I Baraonna a Fattitaliani: semplificare per noi è sintomo di progresso e maturazione. L'intervista

Sabato 15 agosto alle ore 21.15 al Calvi Festival 2020 sarà un Ferragosto di musica  con il concerto dei “Baraonna” (Vito e Delio Caporale, Daphne Nisi ed Eleonora Tosto), 4 voci e piano, swing, mediterraneità e canzoni d’autore.  Nel Giardino del Monastero il rinomato gruppo musicale presenterà anche il nuovo lavoro discografico "Quattro". Il biglietto d’ingresso al concerto è di 3€ ed è obbligatoria la prenotazione. Fattitaliani li ha intervistati.


25 anni di carriera: più gli alti o i bassi? Più le difficoltà o le soddisfazioni? Possiamo fare un bilancio complessivo...
Il rapporto con lo spettacolo e in particolare con la musica, è come una relazione amorosa: ci sono momenti di grandi gioie e soddisfazioni ma anche difficoltà comunicative per poter esprimere i propri discorsi artistici. L'uscita del nostro album "4" è stata come una nascita di un figlio, grande felicità e senso di responsabilità per farlo camminare... Nel complesso tra alti e bassi, la determinazione di andare sempre avanti e di non rinnegare nulla del proprio vissuto, è una certezza. Anche dalle difficoltà a volte si può crescere.
La musica è sicuramente il collante che vi tiene uniti, ma su che cosa è più facile andare d'accordo e più comune essere in disaccordo?
La musica ci unisce ma per noi è importante che sia sincera e veritiera. Ecco perché è rappresentata dalle nostre quattro diverse anime che devono convivere nonostante le diverse estrazioni musicali. L'amicizia e la fratellanza ci tengono uniti, anche al di là del lavoro.
"Quattro" è uscito sette anni dopo "Made in Italy": perché tutto questo tempo? Questioni d'ordine discografico o ispirativo?
"Quattro" è uscito molto dopo il precedente e ce ne rammarichiamo. Vorremmo dedicare un tempo più costante e rilevante alla produzione discografica ma il lavoro, il management e la quotidianità ci assorbono la maggior parte del tempo. Speriamo di farci attendere meno per il prossimo CD.
La vostra cifra musicale è riconoscibilissima. Mai tentati dal cambiare rotta e stile?
Siamo felici che ci sia una riconoscibilità nel nostro stile esecutivo ed interpretativo. Pur tuttavia nel corso degli anni c'è un percorso stilistico che ci ha portato ad esplorare molti ambiti diversi. La tendenza è a semplificare poiché per noi è sintomo di progresso e maturazione.
Il concerto al Calvi Festival seguirà una scaletta precisa o di volta in volta cambiate qualche elemento o brano?
Di solito seguiamo una scaletta precisa ma sempre mettendoci in relazione con una sorta di elastica interazione con il pubblico.
In questo quarto di secolo la fruizione della musica è totalmente cambiata. Internet per voi ha rappresentato cosa nel bene e/o nel male?
Il nostro prodotto è su tutte le piattaforme web ma il contatto diretto col pubblico, con la vendita sottopalco delle copie (magari con dedica personalizzata) mantiene per noi una priorità assoluta.
Girando in Europa, avete percepito che la musica si va omogeneizzando o al contrario l'incontro e il confronto porta a risultati inaspettati e originali? Sul vostro repertorio in particolare quanto influisce questo contatto continuo fra mondi?
Amiamo cantare e suonare all'estero è al contempo una positiva contaminazione con diverse culture ma anche consolidamento delle nostre specifiche particolarità italiane e mediterranee. Giovanni Zambito.

I Baraonna (Vito e Delio Caporale, Daphne Nisi ed Eleonora Tosto) sono uno storico gruppo vocale italiano, che ha portato la sua musica in giro per tutta Italia e nel mondo.
Venticinque anni di attività nei concerti, nei festival, nella produzione discografica, nel teatro musicale, nelle trasmissioni televisive e radiofoniche. Si distingue per la sua capacità di sapersi sempre rinnovare nel tempo, ricercando nuove forme espressive e suggestioni musicali, in continua evoluzione. Dalla mediterraneità più world music, alla matrice partenopea, al jazz, alla musica d’autore, alle polifonie più contrappuntistiche.
Premio della critica e miglior arrangiamento al Festival di Sanremo. Collaborazioni, nella musica pop, con Claudio Baglioni, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Renato Carosone, Mario Lavezzi, Renzo Arbore, Pino Daniele, Paolo Conte, Mango, Fred Bongusto, Tullio De Piscopo. Nel teatro musicale con Pino Insegno, Claudio Insegno, Maurizio Battista, Michele Placido, Catherine Deneuve, Pippo Franco, Pierfrancesco Pingitore, Massimo Wertmuller. Nella musica jazz con Stefano Di Battista, Pippo Matino, Pietro Iodice, Francesco Puglisi, Alessandro Tomei, Andy Bartolucci, Gianni Savelli, Claudio Corvini, Marco Sinopoli, Antonio Iammarino, Lionel Hampton, Jean Paul Artero, Bernard Cesari, Roger Nikitoff, Maria Moreno. Festival e concerti in diversi palcoscenici internazionali in Francia, Inghilterra, Slovenia, Croazia, Svizzera, Lussemburgo, Slovacchia.  Il 15 marzo 2020 è uscito “Quattro”, disco con cui i Baraonna festeggiano i 25 anni di carriera discografica.  Dieci brani, di cui sette inediti, composti e arrangiati dal quartetto composto da Vito e Delio Caporale, Daphne Nisi ed Eleonora Tosto. Il lavoro arriva a sette anni di distanza dall’ultimo album del gruppo, “Made in Italy”, datato 2013, e dopo una serie di collaborazioni teatrali con Pino Insegno e Maurizio Battista. “Quattro” come i moschettieri e D’Artagnan, come i piedi di un comò, come gli amici al bar di Gino Paoli, come le Stagioni di Vivaldi, come i Beatles, come i punti cardinali, come i gol dell’Italia nella partita del secolo contro la Germania Ovest ai Mondiali del 1970. “Quattro” come i Baraonna, che intitolano il nuovo lavoro con il numero che li rappresenta da 25 anni.

Tutti gli eventi del Calvi Festival si svolgeranno nel suggestivo Giardino del Monastero delle Orsoline (ingresso da Piazzetta dei Martiri). Il Calvi Festival si svolgerà nel rispetto delle vigenti regole di sicurezza anti-covid-19 perciò il numero di presenze fisiche sarà limitato e l’accesso sarà consentito soltanto previa prenotazione.

La prenotazione è obbligatoria. Per il concerto dei BARAONNA, il biglietto d’ingresso è di Euro 3 (tre) prenotabile  su vivaticket.com oppure telefonando o recandosi direttamente presso il Punto Informazioni Turistiche in piazza Mazzini n° 14 a Calvi dell’Umbria (Terni).

Il Punto Informazioni Turistiche osserva il seguente orario di apertura al pubblico: mattino 10/13; nel pomeriggio un’ora prima degli eventi. Numero telefonico del Punto Informazioni Turistiche: 3339615741.  

Sito ufficiale: www.calvifestival.it

‘CALVI FESTIVAL 2020’ -  sezione CALVI MUSICA

BARAONNA  in Concerto –  4 Voci e Piano 

Calvi dell’Umbria (Terni) -  Giardino del Monastero (ingresso da Piazzetta dei Martiri)

Sabato 15 Agosto 2020 - ore 21,15. Biglietto: Euro 3 (Tre).

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:

On line: vivaticket.com.Telefonicamente o direttamente: Punto Informazioni Turistiche, Calvi dell’Umbria - Piazza Mazzini n°14 - Tel.: 3339615741. Orario: tutti i giorni ore 10/13. Il pomeriggio: dalle ore 20 (un’ora prima dello spettacolo in programma).

Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top