Escooh, siciliana pmi innovativa, progetta
e produce arredi be spoke. Il suo giovane fondatore, Antonio Rizzuto, proviene
da un campo del tutto estraneo a quello del legno e della sperimentazione sui materiali
naturali, eppure è l’esempio di come a volte una passione può spingerti a
raccogliere la sfida di creare impresa. Un’idea imprenditoriale da tutti
considerata bizzarra, antieconomica, un vicolo cieco. E nonostante i vari “
lascia perdere”, “non si può fare”, “ma chi te lo fa fare” l’impresa nasce e
viene battezzata Escooh, spirito contrario, proprio per dissociarsi dai
disfattisti e dagli inerti.

A due anni dalla sua fondazione, l’azienda
si internazionalizza partendo dalla commessa degli arredi per l’Aeroporto
Internazionale di Doha in collaborazione con ADPIngenierie e Mace. Un progetto
tanto entusiasmante quanto complesso che prevede la realizzazione di scrivanie, imponenti banconi,
giardini giapponesi, vip suites e tecnologiche pareti divisorie in pelle. In
questa occasione il ventaglio dei materiali naturali usati non si ferma al
legno ma spazia al marmo e alla pelle, instillando così l’idea di estendere a
questi materiali e su vetro e metalli la particolare finitura di Escooh, e la
sapienza artigianale va a misurarsi con esigenze tecniche di alto livello.
L’esame è brillantemente superato e Escooh stabilisce delle partnership con
studi di design quatarini, albanesi e francesi. Gli incarichi sono sempre più
prestigiosi e arrivano da dimore storiche, gallerie d’arte e catene alberghiere
fino ad arrivare ad importanti partnership con il maggiore showroom di top
italian design del sud italia. Tra i progetti per il futuro, una bella
collaborazione con MateriaPrima+ per la coltivazione di canapa, materiale
naturale innovativo per la bioedilizia e la fabbricazione di arredi.