteratura comparata, laureandosi poi alla Columbia University di New York (MFA in sceneggiatura e regia). Dopo una breve carriera cinematografica nella nativa Bosnia ed Erzego-vina, durante la guerra degli anni ‘90 è emigrato nella Repubblica Ceca, dove ha
diretto numerosi documentari. Attualmente vive e lavora in Slovenia.
I suoi film hanno partecipato e vinto premi in numerosi festival internazionali di prestigio quali: Locarno, Chicago, Santa Barbara, Monaco, Sarajevo, Melbourne, Cracovia, Il Cairo.
Filmografia selezionata
I act, I am / Igram, sem
(2018, lungometraggio)
Stairway / Stopnice
(2015, cortometraggio)
Adria Blues
(2013, lungometraggio)
Searching for Johnny
(2009, documentario)
Borderline Lovers
(2005, documentario)
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SANREMO - SCHEDA TECNICA
Scritto e diretto da MIROSLAV MANDIĆ
Direttore della Fotografia PETER ZEITLINGER
Scenografia DUŠAN MILAVEC, BARBARA KAPELJ
Costumi POLONCA VALENTINČIČ
Make up ANITA FERČAK
Montaggio ANDREJ NAGODE
Suono FRANCESCO MOROSINI
Produttore esecutivo SANDRA RŽEN
Prodotto da MIROSLAV MANDIĆ, NINA ROBNIK
Co-prodotto da MARTA ZACCARON, FABIANA BALSAMO
CAST & CREW:
Bruno SANDI PAVLIN
Duša SILVA ČUŠIN
Dare BORIS CAVAZZA
Špela MOJKA FUNKL
Lara LARA KOMAR
Nataša BARBARA VIDOVIČ
Safet SAFET MUJČIĆ
Aja BARBARA CERAR
Safija JASNA DIKLIĆ
Djino VLADIMIR JURC
Durata 85 min.
Formato DCP, colore
Lingua Sloveno
Anno di produzione 2020
Paese d’origine Slovenia/Italia
Genere film d’autore/dramma/romantico