Canzonando, Festa del Papà con "Io e mio padre". Canta Grazia Di Michele

Fattitaliani

Oggi, 19 marzo, ricorrenza di San Giuseppe, Festa del Papà, riascoltiamo una delle più belle canzoni della cantatrice Grazia Di Michele (intervista) "Io e mio padre".
Il brano fu presentato al Festival di Sanremo 1990 e inserito come inedito nell'album Raccolta, dello stesso anno.


Testo
Se potessi parlarti di me
In questi giorni che il sole non c'è
Senza confondermi perché
Sei mio padre
Se potessi cantare per me
L'unica storia che al mondo non c'è
Mi ricorderei
Che sei mio padre
Ti poserei
La testa tra le mani e mi addormenterei
Con l'innocenza di chi non ha visto il mare
Ma non ho più
Fuochi da rubare in questa notte blu
Li hai visti forse tu
Che sei mio padre
Se potessi parlarmi di te
E frantumare il silenzio che c'è
Senza difenderti perché
Sei mio padre
Ti prenderei
Quelle tue mani stanche e ti riporterei
Nei nostri viaggi stralunati
Senza fine
Ma non hai più
Voglia di seguirmi in questa notte blu
Non hai parole tu
Che sei mio padre
E restiamo qui
Più mi guardo e più somiglio a te
In un gesto o lampo di allegria
In questa smania di scappare via
Ci incontreremo mai
Io e mio padre
Ci incontreremo mai
Io e mio padre
Ti poserei
La testa tra le mani e mi addormenterei
Sognando isole e sirene in mezzo al mare
Ma non ho più
Fuochi da rubare in questa notte blu
Li hai visti forse tu
Che sei mio padre
Oh, li hai visti forse tu
Che sei mio padre
Li hai visti forse tu
Che sei mio padre
Fattitaliani

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