L’AQUILA - È arrivato un mese fa dall’India
un inatteso invito dal World Pictorial Poetry
Forum (Forum mondiale della Poesia pittorica), Associazione culturale con
32 filiali nel mondo con sede centrale a Daman,
città turistica sull’oceano situata a 180 km da Mumbai.
L’associazione, che si
propone la diffondere valori universali (Spreading
Love, Peace & Humanity), è presieduta Krishan Chand Sethi, poeta e fotografo d’arte con un grande amore
per l’Italia e per la cultura italiana. Chi scrive ha conosciuto Sethi due anni fa in Salento, nel corso
di un evento culturale a Galatone (Lecce),
e da allora siamo assiduamente restati in contatto sui social network,
reciprocamente seguendo le nostre attività culturali. In quell’evento partecipava
al Premio d’Arte e Poesia sacra organizzato da VerbumlandiArt e gli fu
conferita una Targa d’argento quale Riconoscimento alla Cultura.
L’invito
a recarmi in India il 25 e 26 aprile
2020 è come Ospite in un importante festival letterario e artistico che si
terrà nella sua città di Daman. Sethi
è una persona davvero speciale che coltiva il senso dell’amicizia con quel
garbo e quella premura tipici della antiche civiltà dei popoli d’Oriente, per i
quali l’amicizia è coniugata quasi con una forma di “sacralità” tutta
particolare. Non potrò esaudire il suo invito in questa occasione, ma presumo
che altre opportunità potranno esserci in futuro per poter corrispondere a tale
profonda cultura dell’ospitalità. Devo tuttavia a Sethi almeno un tributo per
tanta gentile attenzione, parlando brevemente del suo talento letterario e
artistico.
Krishan Chand Sethi, 67 anni, è nato in Punjab, regione all’estremo nord
dell’India confinante con il Pakistan. Due lauree e un master (Letteratura
inglese, Scienze delle Assicurazioni) in tre distinte università indiane, Sethi
è stato poi per 35 anni manager e vice direttore generale della United India Insurance Co. Ltd, fino al
2012. Poeta finissimo, scrittore, fotografo
artistico, ha pubblicato 14 volumi di poesia pittorica e grandi album da tavolo:
500 poesie pittoriche, circa 500 brevi e micro poesie la sua produzione. Sethi si considera un poeta popolare. I suoi soggetti sono
molto semplici, belli e chiari, incorniciati nella sua poesia visiva. E’ stato
un vero antesignano, introducendo un nuovo concetto di poesia pittorica in cui
fotografia e poesia si fondono in una efficace sinestesia. Il linguaggio del
corpo dell'immagine è sempre abbinato al tema d’una poesia. Questo modo di
scrivere liriche si sta diffondendo rapidamente nel mondo della poesia e dei
social media.
"Il concetto di poesia pittorica appena
introdotto - afferma Sethi - mi ha portato ad essere molto conosciuto nel
mondo. Tutto è iniziato nel 2011 quando ho scritto quattro righe sulla
fotografia di mia madre per segnare un grande ricordo. Mi ha toccato il cuore e
ho iniziato a lavorare su questo pensiero innovativo, modellato per essere il
futuro della nuova poesia con la fotografia. Ha funzionato lentamente
all'inizio, ma è entrato in pieno svolgimento dal 2014. Ora si sta espandendo
in modo straordinario nei social e nei media cartacei.” Nelle sue opere
sembra che l'immagine e la poesia operino come il corpo e l'anima di una
composizione e abbiano un doppio effetto sulle menti dei lettori. “Su supporto cartaceo - aggiunge Sethi -
io e mia moglie abbiamo pensato di
pubblicare un mega album da tavolo da caffè con poesia pittorica, l'abbiamo
fatto e abbiamo creato una storia. Abbiamo fatto un record mondiale. A volte
l'immagine parla molto più di quanto non facciano le parole, le linee e le
poesie".
La signora Sunita, che peraltro è editore dei
libri, fa un ottimo lavoro nel selezionare un'immagine adatta per abbinare al
tema della poesia composta dal marito. Sethi
scrive poesie sul linguaggio del corpo di un soggetto coinvolto e l'immagine
rende la lirica più bella e toccante. Non sarà errato definirlo padre della
"poesia pittorica" nella storia
della letteratura indiana e dei social media. È un maestro nella creazione di straordinari
libri fotografici da tavolo, oltreché nella composizione alle sue splendide
liriche. Sethi è consapevole di fare
qualcosa di nuovo e diverso per toccare il cuore dei lettori e generare loro emozioni
nuove, grazie alla poesia e all’arte fotografica. Krishan Chand Sethi ha pubblicato nel 2015 il suo primo grande
album da tavolo di foto-poesia: “Passione”
il titolo e sottotitolo "Il nostro
tavolino da caffè". “Passione”
contiene 160 immagini in alta definizione e 50 sue poesie. È stato molto
apprezzato dai critici letterari e d’arte, dalla stampa e dai social media.
Recentemente questo album da tavolo è stato dichiarato “libro da record
mondiale” dal Golden Book of World Records.
Sorprendentemente,
insieme all’invito di recarmi come ospite in India, ho ricevuto anche una pergamena dai colori pastello,
intestata World Pictorial Poetry Forum
e firmata dal presidente Krishan Chand Sethi,
insieme a Sunita Sethi e Williamsji Maveli. E’ un riconoscimento che mi
definisce “A Great Writer”, un grande scrittore. Più che una realtà lo considero
ovviamente un generoso gesto di cortesia da parte di Sethi. Non so se e quale dei miei libri egli abbia potuto leggere, certo
è che segue con attenzione ogni mia attività culturale e letteraria attraverso
il web e sui social network. Sentendomene onorato, ho gradito il riconoscimento
come un ulteriore segno dell’amicizia, che quando è vera e fondata su affinità
elettive non bada a latitudini fisiche e culturali, travalicando l’enormità
delle distanze per trovare comunque un modo di manifestarsi.
Goffredo
Palmerini