
Solite
discussioni a tavola tra calcio e politica, vestiti sfarzosi spesso eccessivi, tavolate
apparecchiate non correttamente e portate distribuite in maniera casuale. Quasi 7 italiani su 10 (67%) non sanno come
organizzare il Veglione di Capodanno, rischiando che l’appuntamento tanto
atteso si trasformi in un flop. I maggiori dubbi riguardano il menù da preparare
(55%), gli argomenti da trattare a tavola (49%) e i capi d’abbigliamento da
indossare (41%). La location ideale della serata? Quasi la metà preferirebbe
organizzarsi in casa (48%),
mentre altri hanno intenzione di optare per locali con cenone e
animazione (36%). Sulla tavola
largo agli antipasti (45%) abbinati
a cocktail facili da preparare in casa,
per rendere speciale la serata.
È quanto emerge
da uno studio condotto dall’osservatorio Sanbittèr Aperitivo Cool Hunting, effettuato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis)
su circa 2000 italiani di età
compresa tra i 18 e i 65 anni, attraverso un monitoraggio online sui
principali social network, blog, forum e community dedicate, oltre che su un
panel di 20 esperti tra specialisti del
bon ton per capire come organizzare nel migliore dei modi il Veglione di
Capodanno.
Come si apprestano gli italiani ad
organizzare l’ultima sera dell’anno? Il 67% si sente sicuro o quasi certo di cosa farà, mentre il 33% si dichiara ancora in alto mare.
Le maggiori
preoccupazioni? Riguardano l’incertezza
sul menù da preparare (55%), con il
dilemma tra cena a portate e aperitivo a buffet. Nel secondo caso è
fondamentale unire al cibo dei cocktail studiati. Anche la scelta del giusto
aperitivo, tra cui quelli analcolici, rappresenta secondo gli esperti un
viatico per iniziare nel migliore dei modi il cenone (45%) e riscaldare
l’atmosfera con il giusto approccio di festa e di divertimento (38%). L’importante
è scegliere gusti che piacciano a tutti e che diano quel tocco di vivacità,
anche cromatica, in grado di soddisfare tutti i commensali. Una volta dato il
via alla cena, il momento topico della serata è senza dubbio il brindisi, magari con un buon cocktail di
Capodanno. E se il classico brindisi di mezzanotte con spumante ha stufato, gli
esperti di bon ton danno il loro via libera per sostituirlo tranquillamente con
un pestato o un mix vincente. Altro pensiero riguarda gli argomenti di
discussione (49%), spesso capaci di scaturire disagio e nei peggiori dei
casi anche motivo di bisticci inopportuni. Gli argomenti più scomodi?
Politica (41%), calcio/sport (34%) e situazione sentimentale (25%) nella
top 3 degli argomenti tabù che le persone solitamente preferiscono evitare.
Ma quale sarà verosimilmente la location
del Cenone di Capodanno? Il 48% degli
italiani pensa di preparare il veglione nella propria casa, in un
contesto familiare o tra amici. Il 36% è propenso invece a trascorrerlo in
locali già organizzati con cenone e animazione. Città, mare o montagna? La
maggioranza (39%) è incline a scegliere un contesto metropolitano, pronti poi a
riversarsi presso le piazze cittadine dopo la mezzanotte per festeggiare con concerti
e animazione fino all’alba. Altri (27%) opteranno per la casa o chalet di montagna,
pronti ad impugnare gli sci il primo dell’anno e lanciarsi sulle piste dei
maggiori comprensori italiani, mentre il 15%
pensa di raggiungere la casa al mare,
per gustarne la magia in pieno inverno.
Quali sono i piatti ai quali gli italiani non vogliono rinunciare a
Capodanno? Il 59% non vorrebbe fare a meno degli antipasti
(45%), sfiziosi e veloci da preparare,
sempre apprezzati dagli ospiti che, oltre ad essere gustosi, non passano
mai di moda. Il pesce (44%) è un
piatto molto apprezzato anche d’inverno, più al Sud (49%) che al Nord (39%).
Il 38%, invece, vorrebbe proporre
piatti a base di carne, molto
apprezzati soprattutto nel Nordest-Italia. Dallo spezzatino all’abbacchio,
difficile rinunciare ai sapori di casa.
Cosa rende tanto atteso un momento fatidico
dell’anno come la notte di San Silvestro? Per la maggioranza (58%) rappresenta
l’occasione migliore per trascorrere alcune ore in compagnia dei più stretti
familiari, spesso distanti nel
resto dell’anno. Per altri è pretesto
per mangiare piatti particolari e succulenti (45%), senza preoccuparsi troppo della linea, e di scatenarsi festeggiando fino a tardi (35%) per lasciarsi alle spalle ansie e preoccupazioni dell’anno appena
trascorso.
LE 5 REGOLE D’ORO PER IL PARTY DI CAPODANNO
1) ATTENTO A
NON ANDARE FUORI TEMA: la serata di Capodanno deve essere perfetta e deve
restare per sempre nei ricordi delle persone. Si devono trattare argomenti piacevoli e condivisi da tutti. La
politica è meglio dimenticarla per una sera, mentre il calcio può essere
argomento di discussione per non più di 2 minuti, altrimenti si rischia di discutere
o di escludere delle persone dalla conversazione
2) L’ABITO
FA LA FESTA: Casa o ristorante non fa differenza, il 31dicembre è un giorno
speciale che ci accompagna verso un nuovo anno. Vestirsi bene è molto importante non tanto per gli altri, ma per noi
stessi. In città spazio ad abito lungo per lei, pantalone e camicia per
lui. In montagna pantalone di raso o di pelle, con maglione ricamato per lei e
blazer classico indossato su un pullover girocollo o, per i più freddolosi, a
collo alto.
3) NO MUSICA NO PARTY: il sottofondo musicale deve essere piacevole
e selezionato. Deve tenere conto non solo dell’età media degli invitati, ma
anche del contesto. Se il party è organizzato in famiglia, spazio ai grandi
classici di Natale per i più piccoli e vecchie hit per i più grandi. Se il
veglione è tra amici, spazio alle hit del momento, inframmezzate da grandi
successi del passato che non devono essere necessariamente di stampo natalizio.
4) LA
DISCREZIONE PRIMA DI TUTTO: quando incontriamo i nostri parenti o i nostri
amici al Cenone, è importante dedicargli
del tempo senza indagare troppo sulla vita personale. Fare troppe domande
potrebbe mettere in difficoltà la persona cara, che in queste occasioni
preferisce ricevere gesti affettuosi come un
abbraccio e una parola di stima.
5) LA TAVOLA VUOLE LA SUA PARTE: La
cura della tavola è importante non solo dal punto di vista estetico, ma anche
dal punto di vista della proposta culinaria. Saper fondere insieme stile e qualità, senza cadere nell’esagerazione
permette di accontentare tutti gli ospiti. Si deve proporre un menù o un
buffet semplice, ma vario, fatto con prodotti di qualità e disposto su un
ripiano ben ordinato. Il mix diventa
perfetto se il cibo viene abbinato al cocktail adatto: l’importante è che sia
facile da preparare in casa.