L'anno che verrà è un brano di Lucio Dalla scritto nel 1978 e pubblicato nell'album Lucio Dalla nel febbraio del 1979. È stato scritto (testo e musica) e interpretato dallo stesso Dalla e suonato per la prima volta nel 1978. L'arrangiamento è di Gian Piero Reverberi.
La versione originale di Lucio Dalla (qui con un video del 2019) e le sue più celebri cover sono protagoniste dell'odierno appuntamento della nostra rubrica "©Vota la Cover": articolo aggiornato per augurare di trascorrere con serenità il 2025. Auguri!
In duetto con Francesco De Gregori
Il testo de L'anno che verrà
Caro amico, ti scrivo, così mi distraggo un po'
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò
Da quando sei partito c'è una grande novità
L'anno vecchio è finito, ormai
Ma qualcosa ancora qui non va
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò
Da quando sei partito c'è una grande novità
L'anno vecchio è finito, ormai
Ma qualcosa ancora qui non va
Si esce poco la sera, compreso quando è festa
E c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra
E si sta senza parlare per intere settimane
E a quelli che hanno niente da dire
Del tempo ne rimane
E c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra
E si sta senza parlare per intere settimane
E a quelli che hanno niente da dire
Del tempo ne rimane
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
Porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando
Porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando
Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno
Ogni Cristo scenderá dalla croce
Anche gli uccelli faranno ritorno
Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno
Anche i muti potranno parlare
Mentre i sordi già lo fanno
Ogni Cristo scenderá dalla croce
Anche gli uccelli faranno ritorno
Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno
Anche i muti potranno parlare
Mentre i sordi già lo fanno
E si farà l'amore, ognuno come gli va
Anche i preti potranno sposarsi
Ma soltanto a una certa età
Anche i preti potranno sposarsi
Ma soltanto a una certa età