Fondazione Modena Arti Visive è lieta di presentare la mostra Anime Manga. Storie di maghette, calciatori e robottoni, che apre al pubblico sabato 12 settembre a Palazzo Santa Margherita.
L’esposizione, a cura di Francesca Fontana ed Enrico Valbonesi, è realizzata a partire dai materiali conservati all’interno della Collezione Museo della Figurina, donata nel 1992 da Giuseppe Panini al Comune di Modena e oggi gestita da Fondazione Modena Arti Visive.
Come indica il
titolo, la mostra si focalizza sul legame tra manga e anime,
mettendo in evidenza come nella maggior parte dei casi i cartoni animati
giapponesi siano derivati da prodotti editoriali, sebbene non manchino esempi
del percorso inverso, per cui celebri anime hanno ispirato la creazione
dei corrispettivi manga.
Il percorso
espositivo illustra la nascita e le modalità di diffusione tipiche di queste
forme di intrattenimento, insegna a decodificarne il linguaggio peculiare e i
segni grafici, spiega i generi principali in cui vengono suddivisi i manga, da quelli per l'infanzia - i
cosiddetti kodomo - agli spokon a tema sportivo, passando
attraverso i cartoni animati del World
Masterpiece Theater tratti da opere letterarie occidentali. Alcune sezioni
sono dedicate al genere femminile shōjo, di cui fanno parte le
celeberrime maghette e le storie sentimentali, e shōnen, storie avventurose per
il pubblico maschile, con un focus sui mitici robottoni come Mazinga e
Danguard.
Proprio gli anime risultano i protagonisti
assoluti dell'editoria delle figurine dagli anni Ottanta in poi. Kiss me Licia,
L'incantevole Creamy, Occhi di gatto, Holly e Benji, per fare solo qualche
esempio, sono stati compagni dei pomeriggi di bambini e adolescenti che negli album di figurine e nelle card hanno
trovato l'opportunità di giocare con i loro personaggi preferiti,
intrattenendosi secondo modi e tempi diversi rispetto a quelli televisivi.
Oggetto di censura che spesso li ha snaturati,
questi cartoni animati sono stati criticati aspramente da pedagoghi, genitori e
opinionisti. Oggi invece, anche in ambito accademico, sono fioriti studi che
riconoscono agli anime un posto importante nel cinema di animazione internazionale,
il merito di avere reinventato generi come la fantascienza, il feuilleton, la sit-com
e di aver saputo sviluppare un linguaggio nuovo all'interno dei limiti di un
budget ridotto.
Anime Manga. Storie di maghette, calciatori e robottoni
è un viaggio dalla fine degli anni Settanta ai giorni nostri, una mostra dal
forte impatto emozionale, che suscita i ricordi d'infanzia accompagnando il
visitatore all'interno di quella stagione di 'anime boom' che tanto
profondamente ha segnato l'immaginario collettivo.
Anime Manga.
Storie di maghette, calciatori e robottoni
A cura di
Francesca Fontana ed Enrico Valbonesi
Sede
Fondazione Modena Arti Visive | Collezione Museo
della Figurina
Palazzo Santa Margherita | Corso Canalgrande
103, Modena
Date
12 settembre 2020 – 10
gennaio 2021
Orari
Mercoledì, giovedì e
venerdì: 11-13 / 16-19; sabato, domenica e festivi: 11-19
25 dicembre 2020 e 1 gennaio 2021: 16-19
Durante festivalfilosofia
18-19 settembre: 9-23; 20 settembre: 9-21
Ingresso
Intero € 6,00 | Ridotto
€ 4,00
Ingresso libero: mercoledì | prima domenica del mese | festivalfilosofia (18-20 settembre 2020)
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Informazioni
Tel. +39 059 2032919 (in orario di mostra) | www.fmav.org
Ufficio stampa FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE
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