International Nora Jazz Festival edizione numero tredici, si riparte. Dalla bravura di quattro straordinarie artiste: Sona Jobarteh, Simona Molinari, China Moses (nella foto) e Cristina Branco in arrivo da quattro diversi angoli del mondo. E dopo anni di distanziamenti e pandemia, finalmente si ritorna a godere delle suggestioni e della bellezza del teatro romano antico di Nora, nuovamente al centro della scena festivaliera isolana. Dalla fine di luglio e nella prima decade di agosto, Nora e il suo meraviglioso Parco archeologico ritornano infatti epicentro di quattro appuntamenti di livello mondiale, complice un cartellone organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, in collaborazione con il Comune di Pula, il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione – Assessorato del Turismo, della Fondazione di Sardegna e il supporto della Fondazione Pula Cultura.
Una manifestazione attesa e partecipata, costantemente apprezzata non solo da una platea locale ma anche da un turismo colto e motivato che, estate dopo estate, dimostra la sua affezione lasciandosi guidare dalle scelte di un festival che da tredici anni porta nel sud Sardegna alcune tra le voci più potenti e significative della scena internazionale. Su il sipario sabato 30 luglio, con la raffinatezza senza tempo di Sona Jobarteh, tra le musiciste africane più originali degli ultimi anni e sensibilissima interprete della kora, l’arpa africana a ventuno corde molto diffusa nei paesi dell’Africa centro–occidentale. Giovedì 4 agosto, dopo quasi nove anni di assenza dai riflettori, l’atteso ritorno di Simona Molinari, pluripremiata e acclamata artista nei teatri e nei jazz club più importanti del mondo. Sabato 6 agosto, spazio alla voce penetrante di China Moses, brillante artista soul&jazz in grado di swingare coi più grandi musicisti della scena e, grande chiusura, infine, giovedì 11 agosto, con Cristina Branco, una delle più influenti artiste portoghesi degli ultimi decenni.
OSPITALITÀ
Durante i giorni del festival, nel sito del teatro antico di Nora, non solo un parterre di artiste di fama ma anche una suggestiva narrazione del territorio da vivere tra visite nel Parco archeologico, escursioni nella laguna e assaggi di prodotti locali (in collaborazione con l’associazione non profit Touring Club). In concomitanza dei concerti serali, sarà infatti possibile godere di una vetrina che si affaccia in un contesto storico e naturale di straordinaria suggestione, con gli itinerari che aprono all’incanto dei nuovi mosaici fronte mare, e gli assaggi gustosi del Nora Jazz Wine e Gourmet Cuisine proposti nella terrazza. Per i palati più raffinati, inoltre, da non perdere una sosta nell’attiguo ristorante Fradis Minoris recentemente premiato con due stelle Michelin e una visita a uno dei tanti resort della zona, dal Sant’Efis Hotel circondato da uno spettacolare giardino mediterraneo, all’Hotel Baia di Nora, all’Hotel Is Molas con le nuove ville disegnate dall’archistar Massimiliano Fuksas.
IL LABORATORIO
Novità per il Nora Jazz Festival che, quest’anno, per la prima volta realizza una prestigiosa collaborazione col Conservatorio di Cagliari e la pianista internazionale Gloria Campaner. È infatti dedicato ai giovani studenti del Conservatorio il laboratorio in programma il 26 luglio intitolato “C#/ SeeSharp - La palestra delle emozioni” tenuto dalla pianista concertista veneta, assieme alla musicista e docente del Conservatorio di Cagliari Francesca Corrias e alla communication manager e insegnante di yoga Camilla Pusateri. Un laboratorio teorico-pratico nato da un’intuizione di Gloria Campaner che da anni lavora su quella dimensione particolare che si trova a metà fra la gioia dell’arte e la pressione emotiva della disciplina e della performance.
Sabato 30 luglio
Sona Jobarteh
Tra le musiciste africane più originali degli ultimi anni, Sona Jobarteh è una sensibilissima interprete della kora, l’arpa africana a ventuno corde molto diffusa nei paesi dell’Africa centro–occidentale. Nata nel 1983 a Londra, in una delle cinque principali famiglie “Griot”, Sona è diventata la prima donna a utilizzare questo strumento professionalmente, rompendo una tradizione maschile che risale a oltre sette secoli fa. Ha studiato violoncello, arpa e pianoforte al Royal College of Music e ha collaborato come cantante, chitarrista e interprete della kora con importanti artisti internazionali ritagliandosi uno spazio personale caratterizzato da una vera e propria sperimentazione artistica. Famosa per la sua abilità di strumentista, la voce distinta e la grazia sul palco, Sona ha rapidamente raggiunto il successo internazionale dopo l'uscita del suo acclamato album "Fasiya" (Heritage) nel 2011. L’ultimo disco, “Gambia”, dedicato alla sua amatissima terra di origine, prosegue l’evoluzione del suo stile: una miscela irresistibile di musica tradizionale, blues e afropop.
Sona Jobarteh: kora, voce
Eric Appapoulay: chitarra acustica
Andi Mclean: basso
Westley Joseph: batteria
Mammadou Sarr: percussioni
Giovedì 4 agosto
Simona Molinari
Dopo quasi nove anni di assenza dalle scene, Simona Molinari torna a esibirsi dal vivo con un nuovo lavoro discografico intitolato “Petali” (BMG). Un album che segna un passaggio artistico molto importante nella sua carriera: il caratteristico stile jazz/swing del passato si è trasformato in un pop elegante e più intimo. “Mi piacerebbe che in ogni canzone possiate trovare un abbraccio - ha detto l’artista in occasione dell’uscita del nuovo album -, una mano pronta a prendere la vostra, per fare insieme un tratto di strada”. Pluripremiata e acclamata nei teatri e nei jazz club più importanti del mondo, Simona Molinari ha duettato con artisti di fama mondiale tra i quali Al Jarreau, Gilberto Gil, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni. “Quello con Ornella Vanoni è stato un incontro speciale: è una donna iconica, pronta a cambiare e sempre al servizio della musica. Credo mi abbia influenzata, la sua passione è contagiosa. I veri grandi sono sempre umili".
Simona Molinari: voce
Claudio Filippini: pianoforte
Fabio Colella: batteria
Nicola di Camillo: basso
Egidio Marchitelli: chitarra
Sabato 6 agosto
China Moses
China Moses è un’artista soul&jazz molto dinamica, con una voce penetrante, un ritmo possente e una personalità ad alta tensione emotiva. La sua carriera intreccia sia le performance come cantante, sia quelle di presentatrice per importanti show e media televisivi (MTV France TSF Jazz Radio). I suoi album portano la firma di artisti del calibro di Guru, DJ Mehdi, Karriem Riggins, Meshell Ndegeocello, Anthony Marshall e Bob Power. È un’artista rara, capace di swingare coi più grandi musicisti e incantare la platea col suo patrimonio R&B. Dopo aver attraversato il “Great American Songbook”, adesso si permette di giocare con i testi delle sue canzoni e infondere profondità a ogni nota. Attorniata da un gruppo di musicisti proveniente da generi differenti, China Moses è pronta a reinventare gli archetipi della voce jazz femminile verso una nuova era, portando gli ascoltatori in un universo tutto suo.
China Moses: voce
Vincent Charrue: piano/tastiere
Josiah Woodson: chitarra/tromba
Davy Honnet: batteria
Gabe Durand: basso
Giovedì 11 agosto
Cristina Branco
Con 17 album pubblicati e centinaia di concerti in tutto il mondo, Cristina Branco è una delle più importanti artiste portoghesi degli ultimi decenni. Cresciuta nelle case del fado di Lisbona, con la sua voce mescola l’emozione della saudade portoghese alla musica contemporanea, miscelando sapientemente tradizione e innovazione. Come molte giovani dopo la rivoluzione del 1974, Cristina non pensava di essere predestinata a questa musica: era interessata al folk, al jazz, al blues, alla bossa nova ma non al fado, che considerava un genere di un’altra generazione. L’incontro con la musica di Amália Rodrigues ha però lasciato il segno, facendole scoprire tutte le emozioni che il fado suscita e le forti connessioni che genera tra voce, poesia e musica. Quasi per gioco inizia a cantare mentre studia per diventare giornalista e piano piano inizia a prendere seriamente la sua vocazione. Oggi, dopo circa 25 anni di carriera, Cristina Branco si mostra esattamente così com'è: una donna vera, passionale, libera e genuina. Il fado sempre presente, come una parte di sé.
Cristina Branco: voce
Bernardo Couto: chitarra portoghese
Bernardo Moreira: contrabbasso
Luís Figueiredo: piano
Egidio Marchitelli: chitarra
Info programma e biglietti:
Pro Loco Pula
Casa Frau - Uff. Inf. Turistiche Piazza del Popolo, Pula
Tel. + 39 349 167 9288
CIrcuito Box Office Sardegna
Viale Regina Margherita 43 - Cagliari
TEL. +39.070.657428
Infopoint Visit Pula
Corso Vittorio Emanuele 28/a - Pula
Tel. +39.070.92440332
Prezzi:
Prezzo biglietto: 25 euro (posto unico in platea, compreso diritto di prevendita)
Sconto soci Touring Club: 23 euro (compreso diritti di prevendita)
Sconto residenti: 20 euro (compreso diritto di prevendita)
Abbonamento 4 concerti: 80 euro (compreso diritto di prevendita)
Servizio bus navetta e servizio disabili
da CAGLIARI Piazza Giovanni XXIII (Fronte palazzo Telecom)
a PULA Teatro Romano di Nora
Partenza ore 19:30 da piazza Giovanni XXIII
Prenotazioni Tel +39.070.657428
(Servizio disabili esclusivamente su prenotazione Tel +39.070.657428)