Massimiliano Zorzetto presenta “Il Manuale del piccolo astrologo”. L'intervista

di Andrea Giostra.
Massimiliano, grazie per la sua disponibilità e per aver accettato il nostro invito. Recentemente ha pubblicato “Il Manuale del piccolo astrologo” con la casa editrice Rupe Mutevole. Come nasce questo libro?

Innanzitutto ringrazio Rupe Mutevole per avermi dato la possibilità di pubblicare questo primo lavoro, ne sono veramente felice. È stata fondamentalmente un'idea di mia madre, lei è astrologa, che da tempo aveva in mente di creare qualcosa legato all'astrologia che fosse indirizzato ai bambini. Durante una delle nostre videochiamate durante il lockdown dell'anno scorso ci è venuto in mente che potevamo coniugare arte e astrologia e creare qualcosa anche per i più piccoli.

Qual è il messaggio che vorrebbe arrivi al lettore e quali gli stimoli che l'hanno portata a scrivere quest’opera?

Il manuale è un'opera indirizzata principalmente ai bambini dell'età fra i 6 e i 10 anni. Il messaggio è molto semplice. Il disegno e l'arte in generale, soprattutto per i bambini di quell'età deve essere principalmente un divertimento.

L’Arte del fumetto e dell’illustrazione, ci parli di questa sua passione.

Mi sono sempre piaciuti i fumetti e il disegno, fin da bambino. Avevo sempre considerato disegnare solo come un passatempo e nonostante mi piacesse davvero molto non avevo mai pensato ad esso come ad un possibile lavoro ( e non lo è ancora purtroppo, ma l'obiettivo è chiaramente che lo sia). Per quanto riguarda i fumetti mi sono avvicinato da bambino ai manga giapponesi grazie alla controparte animata che vedevo sempre alla televisione. Ora i miei gusti in fatto di fumetti, però, sono un po' cambiati.

Ha unito il disegno con un argomento molto particolare, l’astrologia. La sua inventiva nel rappresentare pianeti e segni zodiacale come è nata?

Come detto in precedenza è stata per buona parte un'idea di mia madre, astrologa di professione. Essendo un'opera per bambini dovevo fare in modo di rappresentare i segni e i pianeti con uno stile molto semplice. A tratti non è stato facilissimo, perché semplificare tante volte è più difficile che complicare.

A quali autori e artisti prende ispirazione per creare il suo stile e scegliere i suoi colori?

Devo essere onesto...non sento ancora di avere uno stile tutto mio. Qualcosa che le persone vedono e riconoscono subito come mio, ma ci sto lavorando. Per quanto riguarda gli artisti ce ne sono tantissimi che seguo, soprattutto sui social. Per fare solo qualche nome Jim Lee, Alex Ross, Mark Brooks (questi ultimi due soprattutto per il colore), Ariel Olivetti, Clayton Henry e Mike Deodato Jr.

Il fumetto come arte e comunicazione, quali consigli può dare a chi vorrebbe intraprendere questa strada?

Serve sicuramente una grandissima motivazione anche solo per intraprendere un percorso di questo tipo. La motivazione però deve necessariamente derivare da una grandissima passione e gioia per quello che si fa. Soprattutto per l'arte penso sia così.

Un suo ricordo, quando ha iniziato ad appassionarsi alla lettura dei fumetti? E quali preferisce?

In età preadolescenziale mi sono avvicinato ai manga giapponesi. Vedendo gli anime alla televisione mi è venuta la curiosità di leggere anche le opere originali da cui derivava la controparte animata. Nel tempo i miei gusti sono cambiati. Ora ho abbandonato quasi del tutto i manga e mi sono appassionato di più ai comics americani.

Se per un momento dovesse pensare alle persone che le hanno dato una mano, che l'hanno aiutata significativamente nella sua vita artistica e umana, soprattutto nei momenti di difficoltà e di insicurezza che ha vissuto, che sono state determinanti per le sue scelte professionali e di vita portandola a prendere quelle decisioni che l'hanno condotta dove è oggi, a realizzare i suoi sogni, a chi penserebbe? Chi sono queste persone che si sente di ringraziare pubblicamente in questa intervista, e perché proprio loro?

Sicuramente i miei genitori, che hanno sempre accettato qualsiasi mia decisione, sia in ambito personale che di studio. Ringrazio anche gli insegnanti che ho avuto alla Scuola Comics di Padova, ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa di fondamentale durante il mio percorso.

I suoi prossimi progetti? Cosa l'aspetta nel suo futuro professionale e artistico che può raccontarci?

Sto lavorando attualmente ad un progetto per un nuovo libro illustrato in collaborazione con un mio conoscente. È un progetto dedicato al mondo dell'educazione cinofila, ma non mi sento di dire ancora molto.

Dove potranno seguirla i nostri lettori?

Sono presente sui social dove pubblico quasi ogni giorno le mie creazioni. Su Facebook come Massimiliano Zorzetto e su Instagram come @maxzorzettoart. Sono inoltre presente anche su altre piattaforme come Artstation e Deviantart.

Come vuole concludere questa chiacchierata e cosa vuol dire a chi leggerà questa intervista?

Ringrazio nuovamente Rupe Mutevole per questa intervista e soprattutto per avermi dato la grande opportunità di poter pubblicare la mia primissima opera. Ho risposto alle domande nel modo più onesto possibile e spero che si capisca. Ringrazio anche coloro che la leggeranno e che dopo averlo fatto, magari, vorranno avvicinarsi essi stessi al mondo dell'arte e del fumetto. Ancora GRAZIE.

Massimiliano Zorzetto

https://www.deviantart.com/massimilianozorzetto

https://massimilianozorzetto.artstation.com/

https://www.facebook.com/profile.php?id=100007780757968

https://www.instagram.com/maxzorzettoart/

 

Il libro:

Massimiliano Zorzetto,  Il Manuale del piccolo astrologo”, Rupe Mutevole ed., Betonia, 2021

https://www.rupemutevole.com/shop-online/productidn/860249/il-manuale-del-piccolo-astrologo-di-massimiliano-zorzetto

 

Rupe Mutevole edizioni:

www.rupemutevole.com

www.facebook.com/rupemutevole

 

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